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L’otto ottobre del 1943 Benito Mussolini, nella nuova veste di Capo del Governo della neonata Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.), passava per Toscolano per fermarsi poi nella “prigione” di Gargnano, località San Faustino, Villa Feltrinelli.
In Toscolano Maderno, com’è noto, salvo alcuni reparti della Guardia Nazionale Repubblica (G.N.R.) a Villa Caprera, non ci fu un grande spiegamento di Forze Armate italiane e tedesche, a differenza che in Gargnano paese nel quale è accertata anche la presenza, come vediamo dal biglietto postale in data 20 agosto 1944, della (M.F.) Milizia Forestale con una “Centuria Speciale (a) Guardia del Duce”.
Una compagnia che, insieme con altre quattro per un totale di 950 armati, faceva parte della - G.N.R. Legione “M” Guardia del Duce - acquartierata in Bogliaco, caserma Magnolini. Lo attesta l’annullo postale “Posta da Campo 713”, un timbro riservato alla corrispondenza degli enti civili e militari della R.S.I. residenti nel gargnanese ma, com’è risaputo, la vera “guardia” al Duce non era fatta da militari italiani.
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