di Giorgio LANDMANS
Come
si forma il valore delle cose? Ci sono vari modi. Tutto dipende: qualcosa ti
serve? Allora vale. Qualcosa non ti serve? Allora non vale.
Questo tipo di giudizio pare epidermico e del tutto normale ma possiede una
lontana quasi incredibile verità.
Qualcosa ti necessita ? Farai qualcosa per possedere la tal cosa.
Ma esiste nell’ uomo e forse anche nell’ animale, un elemento per l’ uomo
apparentemente basilare: il timore. Il timore della perdita di qualcosa
che possiedi ma anche l’ angoscia di voler possedere qualcosa che altri
possiede. Ma tu che mi stai ascoltando lo capisci? Sotto-sotto è la
possibilità di mostrare all’ inclita e alla colta che …. tu esisti! Inutile
che tu scuota la testa e magari pensi che la verità è un’ altra e forse,
anche dal tuo punto di vista, hai ragione.
Ho voluto semplicemente mostrarti quante possibili strade mentali si
aggirino in noi e probabilmente, io penso, la possibile apertura e
intrapresa scelta via verso una infinità di strade tortura la nostra stessa
esistenza. Giusto, sbagliato?
Piccole e modeste dosi di richieste ma il cervello un poco o molto ne bolle.
Così talvolta nascono in noi ansie di lontana natura, quasi sempre di non
definibile origine. E in noi si creano strane tensioni. Queste creano a loro
volta in noi e anche quasi fosse conseguenza ribellioni la cui vera origine
ci resta nascosta.
Certo non è facile costruire la mente di un giovane o ritoccare il pensiero
di chi giovane non è più. Le scuole che si danno da fare, anche quelle dell’
obbligo che ne derivano sono sempre elementi positivi?
Io parlo di una pausa, io penso che siano necessarie diverse pause nella
vita. Ma anche nella giornata.
Le tensioni ci nascono attorno e molto spesso non ne riconosciamo nemmeno
le prime cause o quindi allora si crede in certe interpretazioni “conto
terzi”.
In questo mondo si vive a spintoni: chi sa spingere di più è quello che tu
credi che vincerà. No, di certo diventerà forse ricco, diventerà forse anche
famoso, ma il suo cuore inevitabilmente non potrà cessare di lacrimare per
non essere riuscito a fare quel piccolo passo in più. E, aggiungerà … in
fondo non chiedevo molto…
Qualche piccola pausa forse l’ avrebbe aiutato. Una pausa porta la calma e
un’ ansia può scomparire. Una raccolta di francobolli o un po’ di storia
postale senza essere assillato da futuro ipotetico valore gli sarebbe potuto
essere utile.
Una pausa, un insieme di piccole pause nelle tue giornate possono crearti un
mondo interiore nuovo, e forse anche una insperata serenità di giudizio
Lontani misteri
gaudiosi - ritorna a riflessioni di un novantenne
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Valore ? Saper giudicare...
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