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Le varietà del cliché della Vignetta nei francobolli da 3 Lire di Toscana |
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© Tiziano Nocentini 2023 © Emilio F. Calcagno 2023 all rights reserved |
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Le "divise uniformi" degli impiegati delle Poste Granducali - 1835 |
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Il fascino che avvolge il francobollo del valore da 3 Lire emesso dal Governo della Toscana, più comunemente conosciuto come il 3 Lire di Toscana, è eguagliato da pochissimi altri esempi in filatelia. Il numero esiguo di esemplari arrivati fino ad oggi e conosciuti (325, secondo Piermattei), il numero ancora minore giunti in condizioni perfette allo stato di usato o nuovo o addirittura ancora aderente al supporto cartaceo originale, sia esso frammento o lettera intera, ne fanno di fatto una delle maggiori rarità della filatelia mondiale. Sono stati spesi fiumi di inchiostro per scrivere del 3 Lire di Toscana, sul suo utilizzo, sul numero di esemplari conosciuti. In questa pubblicazione vogliamo guardare al 3 Lire di Toscana da un punto di vista forse completamente inedito, ovvero quello delle varietà del cliché della vignetta. Si è da poco conclusa una serie di articoli, apparsi nello stesso contesto di questo, dedicata alla presentazione di quelle che abbiamo chiamato varietà dei francobolli del Governo della Toscana, ovvero alle diverse tipologie in cui si possono riscontrare questi francobolli, quanto a più o meno evidenti caratteristiche uniche in cui alcuni francobolli si discostano dal disegno standard del cliché della vignetta. Essendo il celeberrimo francobollo da 3 Lire di Toscana parte della serie di 7 valori emessa dal Governo della Toscana, anch'esso si può presentare in una delle 110 varietà descritte. Purtroppo, essendo il numero dei francobolli da 3 Lire molto limitato, essendo anche non banale rintracciare immagini di qualità sufficientemente elevata da poter distinguere i più minimi dettagli della stampa, complici i restauri e gli annulli talvolta molto ingombranti, non è stato affatto agevole e talvolta pressoché impossibile studiare a fondo tutti gli esemplari conosciuti, in modo da poterli classificare con ragionevole certezza in base alla varietà del cliché. Siamo stati comunque in grado di rintracciare in 40 esemplari del prestigioso francobollo da 3 Lire le caratteristiche distintive di alcune delle 110 varietà descritte negli articoli dedicati all'argomento.
Riportiamo di seguito il risultato del nostro studio sul francobollo da 3 Lire di Toscana, dal punto di vista delle varietà del cliché della Vignetta. Gli esemplari saranno mostrati e discussi seguendo l'ordine in cui sono state presentate le varietà negli articoli precedenti, ovvero C (Cornice), SP (SPigoli), O (Ornati), D1 (Dicitura 1), D2 (Dicitura 2), D3 (Dicitura 3) e V (Vignetta). Di seguito riportiamo l'elenco completo delle 28 varietà che si sono potute riscontrare ad oggi negli esemplari del valore da 3 Lire conosciuti e che saranno discussi singolarmente nel paragrafo successivo. Caso#01 − C1-01 − Segmento 1 corto tipo I Caso#02 − C2-01 − Intacco interno cornice sinistra Caso#03 − O2-02 − Ornato 2 frastagliato in basso Caso#04 − D1-01-S1 − Cornice sinistra interrotta in alto Primo stadio Caso#05 − D1-05 − 'C' di 'FRANCOBOLLO' deforme A1 Caso#06 − D1-06 − Onde sotto 'COBO' Caso#07 − D1-07 − Ultima 'O' di 'FRANCOBOLLO' unita a sinistra Caso#08 − D1-08 − Ultima 'O' di FRANCOBOLLO interrotta Caso#09 − D1-11 − 'B' di 'FRANCOBOLLO' deforme Caso#10 − D1-15 − Ultima 'O' di 'FANCOBOLLO' interrotta in basso a sinistra Caso#11 − D1-17 − 'C' di 'FRANCOBOLLO' deforme A2 Caso#12 − D1-19 − 'R' deforme Caso#13 − D2-03 − 'L' deforme di 'POSTALE' Caso#14 − D2-10 − 'E' connessa in alto Caso#15 − D2-17 − Falle al piede di 'P' Caso#16 − D3-03 − Falla in Dicitura 3 in alto Caso#17 − D3-04 − Intacco dopo 'O' di 'TOSCANO' Caso#18 − D3-09 − Seconda 'O' di 'TOSCANO' deforme Caso#19 − V-01 − Cerchietto Caso#20 − V-03 − Occlusione in scudo Q3 Caso#21 − V-04 − Coda di gatto Caso#22 − V-06 − Le tre falle Caso#23 − V-07 − Falle nei drappi Caso#24 − V-11 − Falla in basso a destra Caso#25 − V-12 − Falla su vessillo in basso a destra Caso#26 − V-15 − Punto in basso a sinistra Caso#27 − V-16 − Falla nel drappo destro Caso#28 − V-17 − Taglio in basso a destra dello scudo Segue ora una descrizione dettagliata dei 40 francobolli del valore da 3 Lire, suddivisa in 28 casi, per i quali è stato possibile ad oggi determinare la varietà del cliché della vignetta. Per ogni caso trattato è disponibile un link che richiama direttamente la descrizione della particolare varietà del o dei francobolli in discussione.
Caso#01 − (1 esemplare) − C1-01 − Segmento 1 corto tipo I Il francobollo da 3 Lire riportato in figura 1, usato, mostra una caratteristica che permette di classificarlo tra gli esemplari nella varietà che abbiamo chiamato C1-01. L'elemento grafico interessato dall'anomalia di cliché che caratterizza questa varietà è la Cornice esterna, in particolare il Segmento 1 della stessa.
Come evidenziato graficamente in figura 2, tale deformazione, identificata con il codice Dt239, consiste nella lunghezza insolitamente corta del Segmento 1.
Il francobollo in esame è decisamente interessante anche per la filigrana, del tipo fil-let. Come evidenziato nella figura 3 che segue, la filigrana mostra quasi interamente il carattere 'N' della dicitura 'II E RR POSTE TOSCANE'.
La filigrana di questo esemplare da 3 Lire è del tipo BS-AD e grazie all'utilizzo della tavola di riferimento S08 si può dimostrare che il francobollo occupava la posizione 18 del quadro di stampa, come descritto graficamente dalla composizione di figura 4.
Per i francobolli emessi dal Governo della Toscana, la varietà C1-01 è una Posizione Ricorrente in quanto, come da definizione, si riscontra nella stessa posizione per valori diversi, in questo caso la 18 del quadro di stampa. Si conoscono almeno altri due valori, da 1 e da 40 centesimi, nella stessa varietà C1-01 e provenienti dalla stessa posizione, la 18. Maggiori dettagli al riguardo verranno forniti nella pubblicazione relativa alle Posizioni Ricorrenti dei francobolli emessi dal Governo della Toscana di prossima pubblicazione.
Caso#02 − (1 esemplare) − C2-01 − Intacco interno cornice sinistra Il francobollo da 3 Lire riportato in figura 1, usato a Livorno come testimoniato dalle tracce di due impronte in nero di un datario circolare, si trovava nella prima colonna delle sedici in cui era suddivisa la matrice di stampa dei 240 esemplari. Ciò si deduce inequivocabilmente dalla riga di composizione visibile praticamente per tutta l'altezza del francobollo sul lato sinistro e dallo spazio di ampiezza insolitamente grande per trattarsi di un esemplare attiguo.
Il francobollo è nella varietà che abbiamo codificato come C2-01 e lo si deduce dalla presenza dell'intacco interno al Segmento 2 della Cornice esterna, identificata dal dettaglio Dt1, come mostrato in figura 6. La posizione sulla prima colonna a sinistra di questa varietà è decisamente insolita, di fatto, al momento in cui scriviamo, questo esemplare da 3 Lire è l'unico francobollo che abbiamo riscontrato in questa parte del quadro di stampa.
Caso#03 − (1 esemplare) − O2-02 − Ornato 2 frastagliato in basso L'esemplare riportato in figura 3 allo stato di usato con tracce di un annullo in nero 'PER CONSEGNA' nella parte centrale superiore, del quale sono parzialmente visibili i caratteri 'EGNA', si trova chiaramente nella varietà O2-02, ovvero nella seconda varietà che abbiamo classificato tra quelle che interessano l'Ornato 2.
Questa varietà si identifica grazie a due dettagli più evidenti, la falla caratteristica nella parte inferiore dell'Ornato 2 (Dt29 in figura 8) e la particolare forma del carattere 'P' (Dt30). Come riportato nell'articolo dedicato a questa varietà, è stata osservata una ricorrenza nella posizione 196 del quadro di stampa. Purtroppo per questo esemplare non è stato possibile determinare da quale posizione provenisse.
Caso#04 − (1 esemplare) − D1-01-S1 − Cornice sinistra interrotta in alto Primo stadio Il francobollo da 3 Lire riportato in figura 9 è particolarmente interessante in quanto si trova senza ombra di dubbio nel Primo Stadio di quella che abbiamo definito come 'Cornice sinistra interrotta in alto'. L'origine del nome risiede nella caratteristica più famosa di questa varietà, ovvero appunto una marcata interruzione del Segmento 2 della cornice esterna, visibile però solamente nel Terzo e Quarto Stadio e quindi non presente in questo esemplare.
Le caratteristiche anomalie del cliché, quelle primordiali, sono indicate in figura 6, ovvero la parziale occlusione del primo carattere 'O' della Dicitura 1 (Dt61), la falla nel carattere 'B' della stessa dicitura che ne occlude completamente la parte superiore (Dt60) e l'intaccatura dello spigolo superiore destro del rettangolo che contiene la Dicitura 1 (Dt65).
Il fatto che questo esemplare del valore da 3 Lire di Toscana si trovi al Primo Stadio della varietà D1-01, indica che il francobollo fu stampato nelle primissime fasi in cui si svolse l'intera produzione dei francobolli emessi dal Governo della Toscana. La varietà D1-01 infatti può presentarsi in quattro stadi distinti in cui si osserva il cliché collezionare via via più anomalie dovute verosimilmente ad urti o usura, avvenuti durante le fase di composizione e di smontaggio della matrice di stampa. Lo stadio in cui si riscontra un francobollo della varietà D1-01 fornisce quindi indicazioni sul periodo in cui il francobollo stesso fu stampato. Ad oggi possiamo riportare che su un campione di 40 esemplari raccolti della varietà D1-01, la distribuzione statistica risulta per il 20% degli esemplari nel Primo Stadio, per il 10% nel Secondo Stadio, per il 20% nel Terzo Stadio ed per il 50%, ovvero metà degli esemplari rintracciati, si trova nel più frequente e famoso Quarto Stadio. Ovviamente mano a mano che la raccolta di esemplari proseguirà, si potranno avere variazioni di questa statistica, che non mancheremo ovviamente di aggiornare e comunicare. Da quanto detto sopra, si deduce che ad oggi solamente un francobollo su dieci nella varietà D1-01 si trova al Secondo Stadio (D1-01-S2) e quindi è varietà nella varietà più rara. Caso#05 − (1 esemplare) − D1-05 − 'C' di 'FRANCOBOLLO' deforme A1 Anche il francobollo riportato in figura 11 è un esemplare interessante. Innanzi tutto si può osservare abbastanza nitidamente tutto il francobollo in quanto, nonostante sia allo stato di usato, l'annullo a barre in nero non è particolarmente coprente, inoltre si possono vedere sia la riga di composizione completa sul lato destro, sia parzialmente anche tre altri esemplari adiacenti, in basso, a sinistra e quello in basso a sinistra. Oltre alle caratteristiche di pregio appena citate, questo francobollo mostra una varietà già conosciuta, studiata e classificata, ovvero la D1-05 denominata 'C' di 'FRANCOBOLLO' deforme del tipo A1.
Le anomalie caratteristiche del cliché all'origine di questa varietà di francobolli si evidenziano nella stampa in alcuni dettagli peculiari, tra i quali la particolare deformazione del carattere 'C' della Dicitura 1 (Dt77), la forma inusuale del carattere 'A' della Dicitura 3 (Dt78) e la parziale occlusione del secondo carattere 'O' sempre della Dicitura 3 (Dt80, figura 12).
Caso#06 − (2 esemplari) − D1-06 − Onde sotto 'COBO' La varietà D1-06 è stata riscontrata in due esemplari del 3 Lire di Toscana, che sono riprodotti nella figura 9 che segue, uno apparentemente nuovo (a sinistra), l'altro nello stato di usato, annullato leggermente con cinque barre.
L'assegnazione della varietà per questi due esemplari è stata decisamente agevole, visti gli evidenti e numerosi dettagli caratteristici, come le piccolissime falle in alto ai caratteri 'C' (Dt84) e 'B' (Dt83) della Dicitura 1 e le inconfondibili falle sul lato destro del rettangolo che contiene la stessa Dicitura 1 (Dt82, figura 10).
Ulteriori anomalie del cliché tipiche della varietà D1-06, che si riscontrano anche nella stampa dei due esemplari del valore da 3 Lire di figura 9, sono le due falle descritte graficamente in figura 11 denominate come Dt86 che affligge il carattere 'R' e Dt87, sul carattere 'F' della Dicitura 1.
Caso#07 − (1 esemplare) − D1-07 − Ultima 'O' di 'FRANCOBOLLO' unita a sinistra La varietà D1-07 si può osservare in due diversi stadi di evoluzione del cliché che ne è all'origine. L'esemplare riportato in figura 12 è in quella che possiamo definire D1-07-S2, ovvero la varietà D1-07 al Secondo Stadio.
Il Primo ed il Secondo Stadio della varietà D1-07 di differenziano dall'assenza o dalla presenza dell'interruzione del Segmento 3 della cornice esterna, denominato come dettaglio Dt89 nella figura 17 che segue, evidentemente presente nell'esemplare in esame.
L'anomalia di base della varietà D1-07 è invece la falla alla sinistra dell'ultimo carattere 'O' della Dicitura 1, identificata come Dt88. Caso#08 − (2 esemplari) − D1-08 − Ultima 'O' di FRANCOBOLLO interrotta Anche per la varietà D1-08 siamo stati in grado di reperire due esemplari, uno verosimilmente allo stato di nuovo ed uno chiaramente usato, annullato con una impronta molto marcata di un bollo 'PER CONSEGNA' (figura 18).
La caratteristica più evidente della varietà D1-08 è la parziale occlusione di colore nella parte superiore destra dell'ultimo carattere 'O' della Dicitura 1 (Dt90, figura 15). Si riscontrano anche alcune piccole falle sul lato destro del rettangolo che contiene la Dicitura 1 all'altezza dei caratteri 'OBO' (Dt91).
Caso#09 − (1 esemplare) − D1-11 − 'B' di 'FRANCOBOLLO' deforme L'esemplare del valore da 3 Lire di figura 20 mostra l'inconfondibile forma del carattere 'B' della Dicitura 1, che caratterizza la varietà D1-11, definita appunto 'B' di 'FRANCOBOLLO' deforme.
La figura 21 che segue mostra un ingrandimento del carattere 'B', classificato come dettaglio Dt96.
Caso#10 − (1 esemplare) − D1-15 − Ultima 'O' di 'FANCOBOLLO' interrotta in basso a sinistra Questa varietà è molto simile alla D1-08, in quanto anch'essa mostra una occlusione sull'ultimo carattere 'O' della Dicitura 1, ma in posizione leggermente diversa, spostata più verso il basso.
Nella figura 23 che segue è mostrato ingrandito il dettaglio caratteristico della varietà D1-15, denominato Dt238.
Caso#11 − (1 esemplare) − D1-17 − 'C' di 'FRANCOBOLLO' deforme A2 Al momento in cui sono state presentate e discusse le varietà, la D1-17 non era ancora stata introdotta come varietà distinta, ma rappresentava un sottogruppo della D1-05 e in quella sede ne sono state descritte le caratteristiche. Per questo motivo il link di sopra richiama la discussione della D1-05. Questa varietà l'abbiamo denominata 'C' di 'FRANCOBOLLO' deforme A2, dove il suffisso 'A2' ha il fine di differenziarla dall'analoga anomalia riscontrata nella varietà D1-05, che porta il suffisso 'A1'.
Il codice assegnato all'anomalia del carattere 'C' della Dicitura 1, Dt77, è lo stesso della stessa anomalia riscontrata nella varietà D1-05, in quanto la forma del carattere è estremamente simile. Sembra però che si tratti di due varietà distinte, che apparentemente non hanno niente a che fare l'una con l'altra. Ciò che differenzia la varietà D1-05 e la D1-17 è l'assenza delle anomalie sui caratteri 'CANO' della Dicitura 3 nella D1-17, presenti invece nella D1-05 e nella presenza di una scanalatura sul lato sinistro del rettangolo che contiene dal Dicitura 3, che abbiamo denominato Dt81 (figura 25).
Caso#12 − (1 esemplare) − D1-19 − 'R' deforme Questa varietà, una delle ultime catalogate nell'ambito di quelle riferite alla Dicitura 1, ha come elemento caratteristico una falla al piede posteriore del carattere 'R' (dettaglio Dt233, figura 27). Il francobollo del valore da 3 Lire sul quale è stata riscontrata, è riprodotto in figura 26, un esemplare dal colore insolitamente fresco e brillante, perfettamente integro e molto pulito, dai margini tali per cui la cornice esterna è sempre visibile, completamente su due lati e quasi completamente sugli altri. È allo stato di usato e mostra tracce di tue impronte 'PER CONSEGNA', sfumate, molto delicate e assolutamente non deturpanti.
Altra caratteristica peculiare della varietà D1-19 è la leggera deformazione dell'interno dell'Ornato 4, dove sembra essere presente una piccola falla di colore, che abbiamo indicato con il dettaglio Dt234 in figura 27.
Caso#13 − (1 esemplare) − D2-03 − 'L' deforme di 'POSTALE' La D2-03 è probabilmente una delle varietà più eleganti del panorama offerto dai francobolli emessi dal Governo della Toscana. La cosiddetta 'L' deforme di POSTALE, consiste in una caratteristica deformazione del carattere 'L' della Dicitura 2, causata da una piccolissima falla di colore al suo interno che gli conferisce una forma inconfondibile (D1, figura 29). In figura 28 riportiamo un esemplare del valore da 3 Lire nella varietà D2-03.
Il dettaglio D1 non è il solo che si riscontra nella varietà D2-03. Come rappresentato graficamente in figura 29, si riscontrano nella quasi totalità dei casi anche una piccola falla sul lato inferiore del rettangolo che contiene la Dicitura 2 all'altezza dello spazio tra i caratteri 'P' e 'O' (D2), una piccolissima falla l'interno del carattere 'E' sempre della Dicitura 2 (D3) ed infine una piccola apertura sullo spigolo basso sinistro dell'Ornato 3 (D4).
Caso#14 − (2 esemplari) − D2-10 − 'E' connessa in alto Nei due esemplari riportati in figura 30 abbiamo riscontrato le caratteristiche tipiche del cliché che sta all'origine della varietà D2-10. Si tratta di due francobolli del valore da 3 Lire allo stato di usato, uno annullato con un datario circolare di Firenze nel mese di Luglio (a sinistra), l'altro sempre allo stato di usato annullato con tracce di barre, per quanto la scarsa qualità dell'immagine ci permetta di vedere.
La caratteristica che ci appare più evidente ed identificativa dei francobolli nella varietà D2-10, è una falla di colore in alto a destra del carattere 'E' che costituisce la Dicitura 2 (Dt136, figura 31). Si riscontrano anche altre due caratteristiche aggiuntive, come una falla in alto al carattere 'L' della stessa Dicitura 2 ed una smussatura dello spigolo basso a sinistra dell'Ornato 3 (Dt137).
Caso#15 − (1 esemplare) − D2-17 − Falle al piede di 'P' Rimanendo sulle varietà classificabili nell'ambito della Dicitura 2, abbiamo riscontrato quelle della D2-17 nell'esemplare riportato in figura 32. Questo francobollo del valore da 3 Lire, usato, annullato con parte di un bollo 'PER CONSEGNA' che lo attraversa verticalmente al centro, presenta infatti le due falle di colore caratteristiche ai piedi del carattere 'P' della Dicitura 2 (Dt149, figura 33).
Le due falle Dt149 non sono le uniche caratteristiche che identificano la varietà D2-17. Si riscontrano anche una leggera falla di colore all'interno del carattere 'O' della Dicitura 2 (Dt150) ed un'altra piccola falla di colore di forma puntiforme presente a metà altezza tra i caratteri 'O' ed 'S'.
Caso#16 − (1 esemplare) − D3-03 − Falla in dicitura 3 in alto Passando alle varietà che riguardano la Dicitura 3, iniziamo con una delle più famose e facili da riconoscere, la D3-03, le cui caratteristiche sono state riscontrate nel francobollo del valore da 3 Lire riportato in figura 34. Si tratta di tre falle di colore, inconfondibili, una, la più evidente, sul lato sinistro del rettangolo che contiene la Dicitura 3, in alto (Dt148) e una evidente smussatura dello stesso rettangolo nello spigolo in alto a sinistra (sempre Dt148, figura 35).
Una terza falla si trova sul lato sinistro dell'Ornato 3, identificata come dettaglio Dt147 nella figura 35 che segue.
Caso#17 − (2 esemplari) − D3-04 − Intacco dopo 'O' di 'TOSCANO' Questa varietà si identifica per la falla Dt151 che si osserva sul lato sinistro in basso del rettangolo che contiene la Dicitura 3 (figura 37). In figura 36 riportiamo due esemplari del francobollo da 3 Lire di Toscana, uno allo stato di usato, a sinistra ed uno apparentemente nuovo a destra.
Negli esemplari di figura 36 si osserva anche la forma anomala e caratteristica dei caratteri 'ANO', ben visibile in figura 37 come dettaglio Dt150.
In questi due esemplari del 3 Lire si vedono anche altre deviazioni dal disegno standard del francobollo emesso dal Governo della Toscana, in particolare la serie di falle sul lato sinistro del grande rettangolo che contiene la Vignetta, indicate con le sigle Dt153, Dt155 e visibili in figura 38.
Caso#18 − (1 esemplare) − D3-09 − Seconda 'O' di 'TOSCANO' deforme Altra varietà che normalmente si riconosce facilmente è la D3-09, propria anche del francobollo da 3 Lire riprodotto in figura 39.
La caratteristica più evidente di questa varietà è la forma caratteristica dell'ultimo carattere 'O' della Dicitura 3, come mostrato in figura 40, dove un ingrandimento ne definisce meglio la forma.
Caso#19 − (2 esemplari) − V-01 − Cerchietto Ben due sono gli esemplari del valore da 3 Lire che presentano la varietà 'Cerchietto', una delle più diffuse, conosciute e frequenti del panorama dei francobolli emessi dal Governo della Toscana. Gli esemplari sono riportati in figura 41.
Nella figura 42 che segue riportiamo un ingrandimento del famosissimo Cerchietto dei due esemplari da 3 Lire. La forma e la posizione del dettaglio sono inconfondibili (Dt171).
Il 'Cerchietto' (Dt171) non si presenta mai da solo. In tutti gli esemplari nella varietà V-01 si osserva anche il dettaglio Dt172, ovvero una falla al piede sinistro del carattere 'P' della Dicitura 2. In figura 43 se ne riporta un ingrandimento.
Caso#20 − (1 esemplare) − V-03 − Occlusione in scudo Q3 Il francobollo di figura 44, sempre del valore da 3 Lire, usato, annullato molto delicatamente con un datario circolare, presenta quella che è una delle varietà più suggestive dei francobolli del Governo della Toscana. Si tratta di una occlusione nel Quadrante 3 (Q3) dello scudo sabaudo, quello in alto a destra, che abbiamo codificato come Dt179, del quale possiamo vedere un ingrandimento in figura 45.
Il dettaglio Dt179 non è l'unico caratteristico di questa varietà. Si osserva sempre anche una occlusione più o meno marcata tra il Segmento 2 della cornice esterna ed il rettangolo che contiene la Dicitura 1 (Dt180). Questa occlusione si presenta in alcuni casi molto marcata, come nel caso di questo esemplare da 3 Lire, o come un piccolissimo punto di colore.
Caso#21 − (3 esemplari) − V-04 − Coda di gatto Veniamo ora alla descrizione degli esemplari del valore da 3 Lire nella varietà 'Coda di gatto'. Abbiamo rintracciato ben tre esemplari di questo particolare francobollo, che riportiamo nella composizione grafica di figura 46. Si tratta di tre esemplari allo stato di usato, uno annullato con un datario circolare a Firenze nel mese di Settembre del 1860, uno annullato molto probabilmente sempre con un datario circolare decisamente confuso ed uno annullato con due impronte importanti di un bollo 'PER CONSEGNA'.
La deformazione caratteristica più evidente della varietà V-04 è appunto la 'Coda di gatto', ovvero un graffio a forma di mezzaluna, verticale con la concavità rivolta verso sinistra, posta subito alla destra dello scudo (Dt183). Si osserva sempre anche una leggera deformazione subito sopra il quadrante Q3, che abbiamo chiamato Dt182 (figura 47).
Caso#22 − (1 esemplare) − V-06 − Le tre falle Anche la varietà V-07 si riscontra in almeno uno degli esemplari conosciuti del francobollo da 3 Lire, esemplare che riportiamo in figura 50, che si trova verosimilmente allo stato di nuovo.
Nella figura 49 riportiamo un ingrandimento della zona in basso a sinistra del francobollo da 3 Lire, sede delle piccole falle di colore circolari, che caratterizzano questa varietC (Dt192).
Caso#23 − (1 esemplare) − V-07 − Falle nei drappi Anche la varietà V-07 si riscontra in almeno uno degli esemplari conosciuti del francobollo da 3 Lire, esemplare che riportiamo in figura 50, che si trova verosimilmente allo stato di nuovo.
La varietà 'Falle nei drappi' è caratterizzata da un notevole numero di anomalie del cliché, che abbiamo cercato di rintracciare ed indicare in questo esemplare.
Caso#24 − (3 esemplari) − V-11 − Falla in basso a destra Anche della varietà V-11 sono stati rintracciati ben tre esemplari tra quelli conosciuti del francobollo da 3 Lire di Toscana, francobolli che mostriamo nella composizione di figura 52.
In figura 53 riportiamo un ingrandimento del dettaglio Dt207 tipico della varietà V-11, forse quello che più evidentemente la contraddistingue, nei tre esemplari del valore da 3 Lire.
Anche nella varietà V-11, si riscontrano, oltre alle due falle Dt207, molte piccole deviazioni rispetto al disegno standard di questi fracobolli. Nella figura 54 che segue abbiamo provato a riassumere tutte le caratteristiche peculiari della varietà , prendendo a modello uno degli esemplari del valore da 3 Lire.
Caso#25 − (3 esemplari) − V-12 − Falla su vessillo in basso a destra Altra varietà decisamente famosa e riconoscibile è quella che abbiamo indicato con il codice V-12. Anche questa varietà è stata osservata in ben tre esemplari del francobollo da 3 Lire di Toscana, che riportiamo nella figura 55 che segue, due valori verosimilmente nuovi ed uno allo stato di usato, annullato con un bollo P.D. ombreggiato, molto probabilmente a Livorno.
I dettagli riscontrabili nei francobolli derivanti dal cliché all'origine della varietà V-12, sono decisamente numerosi. Abbiamo provato a riassumerli nell'esemplare riportato nella figura 55 che segue.
Caso#26 − (1 esemplare) − V-15 − Punto in basso a sinistra L'esemplare di figura 57, mostra la caratteristica di una delle varietà che più raramente si riescono a rintracciare, la V-15, caratterizzata da una piccola falla di colore di forma circolare, in posizione bassa centrale sinistra subito sotto al bordo del vessillo.
La falla puntiforme che caratterizza la varietà V-15 è mostrata nella figura 58 che segue ed indicata come dettaglio Dt222.
Caso#27 − (2 esemplari) − V-16 − Falla nel drappo destro I francobolli emessi dal Governo della Toscana del valore da 3 Lire rintracciati nella varietà V-16, sono i due esemplari nuovi riprodotti affiancati nella figura 59 che segue.
In questi due esemplari si può riscontrare la deformazione caratteristica del cliché che è all'origine della varietà V-16, ovvero una falla di colore a forma di 'S', posizionata sui lembi inferiori del drappo di destra (Dt223, figura 60).
Caso#28 − (1 esemplare) − V-17 − Taglio in basso a destra dello scudo Come ultimo caso, descriviamo il francobollo riportato in figura 61 è nella varietà V-17 e ciC2 si evince dalla larga falla, grosso modo di forma rettilinea, posizionata in basso a destra dello scudo sabaudo (Dt243, figura 62).
Il francobollo di figura 61, così come accade sempre per i francobolli emessi dal Governo della Toscana nella varietC V-17, oltre all'evidente anomalia Dt243, mostrano anche una piccolissima occlusione in basso a destra subito al di sotto del bordo del vessillo (Dt244).
Con questa pubblicazione abbiamo voluto iniziare il lavoro di classificazione dei francobolli del valore da 3 Lire di Toscana ad oggi conosciuti, dal punto di vista della varietà del cliché della vignetta, settore della filatelia dell'Antico Stato di Toscana a quanto ci risulta ancora quasi completamente inesplorato. Abbiamo proposto la classificazione di 40 esemplari degli oltre trecento conosciuti, nei limiti consentiti dalla qualità delle immagini in nostro possesso, dall'integrità dei francobolli stessi e dalla qualità dell'annullo. Questo lavoro rappresenta a nostro avviso un'applicazione pratica di ciò che abbiamo definito come Censimento delle varietà della vignetta dei francobolli emessi dal Governo della Toscana, ad uno dei francobolli più famosi, affascinanti, rari e quindi pregiati e prestigiosi della filatelia mondiale. Riteniamo che le informazioni fornite in questo articolo possano contribuire ad arricchire il bagaglio di conoscenza, relativo ad uno dei francobolli più iconici presenti nel panorama filatelico mondiale. © Tiziano Nocentini 2023 © Emilio F. Calcagno 2023 Riferimenti Emilio Calcagno, Vittorio Morani, Granducato di Toscana - I francobolli e le varietá di cliché, ed. Unificato, 2014 Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI DI TOSCANA CON FILIGRANA A LINEE ONDULATE, Il Postalista Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, Le 'Posizioni Ricorrenti' dei francobolli granducali di Toscana con la seconda filigrana, Il Postalista Blog di filatelia toscana: I Cinquecento Leoni di Toscana
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