Nei giorni scorsi è stata ritrovata sul web una cartolina postale, partita da Foiano della Chiana (Ar) e giunta a Sarteano (Si) il 1° agosto 1911, recante il bollo tondo-riquadrato tipo G con mese in lettere, apposto in colore verde azzurro.

Cartolina postale con il bollo di Sarteano in azzurro del 1° agosto 1911 messo in arrivo

Sulle bollature in un colore che non sia nero, non mi dilungo in quanto ne spiega perfettamente la filosofia di classificazione Daniele Prudenzano (sia nel libro "Il nuovo Gaggero" che in altri aggiornamenti presenti sul sito, come in quello recente riguardante Chianciano), ma lo segnalo, oltre perché finora sconosciuto e per l'estrema nitidezza (generalmente difficile da trovare per questo colore), anche per la data che ne allunga la vita di un anno rispetto a quanto è riportato nel libro già citato.
Daniele Prudenzano ci ha comunicato che l'impronta andrà a catalogo con la seguente descrizione:
SI Sarteano tipo G verde azzurro, mese lettere, 1.8.1911

A questo proposito, oltre a ricordare che quest'ufficio usò due tipi di tondo-riquadrato, il primo tipo dal 1894 (prima data rintracciata 18 luglio) al 1909 ed il secondo dal 1910 al (a questo punto) 1911.

Bollo tondo-riquarato del 1° tipo del 2 giugno 1895

Occorre segnalare che proprio nel 1910 c'è stata grande confusione nell'utilizzo dei bolli presenti in quell'ufficio che, non se ne esce, se non dicendo che vennero usati in contemporanea, non si sa per quale motivo... e concludo ricordando anche che Sarteano usò, soltanto nel giro dei dieci anni successivi, un totale di ben 6 tipi di guller!

Bolli usati del 1910: il tondo-riquadrato 2° tipo e due tipi di guller (il primo fin da 1905)

L'ufficio Postale Regio di 2° classe di Sarteano venne aperto nella seconda metà del 1864, anche se sembra che prima ne esistesse uno Comunitativo fin dal 1844... dico sembra perché, in un Prospetto Informativo della Prefettura di Siena del 15 novembre 1850, viene così elencato, addirittura con riportata la data d'istituzione del 5 giugno 1844 e la notizia che era in corrispondenza diretta col Regio Uffizio di Montepulciano dipendente dalla Direzione di Arezzo, ma non si trova riportato nel libro "Uffizi di Posta in Toscana 1814-1861" di Chieppi e Monticini. Sia come sia, l'ufficio segue poi le sorti di Montepulciano con il suo passaggio sotto la Direzione di Siena, avrà il numerale 2116 e poi il frazionario 59/69, resterà sempre di 2° classe fino al 1929, quando passerà alla 1°, e, poi, nel 1952, sarà di tipo E. Per ciò che riguarda il servizio telegrafico, infine, un Ufficio di 3° classe venne aperto il 24 settembre 1881.

Paolo Saletti
12.10.2019