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L'utilizzo dei francobolli Granducali per le corrispondenze interne alla Toscana, avvenne con molta gradualità rispetto alla data di emissione (1 aprile 1851), soprattutto nei piccoli centri, come Follonica, dove all'epoca non vi era neppure l'ufficio postale. Questa situazione è testimoniata dalla lettera in porto assegnato, scritta a Follonica il 1 aprile e giunta a Massa il giorno successivo.
I francobolli Granducali furono introdotti in Toscana il 1 Aprile 1851, coerentemente con la convenzione stipulata con gli stati componenti la Lega Postale Austro-Italica..
Il loro uso era obbligatorio per le corrispondenze verso tali Stati aderenti alla Convenzione, mentre, per le corrispondenze all'interno della Toscana venne, per un certo periodo, tollerate le modalità precedenti in uso nel periodo prefilatelico; tra queste, molto diffuso il porto assegnato, cioè il pagamento a carico del destinatario
Le provviste dei francobolli furono inizialmente distribuite solamente presso le Direzioni Postali di Firenze, Livorno Lucca, Siena, Pisa e Arezzo; la loro diffusione nel territorio procedette con gradualità e solamente il 22 ottobre 1852, un decreto stabilì il divieto di pagamento 'a contanti delle francature', rendendone obbligatorio l'utilizzo.
Sono molto importanti, da un punto di vista collezionistico e storico postale, le 'primo giorno di Toscana', affrancate o non, che vennero, in gran parte spedite dagli uffici postali sedi di capoluogo.
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Questa lettera, Follonica 1 aprile 1851 giunse a Massa il giorno 2 aprile, come testimonia il timbro DC grande 'MASSA', e venne tassata 2 crazie (segno grafico al recto). La lettera non presenta alcuna impronta al verso.
Quindi la regolare tariffa senza soprattassa a confermare il periodo di tolleranza.
E' importante segnalare la rarità di questa lettera, scritta nel 1° giorno del periodo filatelico in Toscana in una piccola località (all'epoca addirittura priva di ufficio postale - Follonica fu aperto nel novembre 1852).
NOTA (*)
Follonica dipendeva dall’ufficio di Massa, a circa 20 chilometri di distanza, il trasporto delle corrispondenze era effettuato dai procaccia (a piedi).. nel 1840 vi era aperto un Ufficio di distribuzione affidato al R. Procaccia di Massa.
Negli ultimi tempi la distribuzione era affidata ad un caffettiere.
La richiesta per l’apertura di una distribuzione è del 11.10.1852, il decreto di apertura è del 25.10.1852 e l'ufficio fu aperto il 1° novembre come R. Distribuzione di 4ª classe facente parte del distretto di Livorno. Titolare ne era Ferrini Fedele.
L’ufficio rimaneva chiuso dal 30 giugno al 30 ottobre.
(*) - S.Chieppi, R.Monticini, Uffizi di posta in Toscana 1814-1861, 2002, Firenze, Editoriale Olimpia
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