L’idea-progetto di realizzare una bibliografia filatelica toscana si è materializzata durante i lavori preliminari alla manifestazione “Italiafil 2015”, organizzata da Poste italiane e svoltasi a Firenze il 23 ed il 24 ottobre. Pensando al centocinquantesimo anniversario di Firenze capitale, l’Unione stampa filatelica italiana aveva deciso di dedicare la propria mostra di letteratura specializzata alla Toscana.
Giancarlo Morolli, incaricato di organizzare l’allestimento fiorentino, ha vagliato l’idea, ne ha approfondito lo studio e ne ha perfezionato la fattibilità, tenendo a riferimento il catalogo della biblioteca dell’Istituto di studi storici postali onlus di Prato, le bibliografie pubblicate in alcune opere specializzate nonché l’importante lavoro di Vito Salierno.
Giancarlo Morolli annovera una notevole esperienza in fatto di letteratura filatelica, non solo connotata dal suo impegno specifico in seno alla Federation of european philatelic associations ed al ruolo di giurato internazionale del settore, ma anche per aver redatto insieme ad altri due specialisti, George Griffenhgen e Ernst Schlunegger, la prima bibliografia tematica mondiale (“Bibliography of monographs, handbooks and catalogues”), pubblicata dall’American philatelic research library negli anni Ottanta.
Per assicurare un ulteriore, competente sostegno all’opera, è stata richiesta la collaborazione di Roberto Monticini, garante di uno specifico patrimonio culturale in tema di storia postale toscana. Da sempre egli ha dato la priorità all’approfondimento della conoscenza, prima ancora di curare la collezione, e quindi già in possesso di studi ed articoli sull’argomento.
La metodologia utilizzata per la redazione delle voci è quella scientifica proposta dalla rivista Issp “Archivio per la storia postale”: con criteri semplici, chiari ma completi, per le monografie o le opere collettanee evidenzia nome e cognome dell’autore o del curatore, tipologia dell’edizione, luogo, editore e anno di pubblicazione. Per i contributi sulle pubblicazioni periodiche adatta i medesimi criteri.
Operando a quattro mani, sono stati esaminati a tutto campo i lavori pubblicati e le bibliografie più significative, ottenendo il successo di far confluire, in un elenco di libri e articoli, diverse centinaia di voci!
In piena sintonia è stata adottata la decisione che la bibliografia dovesse essere resa fruibile da tutti gli studiosi interessati e la scelta, quindi, non poteva essere altra che offrire il lavoro in forma digitale, fornendone la consultazione libera, gratuita e facilmente integrabile con eventuali possibili aggiornamenti. Per questo, di comune accordo, è stata resa disponibile nei siti dell’Usfi: http://www.usfi.eu/ e de “Il postalista” http://www.ilpostalista.it/, in un formato che favorisca la ricerca degli esperti e del tema di interesse.
Gli autori si augurano che il loro lavoro possa far emergere tanti contributi, più o meno recenti, più o meno approfonditi, capaci di dar luce al lavoro di appassionati e studiosi che hanno voluto condividere i risultati delle loro ricerche con la grande comunità filatelica.
Coloro che vorranno intraprendere un nuovo studio potranno in tal modo esaminare la letteratura presente sull’argomento, vagliare e magari prendere in considerazione ricerche ed aspetti già indagati, più o meno autorevolmente, nel tempo trascorso.
Le tecnologie informatiche consentono di riportare e custodire, nell’attualità del web, le conoscenze sviluppate nel passato, permettendone l’accesso grazie alle biblioteche filateliche che ne sono le meritorie custodi.
L’impegno degli autori è sviluppare, su questo argomento, anche una sitografia su quanto pubblicato e presente nel web, poiché molti autori pubblicano i loro studi solo in forma digitale.
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