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Navi indonesiane a Livorno

Le "divise uniformi" degli impiegati
delle Poste Granducali - 1835

di Enrico Bettazzi

PERCORSO: Testimonianze di vita e di storia > questa pagina

Il cantiere navale Fratelli Orlando ha una storia ultra centenaria di costruzione di navi di tutti i modelli e grandezze.

Cantieri Orlando/Ansaldo a Livorno
Di Piergiuliano Chesi, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=26440590

 

Il cantiere ha lavorato per varie marine militari, sia italiana che straniere, esportando soprattutto nel secondo dopoguerra naviglio da guerra per marine sudamericane e asiatiche.

Alla fine degli anni cinquanta furono ordinati 6 cacciatorpediniere per le forze navali venezuelane, uno per la marina portoghese e due per quella indonesiana. Una commessa importante e di un certo prestigio, con risultati di esercizio prolungati nelle marine di appartenenza che testimoniano la qualità delle navi costruite dal cantiere toscano.

Le nove navi appartenevano ad una stessa classe di caccia leggeri, adoperate con alcune varianti di uso e di armamento. La classe fu denominata Almirante Clemente per la marina venezuelana e differiva dalle sorelle indonesiane per un armamento più pesante.

Completate nel maggio del 1958, le due navi indonesiane presero i nomi di eroi nazionali: la Surapati (eroe balinese) e la Imam Bondjol (eroe islamico di Sumatra).

Immagine di nave indonesiana della classe Almirante Clemente, tratta da Wikipedia


Naturalmente queste navi necessitavano di un controllo da parte del committente durante la costruzione ed inoltre c’era bisogno che gli ufficiali ed i marinai asiatici prendessero confidenza con le loro nuove imbarcazioni. Fu così costituita una Commissione Navale Indonesiana, di stanza a Livorno (presumibilmente presso la Accademia Navale), che potesse alfine prendere in consegna le nuove navi.

Tra gli addetti militari indonesiani, troviamo Hasan N. Sigar, nel 1958 assegnato alla Imam Bondjol nel porto di Livorno ed in attesa di salpare per casa dopo il varo e la consegna alla sua marina avvenuta pochi giorni prima (31/5). Questo ufficiale era evidentemente da un po’ di tempo in Italia per i suddetti motivi, tanto da aver accettabile pratica scritta della la nostra lingua ed essersi fatto un’ amicizia femminile in loco. A questo ultimo aspetto ci riconduce una corrispondenza del 3 giugno di quell’anno spedita per espresso da Livorno a Sestri Ponente.

Lettera Espresso postalizzata da Livorno (u.p. Livorno C.P. arrivi e partenze) in data 3/6/58 alle ore 22 per giungere a Sestri Ponente il giorno dopo (linea ferroviaria diretta).

Retro della corrispondenza con l’indicazione manoscritta dal mittente dell’appartenenza alla “Commissione Navale Indonesiana” ed all’imbarco sul “Imam Bondjol”.

La corrispondenza non ci fornisce molte notizie sulla vita di bordo, se non che l’ufficiale indonesiano era di guardia sulla nave almeno una volta alla settimana, il che non gli consentiva chiaramente incontri con la signorina genovese. Ma evidentemente il 7/6, grazie ad una esercitazione in mare con conclusione presso il porto militare di La Spezia, sperava in un lieto fine.

...Quando Domenica 8/6/58 messo giorno in Spezia, possibile scappa via viene trovare Mary e mamma anche solo per un certo momento...Mia Cara ! Non ancora sicuro quando Hasan potere venire in Domenica prossima. E’ così Cara la vita militare. …

Qui finisce il racconto di questa insolita corrispondenza “militare”: non abbiamo altre notizie sulla permanenza della Missione Navale, sappiamo però che la nave, coi suoi 131 uomini di equipaggio, raggiunse l’Oceano Indiano circa un mese dopo e venne impiegata fino al 1979, anno della sua radiazione.

Quel che non sappiamo è come andò a finire la inconsueta, per il periodo, liason tra i due giovani…
Chissà, magari erano solo ...promesse da marinaio!

Si ringrazia Alberto Caroli (ASPOT) per le notizie forniteci circa la storia della nave. La corrispondenza fa parte della collezione dell’autore.

Enrico Bettazzi
17/05/2024

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

V. MARCHI – M. CARIELLO, Cantiere F.lli Orlando. 130 anni di storia dello stabilimento e delle sue costruzioni navali, Livorno, 1997

https://en.wikipedia.org/wiki/Almirante_Clemente-class_destroyer

http://oceania.pbworks.com/w/page/33575140/INDONESIAN%20NAVY

 


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