Questa strana tariffa di tre lire ed il bollo a data di posta aerea del 2 gennaio 1946 mi ha messo in difficoltà.
Ho cercato di spiegarmi tale tariffa anche per mezzo dell'ottimo sito < www.tariffepostali.it > ma non ho avuto risultato, mentre ho trovato la risposta nel volume: I servizi postali in Italia Storia e tariffe 1861 - 1985 di Franco Filanci - Enrico Angellieri - Edizioni Il foglio dell'UFS.
Quindi come me non tutti sanno che in tempo di guerra, esattamente dal 1940, probabilmente per sollevare il morale delle truppe e della popolazione civile in patria, si cercò di agevolare lo scambio di auguri e la trasmissione di notizie legate alle festività natalizie e di fine anno. La facilitazione comprendeva la possibilità di corrispondere con il servizio aereo a tariffa ridotta sia per l'interno che per le colonie a partire dal Natale 1940. La tariffa speciale era possibile per una ventina di giorni esattamente dal 15 dicembre al 5 gennaio successivo. Dopo aver scoperto il perchè dell'affrancatura insolita di questa busta ho cercato altre corrispondenze (anche militari) con affrancature riferibili a questa agevolazione tariffaria senza trovare nulla, ne deduco che dovrebbero essere poco frequenti per il ridotto periodo di applicazione della facilitazione.
Tale agevolazione venne soppressa il 1 febbraio 1946 con l'entrata in vigore del secondo tariffario post-bellico e con il territorio completamente reso alla sovranità italiana. Come è noto il Nord rimase sotto amministrazione alleata fino al 31 dicembre 1945, che esercitava la censura (anche postale).
Notare i francobolli dell'imperiale che sono entrambi senza fasci ed emessi: la lira Giulio Cesare a Novara ed il due lire Italia turrita a Roma.
Bollata < TORINO-CENTRO * POSTA AEREA* 2-1.46 12 > arrivò a Treviglio il 4 successivo presumibilmente dopo aver fatto scalo a Milano. Secondo il tariffario sarebbero bastati 60 Cent.di tassa aerea, totale 2,60.
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