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ARRIVO A MARSIGLIA - periodo Sardo - periodo Italiano | ||||||||||
Emilio Calcagno | ||||||||||
Sono molto interessanti, dal punto di vista storico-postale, le corrispondenze viaggiate per 'via di mare' ed annullate nell'ufficio postale estero del porto di sbarco. Il volume maggiore di questi casi è certamente quello che fu gestito a Marsiglia, in particolare per le provenienze dal Regno di Sardegna, poi Regno d'Italia (origine porto di Genova, soprattutto). Pochissime invece le presenze provenienti dagli altri Stati Preunitari. Il porto per lettera semplice dal Regno di Sardegna per la Francia era di 40 centesimi: solitamente esso veniva assolto con un francobollo da 40 centesimi che, se non annullato in partenza in quanto impostato direttamente al battello, veniva poi annullato allo sbarco col timbro dell'ufficio postale di Marsiglia: a losanga 1896 oppure 2240 (a seconda del periodo: prima o dopo 1862). (1) (2)
Sicuramente molto più raro l'utilizzo del 5 centesimi.
E decisamente poco comune e molto appariscente la striscia di 4 del 10 centesimi: in versione IV di Sardegna e De La Rue.
NOTE (2.) In letteratura si trovano riferimenti a due edizioni diverse dei timbri a losanga di Marsiglia: 'punti piccoli' e 'punti grossi'; in realtà i cosiddetti punti grossi sono dei 'punti ingrossati': le incrostazioni di inchiostro sedimentate e non correttamente pulite causavano questo effetto di 'stampa grossolana'.
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