1945: RSI a Roma

E' una lettera affrancata con tre esemplari da 10 cent. serie Imperiale + un esemplare da 25 cent. serie RSI  Monumenti distrutti (emissione 5-6-44) per un importo di 55 cent.con timbro Roma 21-5-45.
la lettera porta il segno di T di tassazione, con due segnatasse (emissione stemma con fasci), uno da 50 cent ed uno da 40 cent, per un totale di 90 cent, annullati Roma Tassate 22-5-45.
I 90 cent. di tassazione si spiegano, dal mio punto di vista, così: il mittente è di Monza ,città vicina a Milano, e scrive una lettera per dei conoscenti di Roma; siamo nel maggio 1945, la guerra è terminata da poche settimane, i trasporti sono molto difficoltosi,così come la corrispondenza stenta a riprendere i normali collegamenti Nord-Centro-Sud Italia.
Probabilmente, il nostro mittente, approfittando di persona ( magari un militare) che si sarebbe recata nella capitale,consegna la missiva, affrancandola usando il tariffario ex Rsi come lettera per distretto (Roma per Roma) , per 50 cent. appunto. All'epoca, all'infuori delle regioni del Nord Italia, era in vigore il tariffario 1-4-45 ,che prevedeva 1 lira per la lettera per distretto:quindi alla nostra lettera,affrancata per 55 cent, mancavano 45 cent, ed ecco appunto la tassazione per 90 cent .E' da notare l'uso tollerato di un valore RSI a Roma, a guerra terminata: l'emissione Monumenti Distrutti del 5-6-44 nella capitale non entrò in corso, essendo stata raggiunta dalle truppe alleate il giorno prima dell'emissione (il 4 giugno appunto).