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SAn domenico savio
torna a Santa Pazienza	Domenico Savio nacque il 2 aprile 1842 nella frazione San Giovanni di Riva, presso Chieri (Torino). Secondo di dieci fratelli, fin da piccolo manifestò un grande interesse per la religione. Verso la fine del 1843, il padre Carlo, di professione fabbro, e la moglie sarta, decisero di traslocare a Murialdo ove il ragazzo iniziò le scuole. Nel febbraio 1853 il pio studente si trasferì con la famiglia a Mondonio e il 2 ottobre dell'anno successivo incontrò don Bosco. Dopo qualche giorno fu accolto nell'Oratorio di Valdocco, a Torino. Domenico desiderava imitare il suo maestro e dedicarsi all'insegnamento e all'educazione dei giovani. Il giorno 8 Dicembre 1854, a seguito della proclamazione del dogma dell'Immacolata, da parte di Pio IX, l'adolescente Domenico devotissimo a Maria, decise di consacrarsi alla Madre Celeste. Nel 1856 fondò, unitamente ad alcuni amici, la "Compagnia dell'Immacolata" per un'azione apostolica di gruppo. Purtroppo, a causa della salute cagionevole fu costretto a lasciare gli studi e rientrare in famiglia a Mondonio. Morì a soli 15 anni, il 9 marzo 1857. Beatificato il 5 marzo del 1950, sarà canonizzato da Papa Pio XII il 12 giugno 1954. I suoi resti mortali si venerano nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, patrono dei "Pueri cantores", è commemorato dalla Chiesa il 6 maggio.	IL FRANCOBOLLO Emessol il 21 marzo 1957 in occasione del centenario della morte. Yvert 237 Dentellato 13 1/2
		IL SANTINO