Antignano, località turistica del Livornese, è conosciuta, dal punto di vista filatelico, per una corrispondenza del 25 Luglio 1859 con bollo muto (cerchio piccolissimo con data e anno): tale bollo era in dotazione alla Posta Militare Toscana durante la seconda guerra di Indipendenza fino al 20 Giugno 1859.
Come si poteva spiegare la presenza di questa impronta su una lettera certamente non militare ed originata in un località che nulla aveva anche fare con la zona in cui si trovava l'esercito Toscano in quel momento?
Andando ad approfondire con Roberto Monticini i contenuti postali di questo ufficio, ci siamo imbattuti in una interessante 'storia', pubblicata su più numeri del Bollettino Filatelico (fine anni '60)

L'autore, Amedeo Palmieri, la intitola 'Storia inedita dell'ultimo Ufficio Postale del Granducato di Toscana': l'ufficio cominciò a funzionare ufficialmente il 27 giugno 1859: due mesi dopo la proclamazione del Governo di Toscana, ma sei mesi prima dell'emissione dei francobolli del Governo Provvisorio (1° Gennaio 1860).

Siamo nel 1859: Antignano, rinomata località turistica, soffre per l'assenza di un proprio ufficio Postale: il Farmacista, Luigi Giannotti di anni 42, propone di costituire un Ufficio Postale nell'ambito della propria Farmacia, rendendo così sinergiche le due attività.

La 'storia' prosegue presentando e commentando corrispondenze e documenti scambiati con le varie organizzazioni coinvolte (Direzione Generale delle Poste, Ministero delle Finanze, ecc.) :
In effetti, l'apertura di un Ufficio Postale era un procedimento molto accurato e approfondito: emergono interessanti dibattiti sull'affidabilità, sui compensi, i volumi di traffico, i ricavi, l'analisi costi-benefici, ecc. ne emerge l'immagine di una Amministrazione competente ed evoluta.

Proponiamo questa 'storia' come 'uno 'specchio de tempi': documenti e commenti sono riportati integralmente: il testo è venuto quindi un po' 'lungo', ma mai noioso: è interessante anche il finale, storia che scoprirà chi avrà la pazienza di leggerla fino in fondo.
una buona lettura!

© E. CALCAGNO luglio 2019