gli autorifilatelia religiosale rubrichesanta pazienza
Santa Pazienza
Il padre lo educò, sin da piccolo, alle armi, tanto che a cinque anni già indossava una mini corazza ed un elmo.
A dieci anni Luigi decise che la sua strada era un'altra: quella che attraverso l'umiltà, il voto di castità e una vita dedicata al prossimo l'avrebbe condotto a Dio. A 12 anni ricevette la prima comunione da san Carlo Borromeo, in visita a Brescia.
Nel 1581 va a Madrid per due anni, come paggio di corte e studente. È di quest’epoca il famoso ritratto dipinto da El Greco. In Spagna, Luigi è brillante alunno di lettere, scienza e filosofia e tiene la tradizionale dissertazione universitaria; insieme, legge testi spirituali e relazioni missionarie. Si concentra nella preghiera, decidendo di farsi gesuita e – nonostante la contrarietà del padre – a diciassette anni, rinuncia al titolo e all’eredità cedendo i propri diritti di primogenito al fratello Rodolfo.
Entra nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma, dove studia teologia e filosofia. Si dedica agli umili e a curare gli ammalati, distinguendosi soprattutto durante l'epidemia di peste che colpisce Roma nel 1590. In quell'occasione, trovato in strada un appestato in abbandono, se lo carica in spalla, lo porta in ospedale (è questo l'episodio della vita di san Luigi al quale fa riferimento il soggetto del francobollo), si incarica di curarlo e, contagiato, muore.
Era il 21 giugno 1591, aveva solo ventitré anni.
Nel 1726, papa Benedetto XIII lo proclamerà santo. Il suo corpo si trova nella chiesa di Sant’Ignazio in Roma, e il capo è custodito invece nella basilica a lui dedicata, in Castiglione delle Stiviere, suo paese natale.
Emesso da Poste Italiane nel 1968
(quarto centenario della nascita),
raffigura il rilievo marmoreo
"San Luigi mentre trasporta
in ospedale un ammalato"
(Roma, ospedale del S. Spirito)
Yvert 1014, dentellato 13 ¼ x 14
