PREMESSA
Tempo fa misi insieme alcuni supporti con gemelli della democratica, "filamedicamente" definiti mono e dizigoti.
Organizzai il lavoro in una scaletta classica da "esposizione" e per una disamina di competenza interpellai un caro amico, Giancarlo Magnoni, noto studioso e cultore della storia postale della Luogotenenza e prima Repubblica.
Le sviolinate non Le ha mai gradite, per cui tralascio!
Ecco quindi che, inutile dirlo ma da aspettarselo almeno per chi li conosce, mi esposi alla tritura dello scritto. Comprensibile, giusta, corretta, altrimenti perché chiederglielo?
Un ultraottantenne, che di filatelia ne ha da vendere e basti leggere il Suo lavoro sulla rivista " Abbruzzophil '97 " con titolo " Uso e diffusione dei francobolli della Luogotenenza ", mi spronava e consigliava.
La Sua email integrale:
" Ecco la mia versione del tuo ottimo lavoro. Scusa, ma non ho potuto resistere alla tentazione di "rimontare" il tutto. Dal mio punto di vista una pagina per documento è troppo. Crea una certa dispersione per chi legge. La descrizione del documento affiancata allo stesso mi sembra che renda più snello il tutto. Infatti dalle tue 44 pagine sono sceso a 15 senza togliere assolutamente niente. Anzi ho usato il corpo 12 anziché l'11. Ho evidenziato le date con il corpo 14 in grassetto. Non ho toccato il testo salvo alcune minime correzioni...da correttore di bozze.
Complimenti per l'iniziativa (che sicuramente ti ha anche appagato). Ti ringrazio per la citazione.
Perchè non hai messo nessun abbinamento con valori RSI, affrancature che io trovo, oltre che veramente rare, anche affascinanti?. Per quello ti ho inviato alcune missive con gemelli Democratica + RSI.
Aspetto le tue invettive, Ho impiegato una diecina di ore per le varie operazioni di smembramento e ricostruzione.
Giancarlo"
Il nostro rapporto è sempre stato un po', diciamo….. ostico!, ma sincero e leale. Da funzionario dell'ENI, negli anni in cui l'azienda contava su Mattei, ha mantenuto nei nostri rapporti sempre quel "cos'è" che ne ha creato un'aurea vellutata, oscura, imperscrutabile, ma nello stesso tempo, da buon "fiorentino": direi garbata.
Ed allora eccomi a pensarci e ripensarci, era d'obbligo. Essere intransigente nei Suoi confronti: non mi garbava per l'appunto. Soprassedere, neanche!
Pensandoci e ripensandoci, ha ragione Giancarlo……ma…… forse……
Ecco quindi l'idea che salva "capre e cavoli": perché non fare qualcosa sugli usi "tollerati" dei gemelli con democratica?
Riusciamo così a salvare sia la benedetta R.S.I. tanto cara al "correttore di bozze" e ci mettiamo dentro anche la Siracusana e, perché no?
Una furtiva email, di cui purtroppo non conservo l'originale, mi da l'approvazione ed ecco perché ora inizio, con quel che ho a disposizione nella mia collezione, ha studiare l'arcano.
Volutamente tralascio tutta la storia che portò alla nascita ed alla stessa vita della Repubblica Sociale in quanto argomento di altri scritti, specifici del periodo e maggiormente accreditati.
Passo quindi velocemente ai valori postali.
Le emissioni di francobolli da parte delle autorita' politiche e postali della RSI si suddividono cronologicamente in tre fasi: una fase militare, cui appartengono tutte le emissioni della Guardia Nazionale Repubblicana ( GNR ), una fase provvisoria, che fa capo a quelle emissioni del Regno, in modo particolare le serie Imperiale del 1929 soprastampate con i simboli Fascisti, ed infine un ultima fase definitiva con l'utilizzo di propri clichet.
Superata la fase di utilizzo di francobolli preesistenti soprastampati, le autorita' postali della RSI si organizzarono nella stampa di francobolli propri, utilizzando cioè cliches costruiti ad hoc. Le serie regolarmente emesse furono tre.
1 - "Monumenti Distrutti", venne emessa il 5 Giugno del 1944 dagli stabilimenti del Poligrafico dello Stato, in modo particolare dal suo distaccamento di Novara, in quanto gli Anglo-Americani entrarono nella capitale giusto il giorno prima. La quasi totalita' dei fogli romani di questa serie venne sequestrata dalle forze alleate e consegnata al governo del Sud che utilizzo' successivamente i valori da 20 e 25c. soprastampandoli. La stampa venne eseguita su carta con filigrana "corona" in fogli quadrupli da 100 pezzi.
2 - La seconda serie sempre denominata "Monumenti distrutti" ma arricchita di ulteriori valori e con una grafica di stampa decisamente migliore sebbene la carta utilizzata non fosse filigranata. I soggetti raffigurano, oltre alla simbolistica Fascista Repubblicana, i principali monumenti Italiani distrutti nel corso dei bombardamenti alleati. Anche in questo caso la stampa fu eseguita dal distaccamento novarese del Poligrafico dello Stato su fogli doppi da 100 esemplari. Questi francobolli non vennero emessi lo stesso giorno, ma bensi' con date variabili.
3 - Il centenario della fucilazione dei fratelli Bandiera è commemorato nella serie emessa il 16 Dicembre 1944. I fogli di questi francobolli, stampati su carta non filigranata, comprendevano 2 sezioni da 50 pezzi ciascuna
I francobolli furono validi ufficialmente sino al 2 maggio 1945, data storica di termine della R.S.I.
Rimasero però in corso nelle provicie di Verona (30 giugno), Vicenza (13 luglio), Udine (31 luglio) Bolzano (30 settembre) e Belluno (31 dicembre 1945).
E vennero comunque tollerati anche dopo la loro cessazione di validità postale nelle provincie ove era già ripreso il servizio postala dopo la Liberazione.
Infine è necessario ricordare che nei territori amministrati dal Governo Alleato della Venezia Giulia i valori restatono ufficialmente in corso fino al 21 settembre 1945.
Possiamo pertanto concludere affermando che è vero che non esiste una cessazione di validità repubblicana, ma come scrive il Catalogo Sassone e il C.E.I. nelle regioni dove presero in mano l'Amministrazione i vari Comitati di Liberazione, i francobolli della RSI furono messi immediatamente fuori corso (tutto il centro Nord escluse le tre Venezie) e in molti casi soprastampati dai CLN locali; mentre dove arrivarono prima gli Alleati, l'uso fù consentito fino ai primi d'Ottobre 1945, poi furono ritirati e da Ottobre 1945 sostituiti da provviste della Luogotenenza tiratura di Novara e Roma.
Bibliografia:
http://www.giorgiobifani.net
http://www.forumfrancobolli.it
http://storia-postale-rsi.blogspot.com
http://www.cifr.it
http://www.postaesocieta.it
http://www.storia900bivc.it
http://www.clubfilateliaoro.it
http://www.regioesercito.it
http://www.lafilatelia.it/forum
http://unionefilatelicaligure.wordpress.com
http://www.lanternafil.it
Luigi Sirotti: La Repubblica Sociale Italiana edita da A.I.C.P.M. - Seconda Edizione ed altri siti e testi che non ricordo più. Mi spiace non poterli citare e pertanto mi scuso.
21 novembre 1947 R3 – Lettera da Torino a Caraglio – Cn (tariffa 10 lire) affrancata con 10 centesimi + 40 centesimi + 50 centesimi x 2 pezzi + 1 lira + 6 lire + 50 centesimi Posta Aerea Regno-Miti + 50 centesimi Imperiale sovrastampata-R.S.I. + 50 centesimi Luogotenenza, tiratura di Novara.
Lettera sicuramente non filatelica , vedi testo, con alcuni valori che recano segni di riutilizzo.
Non tassata, sia per una forma di cortesia verso il destinatario (Signorina..) sia perchè i valori erano tutti regolarmente in corso, tranne il 50 centesimi della R.S.I.. Quindi valore affrancato valido di 9,50 lire su un totale di 10 lire.
Inconsueta combinazione di 3 francobolli gemelli oltre allo stesso valore di Posta Aerea del Regno: quindi ben quattro periodi Regno-R.S.I.-Luogotenenza-Repubblica. |
1 ottobre 1945 L3 – Cartolina Postale commerciale affrancata con 10 centesimi Democratica + 10 centesimi Monumenti distrutti-R.S.I. + 30 centesimi Luogotenenza, tiratura di Roma.
Interessante data d'uso per il francobollo di Democratica. |
2 ottobre 1945 L3 – Lettera da Milano a Roma (tariffa 2 lire) affrancata con 10 centesimi Democratica + 1 lira Rossini-Regno + 10 centesimi Monumenti distrutti-R.S.I. + 20 centesimi quartina Luogotenenza, tiratura di Roma.
Annullo Roma Appio d'arrivo al verso.
Inconsueto supporto con ben quattro serie differenti e tre periodi impreziosito da valori fuori validità e data d'uso del francobollo di Democratica. |
27 gennaio 1947 R1 – Cartolina Postale da Bologna per Varese Espresso (tariffa 13 lire: 3 lire C.P. 10 lire Espresso) con Cartolina Postale da 3 lire (C131) Democratica + 1 lira Monumenti distrutti-R.S.I. + 1 lira e 4 lire x 2 pezzi della Democratica.
Il valore repubblichino venne strettamente affiacato ed in parte ricoperto dei due francobolli da 4 lire in modo da sfuggire al controllo del verificatore postale. |
10 ottobre 1945 L3 – Lettera per città Raccomandata (tariffa 6 lire : 1 lira Lettera per distretto + 5 lire Raccomandata) affarncata con 1 e 2 lire Democratica + 1 lira Luogotenenza, tiratura di Roma, + 1 lira Monumenti distrutti-R.S.I. + 1 lira fratelli Bandiera-R.S.I.
Annullo di arrivo al verso.
Seppur di probabile origine filatelica è veramente interessante l'accoppiamento di quattro serie differenti.
|
11 ottobre 1945 L3 – Lettera da Moncalieri in Francia affrancata con 1 lira della Democratica e 1 lira dei Fratelli Bandiera-R.S.I.
Anche se non affrancatura gemella mi piace proporla per la sua genuinità, l'inconsueta accoppiata e per quanto riportato al verso:
|
7 gennaio 1956 R8 – Cartolina illustrata con oltre cinque parole di convenevoli (tariffa 20 lire) affrancata con i valori gemelli della Democratica e Siracusana.
|
20 agosto 1974 R15 – Lettera da Palermo a Bologna (tariffa 50 lire) affrancata con i valori gemelli di Democratica e Siracusana da 15 lire oltre alla coppia del 10 lire della Siracusana. |
6 gennaio 1963 R14 – Lettera da Modena a Bologna (tariffa 50 lire) affrancata con 10 e 20 lire della Siracusana + 20 lire di Democratica. |
1 novembre 1953 VI periodo tariffario estero – Cartolina illustrata con oltre cinque parole di convenevoli da Alghero – Sassari a Basilea – Svizzera (tariffa 35 lire) affrancata con 10 lire ardesia + 10 e 15 lire Italia al Lavoro.
Il francobollo di Democratica fuori validità dall'1.5.1948 fu correttamente cerchiato con lapis blu dal verificatore che appose la "T" di tassazione. In arrivo in Svizzera applicato correttamente Segnatasse.
Inconsueto utilizzo del 10 lire ardesia così lontano dalla sua validità postale con creazione quindi di una "coppia di gemelli impossibile".
|
|