E’ di non comune ritrovamento il bollo ovale di San Donato, dai pezzi osservati sempre apposto in azzurro.

Da ricerche fatte era in uso presso la proprietà del Principe Demidoff situata, come descrive il Repetti:
“un migl. a pon.-maestr. di Firenze, con ch. Contigua, stata una delle parr. Suburbane, attualmente riunita a quella di S. Cristofano a Novoli, nella Com. del Pellegrino, Giur. di Fiesole, Dioc. e Comp. di Firenze”.

Tutte le lettere che ho potuto vedere appartengono al carteggio del Principe Demidoff, da questo sono dell’opinione che il bollo sia stato preparato privatamente ed apposto sulla corrispondenza portata da persone da esso dipendenti senza passare dal servizio postale statale.