
Simone Foggetti ha rinvenuto e ci ha inviato l'immagine di un bollo tondo-riquadrato non presente ne Il Nuovo Gaggero: Biandronno (Co), presente in una cartolina illustrata, diretta in Francia, con data 1° novembre 1906, l'impronta è di tipo G.
Biandronno è un comune, a quei tempi in provincia di Como, aveva una popolazione residente, nel censimento dell'anno 1911, di 1.690 abitanti. Dal 1927 il comune è entrato a far parte della nuova provincia di Varese.
Anticamente l'attività prevalente era quella rurale con antiche cascine di tipo lombardo tipiche di quella zona le quali erano fedeli custodi delle tradizioni locali. Successivamente ha conosciuto il boom economico accompagnato da un celere incremento demografico, grazie prevalentemente all'insediamento della fabbrica Ignis (poi Whirlpool e successivamente Beko) avvenuta ad opera dell'industriale Giovanni Borghi. Sempre nell'unica frazione di Cassinetta (appunto sede della filiale italiana della Whirlpool Corporation), è presente l'SWM Motorcycles, marca di moto enduro, cross e supermotard.
14-03-2025
Riferimenti storico-postali di Alcide SORTINO
BIANDRONNO
• Ufficio di 3^ classe istituito in data 1.4.1903
• frazionario 20/27
• elevato alla 2^ classe in data 1.5.1908
• con la riforma del 1912 è Ricevitoria di 1^ classe, ridotta alla 2^ nei primi anni venti
• nel 1927 Biandronno passa alla neo costituita provincia di Varese, ma i servizi a denaro degli uffici, già in provincia di Como, saranno trasferiti alla Direzione contabile di Milano solo dal 1° luglio 1930 con assegnazione dei nuovi frazionari milanesi: Biandronno assumerà il frazionario 38/305.
Si rinfrazia Carlo Grossheim per la precisazione sul passaggio dell'ufficio dall'amministrazione contabile di Como a quella di Milano.
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