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Le varietà dei francobolli del Governo della Toscana - Parte I |
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© Tiziano Nocentini 2022 © Emilio F. Calcagno 2022 all rights reserved |
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Le "divise uniformi" degli impiegati delle Poste Granducali - 1835 |
PERCORSO: le schede > Francobolli di Toscana > questa pagina In collaborazione con Paolo Cardillo
Come già mostrato da studi precedenti per quanto riguarda i francobolli del Granducato di Toscana, anche per i francobolli emessi dal Governo della Toscana è possible individuare delle caratteristiche comuni in esemplari di valori diversi, quelle che definiamo varietà, in quanto sono a tutti gli effetti delle variazioni rispetto al disegno originalmente concepito per il francobollo. Ciò che di fatto facciamo nell'individuare le caratteristiche uniche e ricorrenti dei francobolli nei diversi valori, è riconoscere, caratterizzare e dare un nome al cliché che ha di fatto originato il francobollo stesso. Non sappiamo esattamente quanti fossero i cliché prodotti per la stampa dei francobolli del Governo della Toscana, sicuramente in numero maggiore o uguale a 240, visto che il quadro di stampa era composto esattamente da 240 francobolli che venivano prodotti simultaneamente per ogni foglio stampato. Date le caratteristiche ancora parzialmente immature dei processi di stampa dell'epoca e data l'usura che i cliché subivano, questi con il tempo potevano patire la deformazione più o meno marcata di alcune parti, che si trasmettevano poi all'impronta che questi lasciavano sulla carta, ovvero ai francobolli. Alcune delle deformazioni sono intervenute molto precocemente nei cliché, mentre altre sono occorse molto probabilmente in tempi successivi, appunto a causa dell'utilizzo. Risulta quindi ovvio che le deformazioni che sono intervenute prima siano riscontrabili più frequentemente nei francobolli giunti fino a noi rispetto a quelle occorse in tempi più tardi. Da chiarire che tutto ciò che verrà trattato in questa serie di articoli sulle varietà dei francobolli del Governo della Toscana, è riferito al cliché della vignetta, ovvero a tutto il francobollo meno la parte centrale in basso relativa al tassello del valore.
Per studiare un qualsiasi oggetto e descriverne le caratteristiche, la prima cosa da fare è smontarlo idealmente e dare un nome ad ognuna delle parti che lo compongono. Tanto più particolareggiata sarà effettuata questa operazione, tanto più approfonditi ed accurati potranno essere i risultati dello studio.
In figura 1 è riportato come esempio un francobollo del Governo di Toscana, le cui varianti ovvero varietà descriveremo in questo ed in altri articoli futuri. Possiamo suddividere il francobollo in cinque Elementi Grafici principali, ovvero la Cornice esterna, gli Ornati, le Diciture, la Vignetta ed il Tassello del valore. Ai fini dello studio delle varietà che vogliamo mostrare in questo lavoro, l'ultimo elemento, il Tassello del Valore, non verrà preso in considerazione, in quanto elemento tipografico indipendente dal cliché della vignetta e che risulterà ovviamente diverso per ognuno dei sette valori emessi. La denominazione minuziosa degli Elementi Grafici del francobollo sarà molto utile nella localizzazione delle micro-caratteristiche peculiari di ognuna delle varietà che descriveremo.
In figura 2 è riportata la sola Cornice esterna. Questa è essenzialmente composta da cinque segmenti verticali o orizzontali, che possiamo denominare C1, C2, C3, C4 e C5 a partire dal primo in basso a sinistra e di seguito fino all'ultimo in basso a destra in senso orario. Per meglio definire la posizione delle micro-caratteristiche delle varietà, si è rivelato utile inserire un codice anche per gli Spigoli, ovvero i punti in cui si incontrato i vari segmenti che abbiamo denominato SP1, SP2, SP3 e SP4 con indicato in verde in figura 2.
All'interno della Cornice, in corrispondenza dei quattro angoli, si trovano quattro elementi di forma quadrata, al cui interno è disegnato un motivo ornamentale simmetrico nelle direzioni verticale ed orizzontale. A questi elementi viene dato comunemente il nome di Ornati e come tali li abbiamo codificati come O1, O2, O3 e O4, come indicato in figura 3.
A sinistra, in alto e a destra incastonati tra i quattro ornati si trovano le tre Diciture, ovvero la parte letterale del cliché della vignetta. La Dicitura 1 (D1) contiene 11 caratteri a comporre la parola FRANCOBOLLO verticale dal basso verso l'alto, la Dicitura 2 (D2) contiene 7 caratteri a formare la parola POSTALE orizzontale da sinistra a destra, la Dicitura 3 (D3) è costituita da 7 caratteri che scrivono la parola TOSCANO in verticale dall'alto verso il basso.
La zona centrale del francobollo e quella più estesa, è costituita dal rettangolo che contiene la Vignetta. La grafica rappresenta uno scudo crociato suddiviso in quattro quadranti che abbiamo denominato Q1, Q2, Q3 e Q4, ognuno dei quali è formato da 5 segmenti verticali, al centro di un mantello annodato in alto a sinistra e a destra e due drappi laterali. Il tutto è sormontato da una corona alla cui sommità è posta una piccola croce (figura 5).
Per completezza descriviamo anche il quinto elemento grafico. Il Tassello del valore è costituito da due sotto-elementi, ovvero la Dicitura 4 (D4) di forma rettangolare simile alle altre tre, che va ad incastonarsi orizzontalmente in basso tra gli Ornati O1 e O4. Al di sotto della D4 è presente un segmento orizzontale (C6) che va a completare la Cornice esterna, ponendosi sulla stessa linea dei segmenti C1 e C5.
Riferendosi all'Elemento Grafico sul quale si trova la micro-deformazione caratteristica della varietà, definiamo un codice formato da una striga alfanumerica del tipo XY-Z (figura 7).
I primi due caratteri (XY) stanno ad indicare il sotto-elemento grafico su cui si trova la micro-deformazione caratteristica della varietà. Il primo carattere (X) può essere una delle lettere C (Cornice), O (Ornato), D (Dicitura), V (Vignetta) SP (Spigolo). Il secondo carattere (Y) può essere uno dei primi cinque numeri naturali 1, 2, 3, 4 o 5 ad indicare il sotto-elemento grafico. Il terzo carattere (Z) rappresenta il numero progressivo della varietà che si trova nel sotto-elemento indicato dai primi due caratteri. Da come è stata impostata la codifica, segue che si potranno avere 17 possibili combinazioni per la coppia XY, corrispondenti ad altrettanti punti in cui potranno trovarsi le micro-caratteristiche uniche delle diverse varietà. Queste sono riassunte nella tabella di figura 8.
Nei due precedenti articoli pilota, sono state descritte due varietà dei francobolli del Governo di Toscana, Cornice sinistra interrotta in alto e 'L' deforme di POSTALE. Vediamo ora come si codificano queste due varietà, alla luce di quanto detto sopra. La micro-caratteristica primaria della varietà Cornice sinistra interrotta in alto è il foro superiore occluso del carattere 'B', che si trova evidentemente nella Dicitura 1. Questa varietà avrà quindi codice D1. La micro-caratteristica primaria della varietà 'L' deforme di POSTALE risiede appunto nel carattere 'L' della Dicitura 2, quindi sarà codificata come D2.
Le 9 varietà che descriveremo in questa pubblicazione che riguardano la Cornice esterna, possono essere raggruppate in tre classi, in base al tipo di deformazione e/o della posizione del francobollo in cui questa è localizzata. In particolare mostreremo: - 3 intaccature rettangolari interne alla Cornice (C2-01, C3-01 e C3-02) - 2 piegature del Segmento 3 della Cornice (C3-03 e C3-04) - 3 scalfitture del Segmento 3 della Cornice (C3-05, C3-06 e C3-07) - 1 scalfittura del Segmento 4 della Cornice (C4-01)
C2-01 - Intacco interno cornice sinistra La prima varietà che mostriamo riguarda una deformazione che interessa il Segmento 2 della Cornice, per cui è codificata come C2. Si tratta di una scalfittura nella parte interna del segmento posta esattamente all'altezza del secondo carattere 'O' della parola FRANCOBOLLO (Dt1, figura 9).
In figura 10 sono riportati quattro francobolli tutti di valore facciale diverso, che presentano la varietà C2-01 e in cui è possibile riscontrare il dettaglio Dt1.
Nella successiva figura 11 riportiamo un ingrandimento della regione del francobollo interessata dalla micro-caratteristica Dt1 della varietà C2-01, per gli esemplari di figura 10, in modo da poter osservare come questa si presenti nei diversi valori.
C3-01 - Intacco interno cornice 3 Una deformazione simile a quella tipica della varietà C2-01 è stata rilevata nel Segmento 3 della cornice esterna. L'intacco anche in questo caso è presente internamente alla cornice e si trova in corrispondenza del carattere 'T' della Dicitura 2, come mostrato in figura 12.
In figura 13 sono riportati tre esemplari di francobolli nella varietà C3-01, nei valori da 1, 10 e 20 centesimi.
In figura 14 abbiamo riportato un ingrandimento comparativo della caratteristica Dt2 tipica della C3-01, dei tre esemplari mostrati sopra.
C3-02 - Intacco interno cornice 3 su Ornato 2 Un altro intacco molto simile nella forma a quelli delle varietà C2-01 e C3-01 lo troviamo in quella che è stata codificata come C3-02. Anche in questo caso l'intaccatura del Segmento 3 della Cornice si trova internamente ed in corrispondenza dell'Ornato 2, come mostrato in figura 15 (Dt3). Altre tipiche caratteristiche di questo cliché sono presenti anche nella Dicitura 2 (D2), in particolare una falla in alto del carattere 'T' (Dt6), una falla in alto a sinistra del carattere 'P' (Dt4) e due piccole falle, una in alto (Dt5) ed una basso (Dt8) del carattere 'S'. Si riscontra inoltre una piccola scalfittura interna del segmento 3 della cornice in corrispondenza del carattere 'L' (Dt7).
Questa varietà mostra anche un altro segno distintivo localizzato nel Quadrante 2 (Q2) dello scudo centrale (Dt9). In particolare si tratta di un leggero accorciamento del secondo e terzo segmento verticale da sinistra del quadrante e un più sonstanziale accorciamento del quinto, come indicato in figura 16.
In figura 17 sono riportati quattro esempi di francobolli nella varietà C3-02, due del valore da 40 centesimi, uno da 1 centesimo e un valore da 5 centesimi.
In figura 18 le caratteristiche del Segmento 3 e della Dicitura 2 della varietà C3-02 sono messe a confronto per tre degli esemplari mostrati in figura 17.
In figura 19 è riportato il confronto tra gli scudi di due esemplari nella varietà C3-02, dove si possono apprezzare le deformazioni tipiche del secondo quadrante.
C3-03 - Cornice superiore piegata a destra La C3-03 è la varietà caratterizzata da una piegatura della cornice superiore (Segmento 3), nella parte destra, che inizia in corrispondenza del carattere 'E' di POSTALE e continua fino al termine del segmento (Dt10, figura 20). Interessando essenzialmente e prevalentemente il Segmento 3, è stata codificata come C3.
In figura 21 sono mostrati sei esemplari di francobolli del Governo della Toscana, nella varietà C3-03, da 1, 10 e 20 centesimi.
In figura 22, la caratteristica piegatura del segmento superiore della cornice è evidenziata attraverso ingrandimento della corrispondente regione di quattro dei francobolli di figura 21.
Durante le ricerche svolte sulle varietà dei francobolli del Governo della Toscana e sulla filigrana impressa sulla carta di questa emissione, è stato possibile reperire due francobolli entrambi del valore da 20 centesimi per i quali si può risalire alla posizione che questi occupavano nel foglio di stampa. In figura 23 è riportato il primo esemplare, annullato in nero con il lineare in stampatello PER CONSEGNA, assieme al verso dove è stata evidenziata la filigrana. Il francobollo è nella varietà C3-03, come attestato dall'evidente piegatura della cornice superiore sul lato destro.
La filigrana mostra una estesa porzione della parte superiore del secondo carattere 'R' della dicitura 'II E RR POSTE TOSCANE', evidentemente nella configurazione BD-AS. Con l'aiuto della tavola S06, si risale alla posizione che questo francobollo occupava nel foglio di stampa, ovvero la 166. Da notare come in questo caso la filigrana risulti fortemente traslata su un lato rispetto al posizionamento usuale.
Il secondo esemplare nella varietà C3-03, sempre da 20 centesimi, è riportato in figura 25 assieme all'immagine che ne evidenzia la filigrana.
A differenza dell'esemplare precedente che presentava il margine superiore molto ridotto, in questo caso questa parte del francobollo risulta molto ampia, tanto da far pensare alla presenza dell'interspazio di gruppo. La filigrana di questo secondo esemplare mostra parte del piede del carattere 'T' della parola TOSCANE. La configurazione della filigrana è AS-BD, quindi il confronto per la determinazione della posizione va effettuato con la tavola S05. Tale confronto è riportato in figura 26 che dimostra anche in questo caso la posizione 166 occupata dal francobollo nel foglio di stampa. Tale posizione, situata nella undicesima riga dall'alto del quadro di stampa, conferma l'evidenza della presenza dell'interspazio di gruppo in alto al francobollo.
Da notare che in entrambi i casi in cui si è riusciti a determinare la posizione dei francobolli nella varietà C3-03 questa è sempre la 166, anche se in configurazione della filigrana diversa. Siamo in presenza quindi di quella che abbiamo definito come Posizione Costante, come descritto nell'equazione riportata sotto.
Stessa varietà + Stessa Posizione + Stesso Valore = Posizione Costante Ricordiamo che nella stragrande maggioranza dei casi Posizione Costante corrisponde al fatto di provenire dalla stessa tavola di stampa, ovvero dalla stessa configurazione dei cliché. C3-04 – Cornice superiore piegata a sinistra Tra le varietà esaminate se ne riscontra una che presenta il Segmento 3 piegato alla sua estremità di sinistra. Si tratta di una deformazione che interessa il segmento, grosso modo a partire dal centro dell'Ornato 2 fino alla sua estremità (Dt11, figura 27). Una caratteristica di questa varietà consiste in un piccolissimo punto di colore a sinistra in alto all'interno del carattere 'O' di POSTALE, ben visibile nell'esempio di figura 27. Questo particolare è sempre presente, ma non sempre facilmente visibile o riconoscibile, dipendendo dal tipo di stampa effettuata.
In figura 28 sono riportati sei esemplari di francobolli nella varietà C3-04, del valore da 1, 5, 10, 20 e 40 centesimi.
In figura 29 sono riportati gli ingrandimenti della porzione in alto a sinistra di cinque francobolli nella varietà C3-04, dove si può apprezzare più chiaramente come si presenta la caratteristica principale.
Il carattere 'C' della Dicitura 1 risulta leggermente diverso nella forma nella varietà C3-04 rispetto al disegno standard. In figura 30 sono riportati degli ingrandimenti che mettono in evidenza tale caratteristica.
C3-05 - Cornice superiore intaccata in alto su 'P' La caratteristica più evidente che caratterizza questa varietà è una scalfittura del Segmento 3 (orizzontale in alto) della cornice esterna, sul lato esterno, in corrispondenza del carattere 'P' della Dicitura 2 (Dt12, figura 30).
Per quanto riguarda il valore da 1 centesimo, possiamo osservare l'immagine in trasparenza riportata in figura 34 dove la filigrana è stata ricalcata a colori, in modo da evidenziare le linee verticali ondulate (in blu) e i tratti relativi alle lettere (in rosso). Nella parte in angolo alto sinistro del verso si intravedono i 'piedi' delle lettere 'A' e 'N' della scritta ' 'II E RR POSTE TOSCANE''.
La filigrana ha chiaramente andamento AD-BS e la posizione va quindi ricercata con l'aiuto della tavola S07. Come dimostato in figura 35, la posizione che il valore da 1 centesimo occupava nel foglio era la 222, ovvero si trovava nel blocco inferiore dei tre in cui era suddiviso il foglio intero da 240 esemplari.
Per quanto riguarda il valore da 10 centesimi, come è possibile osservare in figura 36, dove è evidenziata la filigrana dell'esemplare, questa è della stessa identica tipologia del precedente valore da 1 centesimo, ovvero si scorgono in modo del tutto analogo i 'piedi' delle lettere 'A' e 'N' della componente letterale.
Analogamente a quanto dimostrato per il valore da 1 centesimo quindi, anche l'esemplare da 10 centesimi occupava la posizione 222 del foglio di stampa, come mostrato in figura 37.
I due esempi appena mostrati dimostrano che la varietà C3-05 ricorre nella posizione 222 e possiamo quindi annoverarla tra le Posizioni Ricorrenti dei francobolli del Governo della Toscana. Da notare che in questo caso, al momento in cui scriviamo questo articolo, abbiamo raccolto solamente due esemplari di questa varietà, di valore diverso ed entrambi provengono dalla stessa posizione. Stessa varietà + Stessa Posizione + Valore Diverso = Posizione Ricorrente C3-06 - Scalfittura esterna cornice in alto tra 'T' e 'A' La seconda varietà che abbiamo riscontrato durante il nostro studio che consiste in una scalfittura della cornice superiore, sul lato esterno è stata codificata come C3-06. Il dettaglio (Dt13), mostrato in figura 38 si trova tra i caratteri 'T' e 'A' della Dicitura 2 (D2).
In figura 39 sono riportati di due esemplari nei quali abbiamo riscontrato l'intaccatura tipica della varietà C3-06, uno del valore da 1 centesimo e uno del valore da 10 centesimi.
In figura 40 sono riportati gli ingrandimenti a confronto della porzione della Cornice 3 interessata dalla caratteristica della varietà C3-06.
C3-07 - Scalfittura esterna cornice in alto sopra la 'T' Un terzo tipo di intaccatura del segmento 3 della cornice sul lato esterno è quella che abbiamo codificato come C3-07 la cui caratteristica principale è evidenziata in figura 41. Si tratta di una piccola fessura simile a quella delle varietà C3-05 e C3-06, posizionata in corrispondenza della parte centrale del carattere 'T' della Dicitura 2 (Dt14, figura 29).
Sempre per confronto, l'ingrandimento della fessurazione della Cornice 3 della C3-07 è riportato in figura 43 per i due esemplari da 1 e da 10 centesimi.
Per confronto e come riferimento, in figura 44 abbiamo riportato l'ingrandimento della cornice superiore dei francobolli interessati dalle caratteristiche peculiari delle varietà C3-05, C3-06 e C3-07.
C4-01 – Fessurazione della cornice 4 L'ultima varietà che mostriamo riguarda la cornice esterna destra (C4). Si tratta di una ampia fessurazione nella porzione inferiore della Dicitura 3 (D3), che interessa inizialmente la cornice esterna estendendosi poi fino a quasi tutto lo spessore orizzontale della dicitura (Dt15 in figura 44).
In figura 46 sono riportati quattro esemplari di francobolli del Governo della Toscana che mostrano la varietà C4-01, nei valori da 1, 10, 20 e 40 centesimi.
Per meglio osservare la caratteristica principale della varietà C4-01, l'ingrandimento della corrispondente zona del francobollo di tre degli esemplari di figura 46, sono riportati in figura 47.
In questo articolo di introduzione abbiamo descritto la logica e la sintassi utilizzata per la codifica e lo studio delle varietà dei francobolli emessi dal Governo della Toscana, che si basa sulla scomposizione sistematica dell’immagine del francobollo, nei suoi elementi grafici elementari Successivamente ai primi due articoli pilota (Cornice sinistra interrotta in alto e 'L' deforme di POSTALE), questa pubblicazione è la prima di una serie di articoli in cui descriveremo alcune delle varietà di questa emissione toscana. Abbiamo iniziato mostrando lo studio preliminare delle varietà che riguardano la cornice esterna, con 9 esempi tra i vari riscontrati. Abbiamo dimostrato che la varietà C3-05 - Cornice superiore intaccata in alto su 'P' è una Posizione Ricorrente con i valori da 1 e 10 centesimi nella 222 e la C3-03 - Cornice superiore piegata a destra è una Posizione Costante nella 166 dimostrato con due esemplari del valore da 20 centesimi. Ringraziamo Paolo Cardillo titolare di SPCStamps per la preziosa collaborazione Ringraziamo Alberto Càroli e Alessio Giorgetti, rispettivamente Presidente e Segretario dell'associazione ASPoT per il cortese aiuto nella ricerca sulle varietà del Governo della Toscana, così come gli altri soci ASPoT che hanno fornito un aiuto preziosissimo, ma preferiscono non essere nominati. © Tiziano Nocentini 2022 © Emilio F. Calcagno 2022 Riferimenti Emilio Calcagno, Vittorio Morani, Granducato di Toscana - I francobolli e le varietá di cliché, ed. Unificato, 2014 Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI DI TOSCANA CON FILIGRANA A LINEE ONDULATE, Il Postalista Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, Le 'Posizioni Ricorrenti' dei francobolli granducali di Toscana con la seconda filigrana, Il Postalista Blog di filatelia toscana: I Cinquecento Leoni di Toscana
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