Saul, ossia Paolo, nacque a Tarso dopo il 10 d.C. in una famiglia di ebrei, figlio di Giona e fratello di Andrea, era un fariseo.,Fu un persecutore dei cristiani e, dopo la sua spettacolare conversione sulla strada per Damasco, divenne, il massimo "agente" di Gesù Cristo anche senza averlo personalmente conosciuto, lasciando ai posteri un grande numero di Epistole.

Dopo la trasformazione si convertì al cristianesimo e si fece battezzare; è anche definito talvolta come il tredicesimo degli apostoli. Fu un missionario entusiasta: in Siria verso l'anno 40, in Asia minore nel 45 quindi, verso l'anno 50, fondò la Chiesa di Macedonia. Passò anche per Atene e si stabilì in seguito a Corinto.

Su di lui la tradizione ci ha tramandato una monumentale raccolta di leggende pervase di candore ma nessun dato certo. Non si può dunque accettare tutto quello che è giunto sino ai nostri giorni.

Fu perseguitato dai Gentili e dagli Ebrei anche a Gerusalemme dove i Romani, per sottrarlo alla furia di quest'ultimi, lo imprigionano per salvarlo e più tardi lo spostarono a Cesarea. Dopo due anni di prigionia, partì per Roma, naufragando a Malta e poi, finalmente, arrivò nella "città eterna" dove fu incarcerato per altri due anni.

Assolto dai due giudici Burro e Seneca, tornò a viaggiare in Oriente, in Occidente e, pare, anche in Francia e in Spagna. Tornato a Roma, viene arrestato con san Pietro nell'anno 66 e quindi -secondo Eusebio di Cesarea- decapitato il 29 giugno dell'anno successivo sulla via di Ostia ove, secondo una leggenda, una parte della sua testa venne conservata, unitamente a quella di san Pietro, nella chiesa dedicata a san Paolo.

Tra le molte stupidaggini tramandate c'è pure quella della sorella di san Luigi, la beata Isabella vergine. Essa, sorella del re santo Luigi IX, aveva rinunciato a nozze regali, e ai piaceri del mondo per fondare il convento delle Suore Minori, e avrebbe affermato che a Longchamp (periferia di Parigi) era custodita la testa del martire. Decine di corpi interi si trovavano sparsi per l'Europa.
Come ad esempio quelli quasi intatti, conservati, in una preziosa urna nell'abbazia dai monaci di Cluny. Frammenti di ossa a gogò: Argenton, Arles, Chartres, Marsiglia, Norimberga, ecc. Facezie varie…troppe…veramente: anche in Roma.

Viene invocato dai marinai contro le tempeste, i morsi dei serpenti e la cecità. Protettore dei cestai, cordai, pescatori, pescivendoli, mietitori, muratori, fabbri e fonditori. Commemorazione solenne il 29 giugno.