il postalista | storia postale toscana | ASPoT | Arezzo la nostra storia | Pistoia, una storia antica | CATALOGHI DI TOSCANA |
Studio della filigrana di un francobollo da 6 crazie del primo tipo |
|||||||||||||||
© Tiziano Nocentini 2024 all rights reserved |
|||||||||||||||
Le "divise uniformi" degli impiegati delle Poste Granducali - 1835 |
PERCORSO: le schede > Francobolli di Toscana > questa pagina
Alberto M. Firenze ci chiede supporto per lo studio di un francobollo emesso dal Granducato di Toscana del valore da 6 crazie su filigrana del Primo Tipo, esemplare che riportiamo nella figura 1 che segue con la filigrana evidenziata in rosso.
L'esemplare, allo stato di usato, annullato leggermente con un muto a barre impresso con inchiostro nero in modo perfettamente verticale, mostra ben visibile al verso la parte centrale di una corona come filigrana. In particolare si distinguono cinque linee curve, due appartenenti al supporto del trittico di perle, costituito dalle due linee curve (1 e 2) discendenti dal centro in alto verso i lati, ruotanti attorno agli angoli superiori e la perla centrale (3) delle tre poste sulla ghiera orizzontale, grosso modo a metà altezza del francobollo, racchiusa dalle due linee curve con andamento orizzontale (4 e 5, figura 2).
Come è evidente, siamo in presenza di filigrana in configurazione Dritta. Riguardo la forma e la distribuzione spaziale delle cinque linee che formano la filigrana del francobollo in esame, dobbiamo osservare la posizione della perla nei confronti delle due linee 1 e 2. La perla è infatti perfettamente allineata, come evidenziato in figura 3 dalla linea verticale C. Inoltre occorre tenere in considerazione anche le dimensioni dello spazio verticale che intercorre tra le linee 1 e 2 rispettivamente e la linea 4, che risulta più ampio a sinistra (tra 1 e 4, A) che a destra (tra 2 e 4, B). Queste osservazioni sono importanti per identificare la corona cui appartiene la filigrana e di conseguenza per identificare la posizione che il francobollo occupava nel quadro di stampa.
Assumendo che il foglio filigranato sia stato allineato rispetto alla matrice di stampa in modo corretto e quindi che non siamo in presenza di macroscopiche ed inusuali traslazioni, le posizioni che determinano il particolare disegno della filigrana che osserviamo nel francobollo da 6 crazie, sono quelle della decima riga dall'alto corrispondenti alle Corone 7 e 9, ovvero la 158 e la 147 (figura 4). In linea di principio e ipotizzando di non conoscere a priori la posizione dell'impronta della filigrana (al Recto o al Verso), dovremmo consultare entrambe le tavole relative alla filigrana in configurazione Dritta ovvero la S01 e la S03, come mostrato in figura 4.
A ben vedere però le quattro posizioni più somiglianti al caso in esame, ovvero la S01/158, la S01/147, la S03/158 e la S03/147 determinano disposizioni e simmetrie delle cinque linee leggermente diverse tra loro, come si può osservare in figura 5. Le posizioni S01/158 e la S03/147 che coinvolgono la Corona 7 determinano un disegno della filigrana che si discosta decisamente da quello che osserviamo nel francobollo in esame, in quanto la perla centrale della ghiera è marcatamente decentrata rispetto alle linee 1 e 2. Le posizioni S01/147 e S03/158, che coinvolgono la Corona 9 presentano invece un allineamento decisamente molto migliore tra la perla centrale della ghiera e le linee 1 e 2. Avendo determinato che i frammenti di linee del francobollo in esame appartengono verosimilmente alla Corona 9, dobbiamo capire a quale delle due configurazioni dobbiamo riferirci per determinare la posizione che il francobollo occupava nel quadro di stampa. Riprendendo l'osservazione fatta precedentemente riguardo le distanze A e B (figura 3) tra le linee 1-4 e 2-4, possiamo identificare la posizione corrispondente al caso in esame come la S03/158, ovvero il francobollo occupava la posizione 158 nel foglio di stampa.
Nella figura 6 che segue riportiamo la Corona 7 come si vede nella tavola S01, per mostrare il forte disallineamento della perla centrale rispetto al trittico di perle.
Nella figura 7 che segue riportiamo invece la porzione della tavola S03 relativa alla Corona 9, dove abbiamo sovrapposto in trasparenza la filigrana del francobollo da 6 crazie, a dimostrazione della perfetta coincidenza con la posizione 158 di questa tavola.
Abbiamo riportato lo studio della filigrana di un francobollo del valore da 6 crazie, sottoposto alla nostra attenzione da parte di Alberto M. Firenze. L'esemplare presenta filigrana in configurazione Dritta e abbiamo dimostrato in modo dettagliato che le linee visibili appartengono alla Corona 9 come appare nella tavola S03, caratteristiche che permettono di individuare la posizione che il francobollo occupava nel foglio di stampa nella 158, ovvero nel blocco centrale da ottanta esemplari dei tre nei quali veniva suddiviso il foglio completo, in particolare nella decima riga, quella adiacente all'interspazio di gruppo inferiore e nella tredicesima colonna da sinistra, guardando il foglio dal lato della stampa. Ringraziamo Alberto M. Firenze per averci fornito l'occasione di presentare lo studio di questo francobollo. © Tiziano Nocentini 2024
all rights reserved Riferimenti 1. Sito di riferimento per la Filatelia Toscana: I Cinquecento Leoni di Toscana
|
||||||||||||||
|
il postalista | storia postale toscana | ASPoT | Arezzo la nostra storia | Pistoia, una storia antica | CATALOGHI DI TOSCANA |