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“STORIA POSTALE” DI UNA CARTOLINA CONTEMPORANEA |
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di Fabrizio Stermieri | ||||||||||||||
Un mio amico, che conosce la mia passione filatelica, mi aveva avvertito: “ti ho spedito una bella cartolina dalla Sardegna dove sono stato in vacanza”. Due mesi dopo, incontrandolo, gli ho manifestato la mia delusione per il mancato ricevimento della stessa. “L’ho imbucata personalmente nella cassetta postale davanti al Municipio di Olbia – mi ha confermato – anche se ho dovuto fare due tabaccai prima di poterla affrancare: il primo i francobolli non li aveva”. Morale: il 6 settembre mi giunge in busta chiusa la fantomatica cartolina che risulta “affrancata” con una etichetta (loro li chiamano “adesivi”) di GPN, posta privata, da 1,50 euro a tema dantesco (vedi illustrazione). Il mio amico, digiuno di poste e filatelia, non ha fatto caso che sull’etichetta è scritto “imbuca solo nelle GPN mail box” e l’ha infilata nella cassetta rossa di Poste Italiane, eccezionalmente disponibile lì vicino, visto che ormai sono diventate più rare del Gronchi rosa. E qui la Storia Postale si fa contemporanea: la cartolina entra nel circuito di Poste Italiane ma non lo attraversa. L’etichetta della posta privata, infatti, non viene bollata e la cartolina – scartata - viene instradata a parte sul continente, per accordi intercorsi tra GPN e Poste Italiane, e consegnata alla sede operativa di Roma di GPN. Global Postal Network (che è poi GPN), sul suo sito web è chiara: “in Italia consegniamo mediamente in 13 giorni lavorativi ma gli adesivi GPN devono essere affissi esclusivamente nelle cassette postali GPN. Se non fossero state utilizzate le caselle di posta GPN appropriate, la consegna potrebbe subire ritardi. Abbiamo accordi con altri operatori postali per la restituzione della corrispondenza erroneamente impostata, che avviene su base mensile. Finché la cartolina non sarà nei nostri sistemi, il tracciamento non sarà disponibile”. Sì, perché gli “adesivi” tramite il codice stampato sopra, possono essere tracciati e vi si possono inserire allegati elettronici. Torniamo alla cartolina e a Roma: all’ufficio di Roma via di Santa Seconda (cap 00166, frazionario 55/651) la cartolina viene imbustata, viene affrancata Posta Light da 0,79 centesimi e inserita nel canale di Poste Italiane per la destinazione finale, come testimoniato dalle barrette fluorescenti a piè di busta. Tempistica: da Olbia, 24 giugno, a Roma, 9 agosto, a destinazione, 6 settembre, 75 giorni di calendario. Però alla fine, al mio amico ho potuto dire che la cartolina è arrivata!
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