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la storia postale

le domande dei lettori

da Asmara a New York aprile 1937
di Beniamino CADIOLI

Ho deciso di mandarti il recto ed il verso di una busta da Asmara a New York dell'aprile 1937.

Si tratta di un espresso, munito dell'ottimo francobollo soprastampato da 2.50 L. Data anche la presenza del talloncino "exprès", fu considerato tale sia dalle poste italiane sia da quelle USA, come dimostrano i ben 5 bolli postali che occupano tutto il verso (senza altri francobolli qui).

Peccato che il resto dell'affrancatura (1.50 L) non torni con la tariffa vigente, dato che una lettera per l'estero richiedeva 1.25 L per il porto ordinario e altre 1.25 L per il supplemento aereo minimo. Manca quindi almeno una lira di affrancatura e nessuno se ne e' inspiegabilmente accorto.

Molti altri esempi di affrancature ordinarie e aeree dell'AOI che non tornano coi tariffari pubblicati nell'ottimo lavoro di G. Micheli, "Posta aerea 1926-2000" edito da Vaccari nel 2000 ne' con le tabelle del noto lavoro di Filanci-Angellieri, "I servizi postali in Italia", sono fotografati nei 3 articoli di E. Gabbini sui numeri 94, 97 e 103 della rivista "Posta militare" dell'AICPM.
Altri esempi li ho in collezione e moltissimi li ho visti altrove, ma credo che basti questo pezzo se non altro a sollevare l'attenzione di qualcuno provvisto di altra documentazione ufficiale e disponibile a parteciparla.

Il pezzo della scansione non e' nuovo, essendo fotografato a p. 202 del II tomo di B. Crevato-Selvaggi "Il regno d'Italia nella posta e nella filatelia", edito nel 2006 per la mostra di Montecitorio.

Al quesito, hanno gentilmente risposto Marino Bignami e Lino Lensi, che ringrazio sentitamente. Entrambi ipotizzano un percorso ordinario anziche' aereo. Le date dei bolli di transito (Roma 7.4.37, Torino 8.4.37, New York 17.4.37) indicano pero' che la lettera fu trasportata per via aerea dall'Ala Littoria almeno fino a Roma, per poi seguire la via di superficie fino agli USA, presumibilmente con uno dei piroscafi veloci in partenza da Le Havre o Cherbourg, che attraversavano l'Atlantico in appena sei giorni.
Resta pertanto in piedi l'ipotesi di un'affrancatura insufficiente rispetto alle tariffe finora note, sfuggita ai controlli.


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