STORIA POSTALE


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Il mese capovolto negli ottagonali delle collettorie bellunesi
di Marco De Biasi

L’affascinante mondo delle collettorie postali riserva a volte delle sorprese inaspettate. Dopo molti anni di collezionismo ho ritrovato solo due varietà negli annulli ottagonali, delle quali una è inedita.

Nel mio volume:

Le collettorie postali della provincia di Belluno dal 1867 al 1917 illustro una coperta di lettera (Fig.1) del 7 febbraio 1884 spedita dal sindaco di Sedico al suo collega di Belluno, in tariffa di 5 cent, l’annullo è il classico ottagonale ma quella mattina il tassello del mese venne inserito capovolto.

Fig. 1 - Sedico capovolto

 

Recentemente ho trovato una lettera (Fig.2) del 3 febbraio 1892 spedita da Castello Lavazzo diretta all’arciprete di Sovramonte, in tariffa di 20 cent. Anche in questo caso l’annullo ottagonale riporta il tassello del mese capovolto.

Fig. 2 - Castello Lavazzo capovolto

 

Fig. 3 - Sedico capovolto particolare

 

Fig. 4 - Castello Lavazzo capovolto particolare


Curiosamente le due lettere furono spedite all’inizio di febbraio ed hanno la stessa particolarità, probabilmente in inverno, con la poca luce del mattino, l’impiegato ha inserito il tassello senza accorgersi dell’errore. Chissà se quelle mattine si accorse dello sbaglio e sistemò il timbro nel modo corretto?

Questi sono gli unici due casi che conosco, in provincia di Belluno, con un errore nella composizione del timbro della collettoria.

Marco De Biasi
04-10-1923