STORIA POSTALE


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Le Cattedre ambulanti di agricoltura
di Vinicio Sesso ed il contributo di Alcide Sortino

Qualche giorno fa la pubblicazione di una cartolina postale da parte di un amico su un gruppo filatelico in fb mi ha molto incuriosito. “21/7/1927 da Pozzuoli a Boscoreale affrancata con 40 cent. del Centenario Francescano”. Niente di particolare da rilevare se non i due indirizzi del mittente e del destinatario: Cattedra ambulante di Agricoltura. Nella memoria un vago ricordo. Qualcosa del genere mi sembrava di averla già vista, ma dove e quando? Nell’attesa che i neuroni, intorpiditi dalla quarantena imposta dall’emergenza Covid-19, si rimettano in funzione cerco su internet qualche informazione su questa istituzione, per me, quasi del tutto ignota.

(proprietà Salvatore Altiero)

E scopro, grazie a Wikipedia, che le “cattedre ambulanti di agricoltura furono per quasi un secolo la più importante istituzione di istruzione agraria, rivolta in particolare ai piccoli agricoltori, con l'apporto delle istanze più avanzate degli ambienti intellettuali e dal mondo della docenza, prima libera, poi di ruolo, proveniente dalle scuole e dagli istituti tecnici

Sintetizzando le informazioni, vengo a conoscenza che, nella I Riunione degli scienziati italiani che si tenne a Pisa nel 1839 venne posta la questione e quindi la necessità di diffondere e conseguentemente applicare le conoscenze agronomiche al mondo rurale
Questa esigenza, fortemente sentita, porta all’istituzione, negli anni, delle prime cattedre ambulanti:
Rovigo (1886), Parma (1892), Bologna (1893), Mantova e Novara (1895), Cremona e Rimini (1896), L'Aquila, Cuneo, Macerata e Piacenza (1897) Pavia (1898) Perugia (1898) Campobasso (1899) Caserta, Piedimonte d'Alife e Gaeta (1901) Rieti (1903) Roma (1905) etc etc.

I comizi agrari (cioè gli Istituti creati con R.D. 3452 del 23 dicembre 1866, situati in ogni capoluogo di circondario creati per dare sostegno all'agricoltura e per la diffusione di tecniche e innovazioni in campo agricolo), in collaborazione e con l'aiuto delle amministrazioni locali, delle prefetture e delle locali società agrarie furono i primi promotori delle Cattedre Ambulanti.

Successivamente nelle regioni Basilicata (1904) Calabria (1906) e Sardegna (1907) la costituzione delle predette cattedre avvenne a seguito di emanazioni di legge nazionali.

L’intento di queste normative, all’interno di un quadro di interventi organici e speciali a favore del Mezzogiorno d’Italia era quello di contribuire al miglioramento dell’agricoltura in queste aree del territorio nazionale.

Il compito attribuito alle Cattedre era quello di "diffondere l'istruzione tecnica fra gli agricoltori, di promuovere in ogni ramo il progresso in agricoltura e disimpegnare i servizi agrari loro attribuiti".
Piuttosto vasta era la platea degli interlocutori. Non solo, quindi, i contadini spesso analfabeti ma anche i proprietari terrieri, erano i destinatari degli insegnamenti delle nuove tecniche agricole.

Nel periodo tra il 1986 ed il 1900 vennero istituite 37 Cattedre consorziali e 2 Cattedre Statali. Dal 1901 al 1919 aumentarono sensibilmente raggiungendo la cifra di 67 quasi il doppio di quelle istituite del periodo precedente con 134 sezioni distaccate. A queste sono da aggiungere 13 Cattedre statali con 15 sezioni distaccate. Nel 1919 il maggior numero delle Cattedre consorziali si trovava nell’Italia settentrionale, discendeva nell’Italia centrale e nell’Italia meridionale e in Sicilia il numero era assolutamente esiguo. Nessuna Cattedra era istituita in Sardegna. Se ne deduce che questa Istituzione aveva avuto seguito nelle regioni con una agricoltura più evoluta e poco sviluppo nelle zone ad agricoltura latifondistica o con proprietà molto frazionata anche per scarsità di iniziative locali.

Alla data di soppressione vi erano in Italia 94 Sezioni provinciali 280 ordinarie e 111 specializzate (di cui 89 di zootecnica, 18 di ortofrutticoltura, 1 di caseificio, 1 di fitopatologia,1 di olivicoltura,1 di viticoltura).
Alla stessa data in provincia di Avellino vi erano 3 Sezioni ordinarie ed 1 Sezione specializzata in zootecnia aperta nel 1898 mentre nella provincia di Napoli ve ne erano 4 ordinarie e 2 specializzate in zootecnia e ortofrutta aperte nel 1913.

Ma come erano costituite queste Cattedre Ambulanti di Agricoltura?
In genere erano formate da un Direttore (col titolo di professore) coadiuvato da uno o due laureati in scienze agrarie con titolo di assistenti oltre ad aiutanti con variegate qualifiche.

Le attività di istruzione, generalmente non erano presso una sede, ma usualmente veniva preferito recarsi presso le aziende agricole oppure presso i mercati nei giorni di tenuta degli stessi o comunque direttamente presso chi ne facesse esplicita richiesta. Al fine di meglio diffondere le nuove conoscenze di solito le Cattedre curavano anche la pubblicazione di appositi giornali o opuscoli.

La formazione in agricoltura con le Cattedre Ambulanti (fonte internet)


Tra il 1907 ed il 1911 come conseguenza della riorganizzazione del servizio di statistica agraria presso il Ministero di Agricoltura Industria e Commercio ai direttori delle cattedre ambulanti venne attribuito il compito di supervisionare la zona agraria (unità di base del catasto agrario) di loro competenza per la compilazione della annuali statistiche del prodotto.
Le cattedre ambulanti svolsero un ruolo fondamentale di propaganda delle tecniche e delle sementi nuove anche durante la Battaglia del grano.

(fonte internet)


Costante sin dai primi anni del Ventesimo secolo, il crescente legame fra le cattedre e il Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio. Nel 1907, un primo provvedimento venne a disciplinare la vita delle cattedre e il reclutamento del personale. La materia fu regolamentata nuovamente nel 1928 col Decreto 6 dicembre 1928 n° 3433 che prevedeva che “in ogni Provincia funziona una Cattedra ambulante di agricoltura, la quale ha sede nel capoluogo e circoscrizione estesa all'intera Provincia. Ciascuna Cattedra può avere alla sua dipendenza sezioni ordinarie, in opportune sedi e con circoscrizione limitata ad una parte del territorio della Provincia, e sezioni specializzate, per determinati, importanti rami dell'agricoltura. Le sezioni sono istituite quando la vastità del territorio o le particolari esigenze dell'agricoltura lo consiglino e siano assicurati i mezzi sufficienti per un efficace funzionamento. Le sezioni ordinarie non possono avere sede presso la sede centrale della Cattedra. Le sezioni specializzate hanno sede presso la sede centrale della Cattedra e sono, per ciascun ramo, uniche per tutta la Provincia. Solo in via eccezionale esse possono avere sede diversa".

Le Cattedre Ambulanti di Agricoltura vennero infine soppresse con Legge 13 giugno 1936 n° 1220. Difatti questa norma le trasformò in ispettorati provinciali dell'agricoltura, cessando di essere emanazione delle iniziative locali e diventando di fatto uffici esecutivi del Ministero dell'agricoltura e delle foreste.

Al termine della lettura di quanto rinvenuto su internet, in particolare sulla preziosa Wikipedia, il processo mnemonico di recupero ha fatto riemergere l’informazione da tempo archiviata e immediatamente ho ritrovato il faldone giusto dove era conservato il pezzo che l’immagine postata dall’amico Salvatore Altiero mi aveva indotto a ricercare.

25/6/VIII (1931) da Montella (Av) per Avellino da Cattedra Ambulante di Agricoltura per la Provincia Di Avellino SEZIONE DI MONTELLA diretta al Direttore Pollaio provinciale di Avellino con invito a ritirare un galletto di razza Livorno bianca messo a disposizione dagli agricoltori del Ministero dell’Agricoltura.

E così la Cattedra Ambulante di Agricoltura adempiva al meglio il compito affidato:

La gallina livornese bianca (così chiamata perché si è diffusa in tutto il mondo proprio a partire dal porto di Livorno in Toscana, esportata soprattutto verso l’America) pur essendo più piccola di altre razze avicole è caratterizzata da veloce crescita e rusticità, ed è in grado di deporre una notevole quantità di uova in un anno, ed è proprio per questa ragione che si è così tanto diffusa anche all’estero come una tra le migliori galline ovaiole del pianeta.

Fonti bibliografiche: Wikipedia
Fonti iconografiche: Salvatore Altiero – Vinicio Sesso – Wikipedia

Il contributo di Alcide SORTINO