Primo ritrovamento da parte di Luigi Teti di un annullo segnalato dal Gaggero nei suoi cataloghi e non ancora visto dal vivo: Pontecorvo (Caserta) del 06.09.1918.

La cittadina nel censimento del 1901 aveva 12492 abitanti, faceva parte della terra del Lavoro nel circondario di Sora e nel 1927 con la creazione della provincia di Frosinone fu uno dei paesi che entro' a far parte della costituenda provincia nel Lazio.

L'attuale primo ritrovamento, avendo il paese un elevato numero di abitanti, fa pensare ad un uso limitato nel tempo dell'annullo tondo riquadrato inoltre l'annullo applicato, anche se incompleto, dalla chiarezza dei caratteri permette di osservare un timbro poco usato o appena messo in funzione. Attualmente con poco piu' di 13000 residenti il paese ha 3 uffici postali, ed all'epoca avendo raggiunto il massimo storico della popolazione con piu' di 15000 residenti e' possibile esistessero due uffici postali: da notare che nello stesso anno (15.07.1918) mi e' noto l'uso del guller.

Il ritrovamento permette di completare il

n.51098: CE Pontecorvo tipo G 1918

Riferimenti storico-postali di Alcide SORTINO

PONTECORVO

• Già ufficio pontificio (Pontecorvo era un exclave nel Regno di Napoli), classificato Ufficio Secondario nel 1861,
• Ufficio di 3^ classe nel 1866,
• numerale 1770,
• Ufficio di 2^ classe con l'elenco 1886,
• frazionario 16/113,
• con la riforma del 1912 diventa Ricevitoria di 1^ classe, classificazione mantenuta fino alla riforma del 1952,
• nel 1927, per la soppressione della provincia di Caserta, viene trasferito alla nuova provincia di Frosinone, la cui Dirpostel -unica tra quelle delle nuove province- aveva anche il reparto ragioneria, onde la contemporanea attribuzione del frazionario 81/68,
• N.B. L'ufficio telegrafico è rimasto separato da quello postale fino agli anni cinquanta: classificato Ricevitoria di 2^ classe, ha avuto nel 1933 il frazionario 81/124