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Posizioni Costanti dei francobolli toscani: il soldo con l'ovetto in 104 |
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© Tiziano Nocentini 2022 © Emilio F. Calcagno 2022 all rights reserved |
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Le "divise uniformi" degli impiegati delle Poste Granducali - 1835 |
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Mi è stato riportato con grande entusiasmo questo caso di due francobolli da un soldo (figura 1) con la prima filigrana (corone), entrambi nella varietà "ovetto" ed entrambi con la "stessa filigrana"! "Qui non ci sono dubbi, hanno la stessa filigrana, identica, provengono dalla stessa tavola di stampa!". Ci siamo quasi, ma qualcosa non torna ...
Come mostrerò più sotto, i francobolli sono sì dello stesso valore, a quanto si può vedere della stessa tonalità di colore, sullo stesso tipo di filigrana, nella stessa varietà (ovetto), ma la filigrana non è identica, non è la stessa, anche se ci siamo andati molto vicino. Si tratta di un caso davvero curioso. I due francobolli sono una Posizione Costante, in quanto entrambi occupavano la posizone 104 del quadro di stampa, come mostrerò più sotto, ma questa posizione può giocare degli scherzi, come accaduto in questo caso, in quanto essendo la posizione 104 nella nona colonna del quadro di stampa, tocca il margine di metà tavola. Ciò significa che se troviamo due francobolli che provengono dalla stessa tavola di stampa, nei quali il foglio fu posizionato in un caso con la Faccia A rivolta contro la matrice di stampa e nell'altro con la Faccia B ed entrambe con la medesima orientazione (entrambe in modalità Dritta o entrambe in modalità Capovolta), può accadere che i due francobolli si ritrovino ad avere uno la metà sinistra ed uno la metà destra della stessa corona, come in questo caso. Per questo motivo le filigrane sembrano simili ma non lo sono e sono in realtà l'una la continuazione dell'altra. Se proviamo a sovrapporre il verso dei due esemplari A e B vediamo che questi sono simili, ma non coincidono (figura 2). Le due perle sono infatti tra loro a distanze diverse nei due esemplari e anche il grado di inclinazione delle linee curve non è la stessa.
Nell'esemplare A la filigrana è al Verso e Dritta, mentre in quello B è al Recto e Dritta. Se creiamo l'immagine speculare del verso dell'esemplare B e lo affianchiamo alla sinistra del verso dell'esemplare A, otteniamo la parte centrale della quinta corona (Figura 3).
In figura 4 è riportata la determinazione della posizione dell'esemplare A nella sovrapposizione S01 (filigrana al Verso e Dritta).
In figura 5 è riportata la determinazione della posizione dell'esemplare B nella sovrapposizione S03 (filigrana al Recto e Dritta).
Lo studio della filigrana riserva sorprese come questa, giochi di simmetrie, traslazioni, rotazioni. Mi rendo conto che casi di questo tipo non siano di facile ed immediata comprensione, ma una volta entrati nel meccanismo, è un lavoro davvero divertente, che permette di conoscere molto di più e molto più a fondo i francobolli toscani, di quanto si faccia comunemente. © Tiziano Nocentini 2022 © Emilio F. Calcagno 2022 Riferimenti Emilio Calcagno, Vittorio Morani, Granducato di Toscana - I francobolli e le varietá di cliché, ed. Unificato, 2014 Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI GRANDUCALI DI TOSCANA, Il Postalista Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI DI TOSCANA CON FILIGRANA A LINEE ONDULATE, Il Postalista Blog di filatelia toscana: I Cinquecento Leoni di Toscana Link al post originale: link
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