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Il controllo FINANZIARIO nella Germania uscita dalla guerra | ||||||||||||||
di Marino BIGNAMI | ||||||||||||||
Presento un modesto documento postale in partenza dall’Italia diretto in Germania, a mio avviso interessante, è relativo al dopoguerra della prima guerra mondiale. Inizialmente mi aveva lasciato perplesso e incuriosito pensando che la fascetta fosse di censura relativa al conflitto in corso e la busta era stranamente diretta verso la Germania nazione nemica.
Controllando meglio vidi però che la data era del 1921; questa indicava chiaramente che non era di censura militare, perché la guerra era finita ormai da oltre due anni, a cosa si riferiva? Non conosco il tedesco e la frase stampata in carattere gotico mi chiarì solo una data: 15 november 1918. Con il traduttore automatico di Google scoprii che la frase riportata recitava: “Sulla base del decreto del 15 novembre 1918 N° 1324 è stato aperto il documento”.
E’ noto a tutti che alla fine della guerra la Germania era sprofondata nel caos politico con le varie fazioni in lotta anche con spargimento di sangue. Poi tutto era cambiato, era caduta la monarchia, Guglielmo II il Kaiser era fuggito in Olanda ed era nata la “Repubblica di Weimar” a conduzione socialista. “Ordinanza sul monitoraggio postale e telegramma nel traffico con l'estero. Dal 15 novembre 1918. § 1 Berlino, 15 novembre 1918. “ Marino Bignami |