VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ASPOT PER L’ASSEGNAZIONE
DEL PREMIO PANTANI
Il giorno 25 febbraio 2015, alle ore 21,30, in Empoli, si è riunito il Consiglio
Direttivo dell’Aspot, composto da Alessandro Papanti, presidente, Paolo Saletti,
vicepresidente, Leonardo Amorini, segretario, Giacomo Giustarini, tesoriere, e
Giovanni Guerri, consigliere, per discutere e deliberare in merito
all’assegnazione del Premio Pantani 2015.
Sono presenti tutti i componenti del Consiglio, i quali – visto il regolamento
del Premio – all’unanimità, sulla base delle proprie conoscenze e della
documentazione in loro possesso, assegnano a
ALDO CECCHI
ha
ricevuto la coppa dalle mani del presidente Alessandro Papanti, dopo la lettura
della
MOTIVAZIONE
“Appassionato collezionista di Posta Militare Italiana da sempre, Aldo
Cecchi ha orientato i suoi interessi verso la ricerca storico-militare che
venne ad integrarsi con le conoscenze filateliche. Questo approccio ha
dato i suoi frutti negli anni ’70 del Novecento quando sono stati
pubblicati articoli ed importanti volumi, fra i quali “I servizi postali
dell’Esercito Italiano 1915-1923”, che hanno cambiato il modo di
affrontare il collezionismo, dandogli un metodo di ricerca proprio delle
discipline storiche basate sull’esame dei documenti, lo studio delle fonti
e la pubblicazione delle relative ricerche. In una parola è stato adottato
un metodo scientifico, fino ad allora pressoché estraneo al mondo
filatelico.
Oltre ad avere organizzato varie edizioni di Praphilex, alla fine di
quegli anni ha fondato il “Centro studi di storia postale militare”
trovando una sede e dotandola di una biblioteca.
Il passo successivo è stato determinato dalla volontà di unire anche
materialmente il mondo accademico con quello filatelico, attraverso la
costituzione nel 1982, da parte di un gruppo di studiosi dei quali Aldo
Cecchi è divenuto tenace coordinatore, dell'Istituto di Studi Storici
Postali” con sede a Prato; lo scopo era quello della ricerca e diffusione
prevalentemente nel campo della storia postale, basata sulla raccolta,
conservazione e classificazione della documentazione attinente la materia,
nonché la promozione della cultura postale attraverso seminari, convegni,
incontri e progetti di ricerca anche interdisciplinari. Oggi questo
istituto, dove convergono tutte le pubblicazione del settore, è unico in
Italia ed è collegato con simili entità europee.
Per queste ragioni Aldo Cecchi ha contribuito in modo determinante alla
conoscenza ed alla diffusione della storia postale, ed ancora oggi è
l’anima dell’Istituto pratese, che costituisce motivo d’orgoglio per i
Toscani che amano la Posta”.
La riunione viene chiusa alle ore 22,30.
Leonardo Amorini
Giacomo Giustarini Giovanni Guerri
Paolo Saletti Alessandro Papanti
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