Tra la fine di dicembre 1964 e gli inizi di gennaio del 1965 la Repubblica Federale Tedesca emise una serie di 8 francobolli raffiguranti edifici storici tedeschi.

Il valore da 10 pf raffigurava lo Zwinger di Dresda, il 15pf il castello di Tegel, il 20 pf il monastero di Lorsch, il 40 pf la fortezza di Trifel,

il 50 pf il castello di Ellwagen, il 60 la porta di Treptow, il 70 la porta di Osthofen a Soest ed l’80 la porta di Ellingen.

Una serie ordinaria che nel corso degli anni ha visto numerose emissioni sul tema.

Niente di strano alla vista anche perché i francobolli sono piuttosto piccoli e dello stesso colore e non fanno emergere particolari di rilievo.

Immagino che, anche voi, lettori di questo articolo vi stiate chiedendo:
Ma questo dove vuole andare a parare?

Ce ne e’ uno che presenta un particolare che non può sfuggire ad un occhio attento.
Non il mio, per carità! Sono anche presbite e forse non me ne sarei mai accorto.
Furono, già, i collezionisti dell’epoca ad accorgersene, ai quali non sfuggì qualcosa presente sul valore da 50 pf.

Il francobollo rappresenta il castello di Ellwagen che si trova nell'affascinante città di Ellwangen (Jagst) nel Baden-Württemberg, in Germania e testimonia la ricca storia della regione. Questo magnifico castello, noto anche come Abbazia di Ellwangen, fu il primo monastero benedettino fondato nel Ducato di Svevia.

Porta del Castello di Ellwangen

Ritornando al nostro francobollo molti collezionisti notarono nel fogliame dell’albero l’effigie di Hitler. Proprio sotto la HE di DEUTSCHE il gioco delle frasche sembra mostrare l’impressione di un volto con due baffetti tipicamente hitleriani sotto un cappello tirolese.

La cosa non passò inosservata ed anche i giornali dell’epoca si scatenarono contro chi aveva realizzato il francobollo accusandolo di aver voluto ricordare il Fuhrer in occasione del ventennale del suicidio. Gli accusati si difesero strenuamente affermando che era solo frutto del caso.
Le polemiche durarono a lungo ma il francobollo non venne ritirato.