Boratella è un nuovo ritrovamento di impronta di tondo riquadrato, era una collettoria di prima classe a 11 km da Mercato Saraceno (FO). Stranamente è stata spedita il 21 per arrivare a Cesena il 20. Probabile l'errore di immissione del datario da parte dell'ufficiale postale.

Boratella è una zona montana dove esistevano delle miniere di zolfo nelle quali lavoravano circa 1200 persone. L'apertura di un ufficio postale era certamente stata richiesta dalla proprietà come servizio ai lavoratori che provenivano da località anche lontane. Altri esempi sono: Crespi, Bussi (Officine), etc. ma la data del 1899 mi lasciava perplesso perche' le miniere erano state dichiarate fallite nel 1887 e completamente abbandonate nel 1903 (in quel periodo non vi lavoravano più di 30 persone per la manutenzione).
Bacciolino invece è una piccola frazione a 7,5 km da Mercato Saraceno dove passava la strada più vicina alle miniere e percorribile da mezzi di trasporto che potevano effettuare il servizio postale.
Il primo nome dell'ufficio postale fu quindi Bacciolino (quando le miniere erano in funzione) trasformato in Boratella probabilmente per ritardi burocratici e poi ritornato Bacciolino a seguito dello scarso movimento.
Ritengo l'annullo in oggetto di difficile reperibilità.

Ringrazio Steve Bloomer e Mattia Guida per la segnalazione.

I riferimenti storico postali sull'ufficio a cura di Alcide Sortino:

BORATELLA, era una Collettoria di 2^ classe, istituita con denominazione BACCIOLINO anteriormente all’agosto 1884 e appoggiata a Mercato Saraceno. In data 1.8.1884 viene elevata alla 1^ classe (B.U. 7/1884). In data 1.12.1895 assume la denominazione BORATELLA (B.U. XXV/1895) probabilmente per il trasferimento della sede. In data 1.10.1900 riprende la denominazione BACCIOLINO (B.U. XXII/1900).
Tale seconda variazione è anche indirettamente confermata dai numero frazionari assegnati: 27/2 a Bacciolino e 27/3 a Barisano (essi furono assegnati all’inizio del 1905 seguendo l’ordine alfabetico).