Covid ed un po' di tempo libero permettono di scavare nei cassetti e l'avv. Mario Romano, tramite Fabio Petrini, ha reperito nella sua collezione questo muto di San Francesco al Campo in provincia di Torino.

I muti tondo riquadrati, al momento noti, sono molto pochi e presenti per la maggior parte nel Piemonte ed in Lombardia, dove le Direzioni Provinciali avevano realizzato un bollo tondo riquadrato senza legenda e si premuravano di inviarlo agli uffici che ne facevano richiesta in sostituzione provvisoria del proprio annullo ordinario che per qualche motivo risultava logoro o da riparare (circolare Nr.353 del 3 Agosto 1893). L'annullo inviato doveva essere utilizzato assieme al proprio bollo nominativo.

Nella provincia di Torino mi sono noti solo due muti: Osasco e Villata per cui questo San Francesco al Campo del 26.10.1921 e' il terzo.

Il comune che dista poco piu' di 20 km da Torino nel censimento del 1901 aveva 2841 residenti ed oggi gli abitanti hanno raggiunto la rispettabile cifra di circa 5000; purtroppo non conosco gli annulli utilizzati da San Francesco al Campo che non mi risulta aver avuto il tondo riquadrato, ma con questo ritrovamento lo si puo' inserire nel catalogo con la seguente descrizione:

TO San Francesco al Campo tipo - muto con lineare, 26.10.1921

Riferimenti storico-postali di Alcide SORTINO

SAN FRANCESCO AL CAMPO

• Già ufficio sardo con denominazione VAUDA DI SAN MAURIZIO (il nome esatto del comune era Vauda San Morizio), classificato Distribuzione nel 1861
• Nel 1863 il comune assume la denominazione SAN FRANCESCO AL CAMPO (R.D. 1126 dell'11.1.1863) e le poste si adeguano poco dopo (B.U. 5/63).
• Ufficio di 3^ classe nell'elenco 1866, aggregato a Ciriè
• Soppresso nel 1869, viene riaperto nel 1869
• Ufficio di 2^ classe nell'elenco 1886
• frazionario 66/284
• Ricevitoria di 1^ classe con la riforma del 1912, ridotta alla 2^ prima del 1922