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Luc-Jacques-Édouard Dauchy: politico riformatore |
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Roberto Monticini | ||
Le "divise uniformi" degli impiegati delle Poste Granducali - 1835 |
Il recente acquisto di una lettera autografa, a firma Dauchy, è stato lo stimolo per approfondire la conoscenza di questo personaggio, da me conosciuto unicamente per aver ristrutturato e riformato il sistema postale toscano nel 1807. Luc-Jacques-Édouard Dauchy nacque a Saint-Just nell’Oise il 12 ottobre 1757 e morì nel medesimo luogo il 17 luglio 1817. E’ stato un agricoltore interessato alla introduzione di nuove tecnologie, nonché, con l’introduzione di nuove tipologie di allevamenti ovini, fornire materie prime per sviluppare anche l’industria tessile del luogo. Fu maître della posta cavalli di Saint-Just. Il 14 marzo 1789, a 32 anni, fu eletto deputato (rivoluzionario, ma moderato) per il Terzo Stato (popolazione urbana e rurale) per il baliato di Clermont-en-Beauvoisis, manifestò partecipativo interesse sia per la materia fiscale che per l'organizzazione dei corrieri.
Il 6 giugno del 1791 divenne Presidente dell’Assemblea Costituente ed il 9 settembre di quello stesso anno fu eletto Amministratore del Dipartimento dell’Oise e, dal 17 ottobre 1795, lo rappresentò nel Consiglio dei Cinquecento. Dauchy fu Membro della Legione d'Onore (1 ottobre 1803), comandante di quest’ordine il 14 giugno 1804, Amministratore Generale delle Finanze e dei Domini degli Stati di Venezia dall'8 febbraio 1806 e Intendente del Tesoro della 27ª e della 28ª Divisione Militare territoriale, dal 31 luglio. Per collocare correttamente la presenza in Toscana di Édouard Dauchy, riepiloghiamone il giusto contesto storico: Napoleone, a seguito dei trattati di Lunéville (9 febbraio 1801), aveva designato Re d'Etruria Ludovico I di Borbone, controbilanciando e compensando in tal modo la di lui rinuncia al Ducato di Parma e Piacenza. Il regno di Ludovico I fu di breve durata dato che morì nel 1803 a soli 30 anni. A Ludovico I di Borbone successe il figlio Carlo Ludovico di tenerissima età: non aveva ancora compiuto nemmeno 4 anni, quindi, in sua vece, governò e ne fu reggente la madre Maria Luisa di Spagna, infanta di Spagna per nascita; di Lei Napoleone però ebbe a dire: "Temo che la Regina sia troppo giovane e il suo ministro troppo vecchio per governare il Regno d'Etruria".
Luc-Jacques-Édouard Dauchy fu chiamato a porre mano alla riorganizzazione della Regione. Una delle più importanti innovazioni tecnologiche (giudicata strategicamente determinante) perseguita da Napoleone, era sempre stata la ricerca del perfezionamento dei servizi e dei mezzi che assicurassero la possibilità di comunicare con più immediatezza. La Storia ci testimonia che le sue sorprendenti vittorie sui campi di battaglia, a parità di forze in campo, erano determinate dalla velocità con cui le sue truppe ricevevano e quindi rispondevano ai suoi comandi, anticipando ed in tal modo prevenendo le mosse del nemico. Napoleone, per questa sua strategia, si era servito di un sistema di telecomunicazioni basato su linee di segnalazione realizzate attraverso il telegrafo ottico di Chappe, con quel medesimo telegrafo si poteva comunicare anche da Parigi verso l’Italia ivi raggiungendo fin anche le terre situate più a nord che si affacciavano nel Mar Adriatico. Dauchy lascerà la Toscana ed il 3 maggio 1810 Napoleone lo gratificherà nominandolo Conte dell’Impero. L’aprile del 1814 vede l’avvio definitivo del declino di Napoleone Bonaparte. Dauchy il 10 maggio 1815 fu eletto rappresentante de l’Oise alla Camera dei Cent-Jours: fu relatore di un disegno di legge sulle requisizioni. A compimento di questo mio lavoro, vi presento la lettera che ha sollecitato e spronato la ricerca di un approfondimento delle mie conoscenze storiche. ADMINISTRATION GÉNÉRALE DE TOSCANE Firenze 3 maggio 1808 L’Agente generale di S.M. il re di Sardegna mi domanda, Signore, nella lettera dello scorso 27 aprile che vanno prese delle misure per assicurare la sussistenza dei marinai Sardi che si trovano trattenuti a Livorno per il sequestro posto sulle navi di questa nazione. M.r Lesseps, Commissaire - Consul Général a Livourne il suo contrassegno La ceralacca di chiusura Nota (*) - Il club inizialmente fu costituito attorno ai deputati licenziati dalla Convenzione nazionale, la maggior parte dei quali erano stati imprigionati durante il regno del terrore. Gli associati iniziarono a svolgere un ruolo sempre più importante nella destra politica, abbracciando il moderatismo dei repubblicani e dei monarchici, vale a dire di coloro che ancora credevano in una monarchia costituzionale, basata in parte sul modello britannico, perchè la giudicavano potesse costituire il miglior futuro per la Francia. Articoli correlati Le Tariffe Postali Toscane nel periodo cosiddetto “Dauchy” di Roberto Monticini Bibliografia Pietro Giribone, Paolo Vollmeier, Le armate francesi in Italia (1792-1814): storia postale e catalogazione, Mantova, Sometti, 2015 |
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