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la storia postale

le domande dei lettori

Una cartolina tassata in Francia: un bel garbuglio!
Marino BIGNAMI risponde a Gianni Vitale


11 agosto 1950 – Cartolina illustrata entro cinque parole di convenevoli (tariffa 10 lire) affrancata con solo un francobollo da 6 lire, in difetto quindi per quattro lire.
Arriva in Francia il 17 agosto – timbro in basso – ove viene apposto un primo blocco di francobolli Segnatasse per l'importo di 13 f (4 + 4 + 3) a coprire la mancanza tariffaria. Viene quindi affidata al portalettere che non trovando il destinatario annota a lapis bleu in alto a sinistra :" absent avec changement" ossia "assente per cambio indirizzo".
Riporta la cartolina in ufficio ove in data successiva viene sovrapposto ai primi un secondo blocco di Segnatasse per 6 f (4 + 2), verosimilmente a coprire la tassa di giacenza in posta (annulli poco visibili ma sicuramente con date diverse).
Infine la cartolina non essedo stata richiesta: "Non reclamè", vista la mancanza di notizie sul mittente:
1° ipotesi - d’ufficio si sbarra l'indirizzo e scritto con matita rossa 14 (giorni di giacenza?) viene inoltrata alla direzione centrale per la distruzione
2° ipotesi - pagata la tassa di giacenza consegnata al destinatario
3° ipotesi – ........fate vobis.

Può esse questa la spiegazione dell’arcano?

Grazie per quanto potrai fare, cordialmente

Gianni Vitale

Non concordo con la tassazione del Vitali a me pare tassata con:
1 franco (viola blu) x 2 = 2
2 franchi (azzurro) x 1 = 2
4 franchi (viola marrone) x 1 = 4
3 franchi (marrone) x 1 = 3 (nascosto o sono due? oppure uno da 10 franchi)
Prima di esprimere opinioni bisognerebbe conoscere la normativa francese di tassazione e l'esatta cifra di tassazione.
Sarei propenso per un'unica tassazione, perché per analogia con cartoline dalla stessa sorte, non risulta pagata la giacenza. Ricordo inoltre che nel periodo da pochi giorni era entrato in uso per la Francia la tariffa interna italiana per le lettere fino a 100 grammi e per le cartoline postali, non erano ammesse alla tariffa interna le cartoline illustrate. Rilevo però che le scritte sono oltre le 5 parole, sono 7 quindi potrebbe rientrare nelle cartoline di corrispondenza. Un bel garbuglio!

Allego la serie dei segnatasse francesi.

Marino Bignami

La cosa che non mi torna e che i Segnatasse hanno annulli (purtroppo poco o per niente leggibili) e tempi diversi; infatti furono prima apposti i francobolli a destra n. 2 da 1 f ed a sinistra n. 1 da 3 f regolarmente annullati, poi su di essi sovrapposti n.1 da 2 f a destra e n.1 da 4 f a sinistra. Che senso avrebbe annullare valori per poi ricoprirli con altri francobolli? Perché una tassazione in due tempi? Potrebbe motivare due applicazioni diverse della normativa?
Un vero bel garbuglio!

Gianni Vitale



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