di Giorgio LANDMANS
Serve collezionare
francobolli o lo si fa solo per riempire tempi vuoti?
Ogni persona, uomo o donna che sia, possono avere mille e mille azioni,
mille oggetti, ma anche mille illusioni che in fondo sono quasi sempre
illusorie, c'è chi gioca a mosca cieca, c'è chi coltiva un fiorente
giardino, c'è chi studia le reazioni degli animali, c'è chi si isola facendo
dei solitari con le carte da gioco, c'è chi legge gialli e libri di
avventure, c'è chi... ed io noto che tutte queste scelte personali raramente
vengono criticate, ma quando spunta la parola filatelia
solitamente ci viene rivolta una risposta a muso duro.
Forse è conseguenza di quel maledetto movimento giornalistico che volle
abbinare denaro alla passione filatelica?
E allora a cosa serve la filatelia? E allora sorge una domanda.
Se qualcuno è un
appassionato collezionista di qualcosa lo sarà ancora di più quando gli
nascerà in seno LA CURIOSITA' ?
La curiosità è una specie di sorella droga. Una droga sotterranea.
Il desiderio di sapere, di conoscere è proprio ciò che ci rende più facile
lo studio.
Noi uomini impariamo nel tempo di nostra vita diverse cose, e in fondo sono
cose che formeranno il nostro futuro, e di conseguenza anche il nostro
carattere.
Mentre collezionare significa per molti voler solo accumulare qualcosa.
Solitamente, prima o poi, vorremo riordinare le cose accumulate però proprio
per questo lo studio ci tornerà più che utile.
Riordinare vorrà dire necessità di capire e per capire è obbligatorio e
indispensabile farne uno studio.
Sviluppo dei perché, delle forme, della creazione, dei significati è quindi
sarà possibile farne un conseguente studio attivo.
Solo alla fine si potrà dire IO SO, se non ci toccherà nuovamente l'ansia
del conoscere.
Noi uomini, forse anche senza accorgercene, sviluppiamo la nostra vita in
base a educazioni ricevute, per ciò che ci è stato detto, ma anche per che
abbiamo "solo sentito dire".
Collezionare qualcosa non significa sempre e solo accumulare dei dati o
delle cose come ci hanno raccontato.
Per formare una raccolta bisogna prima raccogliere il materiale necessario,
poi raggrupparlo e suddividerlo o riorganizzarlo in modo di poter farne poi
dei raffronti.
Allora qualcosa ci spingerà forse a chiamare in aiuto una amica: la
CURIOSITA'.
Anche se bisogna aver prima accumulare oggetti, idee, e meglio sarà se
avremo anche una camera con una ricca biblioteca a disposizione.
Ma ci sarà necessario avere anche delle consuetudini e così via perché
questo insieme di azioni abbia a produrre in noi dei frutti. Ma anche avendo
tutto ciò non avremo frutti se viene a mancare la curiosità.
C'è chi gioca a carte e accumula esperienza nel gioco e così lui con questa
si crea idee particolari, abitudini e queste cose non sono altro che una
maggiore conoscenza che entra - nascostamente - nelle nostre abitudini e
appaiono come antiche conoscenze.
Insomma c'è chi coltiva fiori e un giorno li vedrà fiorire e potrà anche
prevederne i futuri frutti.
C' è chi studia qualcosa, ma c' è anche chi solo sta attento a ciò che lo
circonda.
E l'attenzione? Già, se manca l'attenzione dignifica che è mancato lo
stimolo della curiosità. E non abbiamo capito.
Mille domande nascono facilmente: là dove esiste uno stimolo c'è una
collezione? La mancata rarità ci farà conoscere solo la normalità? No ci
diventerà facile riconoscere anche l'eccezione.
E' facile tenere in casa una collezioncina di frabcobolli. Non la si deve
depositare in un caveau o in una banca, ma questa per essere utile deve
vivere sottomano.
Dopo sarà facile, ogni tanto, poterla esaminare, riordinare, rivedere. E
ripensare e magari riordinare, tutti passi che ci aiuteranno ad avere anche
la curiosità di saperne di più.
Un momento della
storia? Un animale? Di che razza? Dove vive? ... e ????
Sarà un amico che talvolta ti verrà a trovare e forse talvolta parlerete di
giorni passati e forse parlerete anche di giorni futuri.
E sarà facile ritrovare in qualche libro anche quella storia illustrata, o
vi racconterà la storia di quel personaggio ...
Anche pensando a quanto esistito prima di quel momento, ci sarà facile
correre al suo completamento, alla ragione e allo sviluppo.
Vi sono molte pubblicazioni che aiutano e forse lo stesso libro scolastico
di storia saprà parlarvi ora in nuovo modo e voi capirete, forse di più di
allora.
Ecco perché una, sia pur modesta, molto modesta collezioncina di francobolli
aiuterà molto te e tuo figlio a crescere e a sapere perchè ti è cresciuta
addosso la curiosità di sapere.
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