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“VIA DI FIUME” fra quel di Limite e di
Empoli |
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di Alessandro Papanti (ASPOT) |
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Una banale lettera espresso del 1912, con una altrettanto ordinaria
affrancatura, spedita da Campiglia Marittima indirizzata a…….. Limite per
la Tinaia (Empoli).
L’indirizzo prescrive quindi un preciso instradamento. Ma andiamo per ordine, ricostruendo il percorso con l’aiuto delle bollature presenti al verso.
I numerosi bolli su retro della lettera
consentono di ricostruirne il percorso con precisione
La missiva parte dall’ufficio postale di Campiglia il 18 dicembre, alle ore 8 del mattino; viene portata alla stazione ferroviaria, dove é raccolta dal messaggere Roma-Pisa B *(1) *; giunge all’ufficio Pisa Ferrovia (Espressi) alle ore 4 di sera ed è consegnata al messaggere Livorno-Empoli-Firenze, che la scende ad Empoli (improbabile sia stata consegnata alla stazione di Montelupo, in quanto all’epoca non esisteva il ponte che poi collegherà Montelupo con Capraia e Limite).
Il borgo della Tinaia è composto da poche case. A questo
punto il percorso si fa interessante. Occorre precisare, per chi non è
pratico dei luoghi, che la Tinaia è una frazione di Empoli raggiungibile
via terra dalla città, posta sulla stessa riva dell’Arno, che costituisce
il confine lato nord del Comune.
“Il passo della nave”, così era definito in modo un po’ pretenzioso il punto di attraversamento dell’Arno, con il barcone spinto dalle pertiche sul letto del fiume. L’immagine raffigura la barca sulla sponda della Tinaia, con Limite al di là del fiume. Quel singolare percorso era praticato anche per la corrispondenza in partenza da quel borgo, come conferma il bollo di partenza di Limite sul retro della cartolina raffigurante la piccola località, spedita nel 1901, nove anni prima dell’espresso in questione. E’ tuttavia probabile che il mittente, essendo la località priva di cassetta per le lettere, abbia ritenuto più comodo prendere il traghetto ed imbucare a Limite piuttosto che recarsi ad Empoli; come pure é probabile che le cartoline raffiguranti Tinaia fossero in vendita proprio a Limite. In questi casi quindi l’attraversamento sarebbe stato percorso privatamente e non dal servizio postale.
Anche la cartolina raffigurante la Tinaia (fig. 3) fu bollata dall’ufficio postale di Limite; è però probabile che sia stato il mittente ad impostarla di là d’Arno per propria comodità.
“Via di fiume” quindi fra
Limite ed Empoli per le lettere in arrivo alla Tinaia, e forse anche per
quelle in partenza.
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