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1841: da Genova a Napoli con il vapore Francesco I |
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Alessandro Arseni | ||||||||||||||
Il Signor Francesco Aragno ci ha inviato le immagini di questa lettera per conoscere la Compagnia di navigazione utilizzata per l'inoltro della lettera ed i bolli che l'accompagnano. Portandoci a conoscenza che: "È una lunga e minuziosa lettera di affari, interessi e vicende famigliari, importanti e riservati che riguardano il destinatario e una sua società". Alessandro Arseni ci ha fornito le informazioni richieste: La lettera è partita da Genova il 17 novembre 1841 imbarcata a bordo del vapore Francesco I della Amministrazione della Navigazione a Vapore del Regno delle Due Sicilie. Il bollo in verdastro a destra del frontespizio è quella della Agenzia di Genova, gestita dai Fratelli De Grossi, della stessa Compagnia che si è incaricata del trasporto e recita: ”Navigazione Napolitana/Genova”. È un timbro amministrativo e non postale. In partenza la lettera ha pagato 9 soldi, da parte del mittente, segnati al verso a penna. Non si tratta della cifra “2” (che non avrebbe alcun significato). Sul fronte, in arrivo a Napoli il 20 novembre, è stato apposto il bollo ovale “Posta Giornal.” e quello in cartella “PACCHETTO A VAPORE/STATI D’ITALIA”, due bolli comunemente applicati a Napoli sulla corrispondenza viaggiata con i vapori provenienti dagli A.S.I. In arrivo la lettera è stata tassata 20 grana manoscritto sul fronte, che ha pagato il destinatario. Si tratta di una lettera piuttosto comune come lo sono le timbrature e le tassazioni. Alessandro Arseni
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