di Giorgio LANDMANS
Se siamo in un roseto in cui è solo un certo ceppo di
rose composto di fiori tutti di uno uguale colore possiamo dire con una
certa sicurezza che su nostra richiesta potremo ottenere ciò che veramente
noi intendevamo dicendo “dammi una rosa”. Intendevamo rossa ma non l’
avevamo espresso.
Questo mondo sta sempre più generalizzando il suo discorrere anche se in
fondo, e non ce ne rendiamo conto, siamo vincolati ancora al concetto del
sole “che nasce e che muore” o “che sorge e tramonta”.
Una raccolta di francobolli non si esime da questa maniaca abitudine poco
chiarificatrice anche se espressa in lingua importata come ormai pare
diventato cosa indispensabile e salutare in questo attuale mondo.
La consuetudine di alcuni nostri cataloghi di inserire un prezzo per il
linguellato ed il ben centrato o addirittura del supercentrato
a mio avviso hanno il chiaro sapore e odore del sottintendere che quel che
offro io ....
Sono stato un commerciante e so quello che dico. A mio avviso è molto più
complicato riuscire a costruire una serie composta di 20 valori ben centrati
che non una serie composta da un solo valore. Ma di questo non si è tenuto
conto. Tanto allora valeva scrivere in prefazione uno standard e lasciar
perdere tante singole annotazioni. Oppure dare relativa reale situazione per
ogni singola emissione.
La serie Dante di Italia del 1921 usualmente è mal centrata.
Quello standard adottato a me pare un gioco di prestigio, c’ è e non c’è.
Si tende così a creare l’ attesa che solo comperando da XY si è certi del
valore (in soldoni) futuro di quel che si acquista da quel qualcuno.
Questi stuzzichini propinati, guarda caso, non sono un consiglio ma un mezzo
per vendere la propria merce. Io ti dico e perciò....
Nascono da ciò più o meno abili “riparatori” e qualche “disinteressato” ne
sa approfittare.
Comprare allora al minor prezzo? No, non sto dicendo questo.
Il mio discorso tocca un altro tipo di valore.
Il valore della tua mente: una raccolta che tu ti crei, una tua ricerca
personale. Un valore nascosto, ma non per questo non meno concreto.
Una pausa, un gioco, un interesse attivo per la tua mente.
E dici poco?
uscire da un uscio chiuso - ritorna a riflessioni di un novantenne
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