Procchio è una frazione del comune di Marciana (isola d’Elba) dove risulta essere stato attivato un servizio rurale di posta nel corso del 3° trimestre del 1868 (Bullettino postale n.9 del 1868, pag.268). Il 1° marzo 1885 la collettoria di 2ª classe (così era diventato il servizio rurale originario) viene elevata
alla 1ª classe e risulta dipendente dall’ufficio postale di Marciana Marina (Bullettino postale n.2 del 1885, pag.79) per poi essere assegnata all’ufficio di Marciana dal 1° settembre 1885 (Bullettino postale n.9 del 1885, pag.491).
30 ottobre 1909
Da Marciana Marina a Marina di Campo con transito da Procchio |
26 novembre 1909
Da Marciana Marina a Procchio per La Pila |
Contemporaneamente al ritrovamento dell’impronta del tondo riquadrato PROCCHIO (MARCIANA) del 30 ottobre 1909, fatto in maniera del tutto casuale dall’autore in un archivio di una cooperativa locale finito al macero (1), Raffaele Zefferi ha reperito un’altra impronta (5 agosto
1907), sempre impressa in arrivo, che rappresenta la prima data al momento conosciuta.
5 agosto 1907
Datario tondo-riquadrato PROCCHIO (MARCIANA) annullatore di segnatasse, in arrivo |
Nessuno dei bolli di collettoria, compreso il tondo-riquadrato, risulta essere stato prodotto da Lodovico Josz non essendo presente alcuna impronta di essi nei volumi relativi alla sua produzione di incisore conservati al Museo delle Comunicazioni di Roma. Paolo Saletti nel suo saggio sull’opera dell’incisore ce ne dà conferma indiretta.
Si puo ipotizzare che il bollo tondo-riquadrato possa essere stato utilizzato per il periodo massimo maggio 1898-settembre 1912, periodo non coperto dall’utilizzo dei datari ottagonale di collettoria e tipo güller in uso rispettivamente prima e dopo il tondo-riquadrato stesso.
Procchio: “Arrivo della Posta con l’Automobile”
L’ufficio postale, a sinistra della rivendita di vini e liquori |
NOTE
1) - Contemporaneo e singolare è stato anche il ritrovamento della cartolina con le impronte di PROCCHIO (MARCIANA) e LA PILA (CAMPO NELL'ELBA) del novembre 1909. La cartolina venne acquistata circa trent'anni fa quando abitavo sull'altra sponda del mare ma di lì a poco, insieme ad altri
documenti postali interessanti, venne inghiottita in un ripostiglio e li rimase fino a pochi anni fa. Tutti questi anni sono rimasto solamente con una fotocopia, neppure troppo nitida, nella convinzione che la cartolina appartenesse ad un caro amico scomparso purtroppo in giovane età. Questa
convinzione è rimasta, misteriosamente, anche dopo il ritrovamento di quanto ritenuto disperso. E soltanto ora è stata definitivamente recuperata
non solo alla memoria.
BIBLIOGRAFIA
- W. CAZZOLA, Le Regie Collettorie Postali Italiane. Storia del loro funzionamento e dei sistemi di obliterazione dal 1864
al 1900 - Catalogazione e valutazione, Milano, Sorani Editore, [1990=?];
- G. GAGGERO-R. MONDOLFO, Le collettorie postali del regno d’Italia. Catalogo dei bolli e degli annullamenti, Spoleto,
1987;
- Lodovico Josz incisore di bolli postali in una famiglia di artisti, a cura di P.SALETTI, ANCAI-Poste Italiane, Roma, 2013.
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