Primo ritrovamento di Luigi Teti di un annullo segnalato dal Gaggero nel suo secondo complemento che aveva scritto fra le sue note 1922 e di cui non era ancora stato visto l'annullo.
Cassingheno (PV) del 18.06.1918 fa parte del comune sparso di Fascia che aveva la sede comunale in Carpeneto. Posto nell'alta val Trebbia, le tre localita' nel censimento del 1901 avevano in totale 668 abitanti e Cassingheno che era distante 2 km da Carpeneto (la localita' piu' piccola con 163 abitanti) contava 252 residenti, mentre Fascia si trovava a 7 km con 253 abitanti.

Nel 1901 apparteneva al circondario di Bobbio in provincia di Pavia per poi, nel 1923, entrare a far parte della provincia di Genova. Posto nell'entroterra ligure in zona isolata e' andato spopolandosi ed oggi gli abitanti delle tre localita' sono di poco superiori a 50 residenti.

Il numero 13027 del catalogo con il primo ritrovamento diventa: PV Cassingheno tipo G 1918

Riferimenti storico-postali di Alcide SORTINO

CASSINGHENO

• Collettoria di 1^ classe, istituita in data 1.1.1899 con denominazione CARPENETO (nel Bollettino compare con il nome di CARPANETO), aggregata a Rovegno,
• in data 1.4.1900 assume la denominazione CASSINGHENO e nel corso dell'anno equiparata a Ufficio di 3^ classe,
• frazionario 45/26 (Pavia),
• con la riforma del 1912 diventa Ricevitoria di 3^ classe, sempre aggregata a Rovegno,
• nel 1923, in seguito alla soppressione del Circondario di Bobbio e alla sua spartizione tra le tre province confinanti (PV, PC, GE) viene trasferita alla provincia di Genova, assumendo il frazionario 28/333,
• contestualmente, o poco dopo, viene ridotta a Collettoria.