Ho trovato molto appassionante l’articolo di Storia Postale “Italia – Costantinopoli nel 1863” di Laurent Veglio. Il mio interesse parte dal fatto che nel mio archivio ho presente tre lettere in partenza da Torino e in arrivo a Costantinopoli rispettivamente:

- Torino 27.12.63 – Genova 28.12.63 – Ancona 29.12.63 – Costantinopel 11.1

- Torino 21.1.64 – Genova 22.1.64 – Ancona timbro non leggibile – Costantinople 29.janv.64

- Torino 26.2.64 – Genova 28.2.64 – Costantinopel 14.3

Ho da sempre ritenuto che le lettere fossero inoltrate per “via di mare” tramite il Lloyd Austriaco in quanto il mittente è “ R.Ministero della Marina” la tappa ad Ancona e il destinatario un capitano di vascello in un porto di mare.. A proposito notare sulla lettera del 21 gen 64 (con striscia di 5 francobolli da 30 cent. e 1 francobollo da 10 cent. per formare l’importo di £ 1,60 doppio porto) l’annullo in arrivo in doppio cerchio nero “Constantinople –Turquie” che può essere il terzo dei quattro annulli conosciuti.
Sarebbe molto gradito un riscontro da parte del sig. Veglio firmatario dell’articolo in questione.
Allego copia delle tre lettere.

Bruno Fadda

risponde Laurent Veglio

Sono tutti e tre documenti molto interessanti che testimoniamo le due diverse vie di mare attraverso le quali la corrispondenza italiana poteva raggiungere l'impero ottomano.

La terza lettera partita da Torino il 26 febbraio 1864 testimonia l'instradamento verso Ancona (28.FEB) ed il successivo inoltro a mezzo dei piroscafi del Lloyd Austriaco a Costantinopoli.
In arrivo, la missiva è stata consegnata all’ufficio austriaco della capitale ottomana (Constantinopel, 11/3).

La seconda lettera partita sempre da Torino il 21 gennaio 1864, è stata inoltrata fino a Genova e successivamente imbarcata a bordo del piroscafo francese AUNIS proveniente da Malta (linea "indiretta" d’Italia delle Messaggerie Imperiali) che il giorno dopo sarebbe sbarcato a Marsiglia. La lettera proseguì il suo viaggio sul PELUSE della linea marittima francese del Levante che salpava in quello stesso giorno. Al suo arrivo a Costantinopoli l'ufficio di posta francese apponeva il proprio bollo "Constantinople - Turquie" il 29 gennaio.
La lettera è priva del bollo di transito di Marsiglia o per il breve tempo a disposizione per il successivo imbarco oppure perché era stata inserita in un plico chiuso destinato alla capitale ottomana.

Per quanto riguarda la prima lettera (Torino, 27 dicembre 1863) ci troviamo invece di fronte ad un tentativo d’imbarco a Genova, su un piroscafo francese, che non si è potuto realizzare perchè il piroscafo HERMUS era già partito il giorno 25.
L'ufficio postale di Genova (28.DIC) la instradò (abusivamente) ad Ancona (30 ? .DIC) imbarcata sul vapore del Lloyd raggiunse l'ufficio austriaco di Costantinopoli l’11 gennaio 1864.

Le linee d’Italia della compagnia francese sono illustrate in una delle mie prime “storie postali” pubblicate su questo sito.

Il bollo in arrivo a doppio cerchio nero “Constantinople –Turquie” è sempre apposto a tergo delle lettere recapitate all'ufficio francese dai piroscafi delle Messageries Impériales!

Cordiali saluti,

LV.