Per meglio comprendere la ragione dell’emissione delle marche per pacchi in concessione occorre necessariamente far qualche accenno all’ omonimo servizio.
Nel 1923 il trasporto dei pacchi fino a 20 kg. fu sottoposto a privativa postale, ovvero solo le Poste potevano occuparsi del recapito dei colli, venne però concessa agli spedizionieri la possibilità di trasportar anch’essi i pacchi pagando però per ogni collo, in relazione dapprima al costo del trasporto poi in base al peso del pacco, una piccola tassa detta “tassa di monopolio postale”. Per far ciò applicavano sulle bollette di trasporto i francobolli per pacchi postali: più specificatamente la parte “sul bollettino” sulla copia per il trasportatore e la parte “sulla ricevuta” sulla copia per il destinatario (le due parti della bolletta vengono definite “matrice” e “figlia”). Solo il 1.07.1953 vennero emesse specifiche marche per il servizio costituite da due sezioni ciascuna di essa recante l’indicazione del valore e la “parte” su cui applicarle: quella di destra sulla figlia e quella di sinistra sulla madre. La prima emissione è costituita da 4 valori con valore pari a 40, 50, 75 e 110 l. corrispondenti esattamente alle tariffe del periodo ovvero 40 l. per pacchi con peso compreso tra 0 e 1 kg., 50 l. per pacchi con peso tra 1 e 5 kg., 75 l. per colli con peso tra 5 e 10 kg. ed infine 110 l. per colli con peso tra 10 e 20 kg. Presentano filigrana ruota in posizione DB (il valore da 110 l. è noto anche con posizione SA), dentellatura 13 ¼ x 13¼ a pettine e sono stampati in rotocalco in fogli da 100 x 4 quartini. Sul finire del 1955 i primi tre valori della serie comparvero con filigrana ruota in posizione ND e dentellatura modifica 12½ x 13¼ a blocco e quasi nello stesso periodo i valori da 75 e 110 l. vennero stampati su fogli con filigrana stelle I° tipo dentellati 12½ x 13¼ a blocco stampati in fogli da 60. Di lì a poco anche il valore da 50 l. venne ristampato con la medesima filigrana e dentellatura. A maggio del 1956 fece invece la comparsa il valore da 40 l. con filigrana stelle I° tipo mentre nel settembre del medesimo anno comparve il valore da 50 l. con filigrana stelle II°. Nell’ultimo mese del 1956 e nel primo del 1957 anche i valori da 75 e 110 l. furono stampati su fogli con filigrana stelle II° tipo. Il 1° ottobre 1957 mutarono le tariffe (tranne la prima) e risultarono rispettivamente pari a 40, 60, 90 e 120 l. per i 4 scaglioni di peso prima citati. Solo il 13.1.1958 si ebbero i valori corrispondenti alle nuove tariffe, meno il valore da 40 l. già presente. Nel corso del 1958 si ebbe anche la riedizioni dei predetti valori con filigrana stelle II° tipo. Il 1° settembre 1959 mutarono nuovamente le tariffe: 50, 80, 110 e 140 l. i nuovi diritti da pagare; a marzo inoltrato si ebbe l’emissioni dei valori da 80, 110 e 140 l. con filigrana stelle I°. Il 1° agosto 1965 le tariffe furono portate a 70, 120, 180 e 240 l. e il successivo 15.3.1966 furono emessi i valori corrispondenti alle tariffe mancanti ovvero i valori da 70, 180 e 240 l. con la nuova filigrana stelle IV° tipo con l’immutata dentellatura a blocco. In seguito tutte le ristampe dei diversi valori vennero realizzate su fogli con tale filigrana. Videro successivamente la luce i valori da 150 l. sul finire del 1968 e infine i valori da 500, 600, 900 e 3.000 l. rispettivamente il 29.7.76, 12.11.79, 16.11.81 e 27.7.84 seguito di nuovi aumenti tariffari. Da segnalare che una tiratura del valore da 150 l. fu stampato su una bobina di carta fluorescente e che dal 1976 fu introdotta la gomma vinilica.
Seguono due tabelle con l’ordine cronologico d’emissione dei valori e le tariffe dei diversi periodi.
Data emissione
|
Valore
|
Dentellatura
|
1.7.53
|
40 l
.
|
Ruota DB
|
13¼ x 13¼ a pettine
|
1.7.53
|
50 l
.
|
Ruota DB
|
13¼ x 13¼ a pettine
|
1.7.53
|
75 l
.
|
Ruota DB
|
13¼ x 13¼ a pettine
|
1.7.53
|
110 l
.
|
Ruota DB/SA
|
13¼ x 13¼ a pettine
|
9.55
|
50 l
.
|
Ruota ND
|
12½ x 13¼ a blocco
|
9.55
|
75 l
.
|
Ruota ND
|
12½ x 13¼ a blocco
|
9.55
|
110 l
.
|
Ruota ND
|
12½ x 13¼ a blocco
|
10.55
|
75 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
10.55
|
110 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
11.55
|
50 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
5.56
|
40 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
9.56
|
50 l
.
|
Stelle II°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
12.56
|
110 l
.
|
Stelle II°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
1.57
|
75 l
.
|
Stelle II°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
13.1.58
|
60 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
13.1.58
|
90 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
13.1.58
|
120 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
12.58
|
40 l
.
|
Stelle II°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
1958
|
60 l
.
|
Stelle II°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
1958
|
90 l
.
|
Stelle II°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
1958
|
120 l
.
|
Stelle II°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
28.3.60
|
80 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
28.3.60
|
110 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
28.3.60
|
140 l
.
|
Stelle I°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
15.3.66
|
70 l
.
|
Stelle IV°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
15.3.66
|
180 l
.
|
Stelle IV°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
15.3.66
|
240 l
.
|
Stelle IV°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
12.68
|
150 l
.
|
Stelle IV°
|
12½ x 13¼ a blocco
|
29.7.76
|
500 l
.
|
Stelle II°
|
13¼ x 13¼ blocco/pettine
|
1977
|
500 l
.
|
Stelle IV°
|
13¼ x 13¼ blocco/pettine
|
12.11.79
|
600 l
.
|
Stelle IV°
|
13¼ x 13¼ a pettine
|
16.11.81
|
900 l
.
|
Stelle IV°
|
13¼ x 13¼ a pettine
|
27.7.84
|
3.000 l
.
|
Stelle IV°
|
14 x 13¼ a
pettine
|
Periodo
|
Peso
|
Dal
|
al
|
0
–
1 kg
.
|
1
–
5 kg
.
|
5
–
10 kg
.
|
10
–
20 kg
.
|
1.2.46
|
24.3.47
|
6 l
.
|
15 l
.
|
20 l
.
|
25 l
.
|
25.3.47
|
31.7.47
|
9 l
.
|
22 l
.
|
30 l
.
|
37 l
.
|
1.8.47
|
10.8.48
|
12 l
.
|
25 l
.
|
35 l
.
|
50 l
.
|
11.8.48
|
9.4.49
|
15 l
.
|
35 l
.
|
45 l
.
|
65 l
.
|
10.4.49
|
31.12.49
|
20 l
.
|
45 l
.
|
60 l
.
|
85 l
.
|
1.1.50
* R
|
11.8.52
|
15 l
.
|
35 l
.
|
45 l
.
|
55 l
.
|
1.1.50
N
|
11.8.52
|
25 l
.
|
55 l
.
|
75 l
.
|
105 l
.
|
12.8.52
|
30.6.53
|
25 l
.
|
55 l
.
|
75 l
.
|
105 l
.
|
1.7.53
|
30.9.57
|
40 l
.
|
50 l
.
|
75 l
.
|
110 l
.
|
1.10.57
|
31.8.59
|
40 l
.
|
60 l
.
|
90 l
.
|
120 l
.
|
1.9.59
|
31.7.65
|
50 l
.
|
80 l
.
|
110 l
.
|
140 l
.
|
1.8.65
|
25.8.67
|
70 l
.
|
120 l
.
|
180 l
.
|
240 l
.
|
16.8.67
|
24.3.75
|
80 l
.
|
150 l
.
|
220 l
.
|
290 l
.
|
|
|
0
–
10 kg
.
|
10
–
20 kg
.
|
25.3.75
|
31.12.75
|
400 l
.
|
800 l
.
|
1.1.76
|
31.10.76
|
500 l
.
|
1.000 l
.
|
1.11.76
|
31.12.80
|
600 l
.
|
1.200 l
.
|
1.1.81
|
31.10.81
|
700 l
.
|
1.400 l
.
|
1.11.81
|
30.9.82
|
900 l
.
|
1.800 l
.
|
1.10.82
|
31.1.83
|
1.000 l
.
|
2.000 l
.
|
1.2.83
|
31.5.84
|
1.200 l
.
|
2.300 l
.
|
1.6.84
|
12.11.85
|
1.800 l
.
|
3.000 l
.
|
13.11.85
|
31.12.85
|
2.000 l
.
|
3.300 l
.
|
(*) E’ l’unico periodo che prevede tariffe differenziate a seconda che il trasporto avvenga in ambito regionale o nazionale.
Dal punto di vista storico postale una collezione sul servizio dei pacchi in concessione può essere impostata considerando i diversi periodi tariffari e alcuni aspetti specifici del servizio. (L’impostazione è la stessa anche se si considera la parte del regno).
Caratteristiche specifiche del servizio sono:
- La presenza sulle bollette di altri diritti oltre quelli postali
- Il trasporto multiplo
- Il trasporto frazionato
- I controlli e le tassazioni
Prima però alcune considerazioni di carattere generale.
Per la distribuzione dei pacchi ogni concessionario doveva tener degli appositi bollettari o blocchetti numerati, a madre e figlia, su cui indicare chiaramente la denominazione del concessionario, il nome, il cognome e l’indirizzo del mittente e del destinatario, il peso e il prezzo del trasporto del pacco. Il diritto a favore delle poste deve essere convertito in francobolli speciali simili a quelli in uso per la spedizione dei pacchi, da applicarsi sui bollettari in modo che la prima parte rimanga sulla matrice e la seconda sulla figlia. I francobolli devono esser annullati subito dopo la loro applicazione con bollo a data.
Fig. 1 VINCENZO DI RENZO 21.2.1959
1 kg. - 40 l.
PARTE FIGLIA E PARTE MATRICE
Per il periodo che precede l’emissione delle speciali marche (13.6.46 – 30.6.53) vennero usati come già detto solo i francobolli per pacchi postali in seguito, abbiamo affrancature costituite da soli francobolli pacchi, solo marche oppure miste.
Dal 1983 con l’introduzione della “Bolla accompagnamento merci” i francobolli per pacchi e le marche venivano applicate unite su quest’ultima non essendo più presenti le due parti della bolletta.
Fig. 2 F.LLI CANOVA 17.6.1947
18 kg. - 37 l.
3 + 4 + 3 x 10 l. VII°
Fig. 3 CAROIG 11.1.1950
6 kg. - 45 l.
5 + 2 x 20 l. VII°
Fig. 4a NARDINI 12.3.1955
1 kg. - 40 l.
40 l. I° |
Fig. 4b NARDINI 12.3.1955
3 kg. - 50 l.
50 l. I |
Fig. 5 AGSA 7.10.1959
9,5 kg. - 110 l.
20 l. VIII° + 90 l. II°
Fig. 6 ARTONI 26.1.1981
3 kg. - 700 l.
2 x 10 l. VII° + 80 + 600 l. II°
Fig. 7 PIANA 25.5.1984
1 kg. - 1200 l.
3 x 100 l. VIII° + 900 l. II° UNITI
Fig. 8 ANGELO DANI 2.4.85
17 kg. - 3000 l.
3000 l. III°
Sulle bollette oltre ai diritti postali vengono assolti anche altri diritti fiscali:
Tassa sulla ricevuta 1923 - 1972 assolta con marche da bollo a sezione unica
Tassa autotrasporto 1936 - 1943 assolta con marche autotrasporto a tre sezione con la parte “Destinatario”
Imposta generale sull’entrata 1940 - 1972 assolta con marche IGE a due sezioni con la parte destra
Tassa da Bollo Diritti Trasporti TBDT 1948 - 1972 assolta con marche da bollo anch’essa.
Fig. 9 F.LLI ANTONINI 29.11.1959 TBDT 4 l. - IGE 13 l.
Fig. 10 BACCHINI 18.5.1937 Tassa autotrasporto 0,70 l. - Tassa sulla ricevuta 0,20 l.
Il trasporto frazionato si ha quando uno o più colli sono trasportati da più di uno spedizioniere.
A causa della normativa fiscale, i piccoli corrieri non potevano superare un dato raggio d’azione ma potevano ugualmente assumersi l’impegno di trasportare uno o più colli oltre tale limite servendosi di altri spedizionieri.
I diritti postali venivano pagati solo dal primo corriere e la bolletta di quest’ultimo allegata a quella del secondo ove alla voce “spesa anticipata” figurava il costo per il trasporto già realizzato.
Fig. 11 Trasporto da Como per Parma realizzato dalla F.LLI AVANDERO e dalla F.LLI DE MONTI 27.6.1958
Sulla prima bolletta figura una marca da 90 l. (1 collo da 8,35 kg) mentre la seconda (al verso)
riporta alla voce“spesa anticipata” il costo del trasporto 298 l.
Il Codice Postale disponeva che le spedizioni della stessa qualità di merce, di peso complessivo superiore ai 20 chilogrammi suddivisa in più colli o priva di imballaggio e caricata alla rinfusa, non erano soggette al pagamento del diritto postale, purché dirette dallo stesso mittente allo stesso destinatario e accompagnate da regolare fattura o copia di essa. Se la spedizione era di peso inferiore ai 20 kg. veniva considerata come unico collo e per essa corrisposto il relativo diritto.
Tale diritto poteva in realtà esser calcolato in due modi distinti: considerando la somma dei pesi dei colli (tariffa unica) oppure calcolato come somma delle tasse dovute per ogni singolo collo (tariffa multipla).
Fig. 12 PIETRO SICCO 3.11.1955 2 cl. - 7 + 12 kg. - 75 + 110 l. STELLE TARIFFA MULTIPLA
Le matrici dei bollettari dovevano essere conservate dal concessionario per almeno un anno. Ciascun mese, nelle date e agli uffici stabiliti dall’amministrazione postale, il concessionario doveva esibire, per gli opportuni controlli, le matrici dei bollettari esauriti nel mese precedente.
Il pagamento si considerava come non avvenuto quando si accertava che sulle matrici dei bollettari non erano applicati i relativi francobolli, o che sulle matrici o sulle figlie i francobolli erano applicati in senso inverso.
Fig. 13 Bollettario da 50 matrici del corriere ZAMBONI & C. con timbro
“Milano Arrivi Distribuzione CONTROLLORE”
in data 2.5.68 su prima e ultima bolletta
Fig. 14 Matrice con applicata sezione “Figlia” anziché “Madre”
tassata con 110 l. a sezioni unite annullato
“IL CONTROLLORE”
Fig. 15 Verbale di contestazione di irregolarità rilevate sui bollettari presentati
dal corriere Menga Andrea di Cremona con marche per £ 7.050 pari a 15 volte la mancanza riscontrata di 470 l.
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