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Periodo dal 26 luglio all’8 settembre 1943.
Territorio a sud della linea del fuoco: A.M.G.O.T. (Allied Military
Governament Occupied Territory)
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Gli Alleati continuano
nella loro avanzata in erritorio siciliano. Il 22 luglio la 45^
div.(VII Armata) del gen. Middleton entra in Palermo
Il 17 agosto gli Alleati conquistano Messina completando
così l'occupazione della Sicilia.
Patton ha la meglio su Montgomery nella corsa alla conquista di
Messina. Riesce ad entrarvi per primo con 3^ div. Usa alle 10,15.I
tedeschi, con coordinamento eccezionale ma anche relativamente poco
disturbati dalle possibili azioni aeree alleate sullo Stretto, sono
riusciti a trasbordare sul continente tutte le loro truppe e quasi tutto
l'armamento (39569 uomini, 9605 veicoli, 47 carri armati e 94 cannoni).
Gli italiani sono riusciti a trasbordare 62000 uomini, 227 veicoli e 41
cannoni.
Si conclude così in data odierna la campagna di Sicilia; i morti sono
stati: 4278 per gli italiani, 4325 per i tedeschi e 5187 per gli anglo -
americani.
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Ricostruzione grafica delle
porzioni di territorio siciliano occupate giornalmente dalle truppe
anglo-americane dal 10 luglio al 17 di agosto.
Le frecce gialle rappresentano gli sbarchi di apoggio alle truppe
avanzanti. La VIII Armata di Montgomery da Catania a Messina; la VII
Armata di Patton da Palermo a Messina
(elaborazione Magnoni)
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Il porto di Messina dopo
l’abbandono dei tedeschi
A conclusione della campagna di Sicilia, il generale Alexander invia il
seguente messaggio a Churchill:
“Il generale Alexander al Primo Ministro
17 agosto 1943. Alle ore 10 di stamane, 17 agosto 1943, l’ultimo soldato
tedesco è stato scacciato dalla Sicilia e l’intera isola è ora in nostre
mani”.
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ll 3 settembre,
mentre il generale Castellano firma l'armistizio a Cassibile,
gli Alleati effettuano il primo sbarco nel territorio
metropolitano sul litorale di Reggio Calabria (Operazione Baytown)
e iniziano ad avanzare verso l'interno senza incontrare una grande
resistenza. Reggio viene occupata la stessa sera del 3.
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Nella notte sul 4, un
gruppo di Commandos britannici sbarca a Bagnara e si congiunge
alla 5^ divisione che sta procedendo sulla strada costiera (SS18) verso
nord ostacolata principalmente dalla natura impervia del terreno che
permette appunto, come unica alternativa, tale strada costiera stretta
fra il mare e la ferrovia e le scoscese pendici dell'Aspromonte.
L'avanzata è resa più difficile dall'impegno delle retroguardie tedesche
che, più che opporre una resistenza armata, usando compagnie di
guastatori, riescono a distruggere tutto quanto è possibile proprio a
tal fine. La 1^ divisione canadese si dirige invece verso l'interno,
l'Aspromonte, verso Cittanova e sulla costa meridionale verso Locri.
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6 settembre - Le
avanguardie dell’VIII Armata , spingendosi verso nord, incontrano solo
un’opposizione ritardatrice che li impegna in brevi scontri con
retroguardie tedesche. Tuttavia l’avanzata è fortemente ostacolata da
interruzioni stradali e da ponti demoliti, tanto che, a questo quarto
giorno dallo sbarco sono stati percorsi soltanto 45 chilometri. Nella
foto le truppe alleate che entrano in Rosarno |
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7 settembre - Le truppe di Montgomery avanzano sulla strada di Nicastro
e, verso il nord, in direzione di Pizzo Calabro.
La modestia delle forze impegnate dagli alleati in Calabria, conferma a
Kesselring che questa invasione “formato ridotto” del territorio
metropolitano è soltanto una premessa. Apprende anche che la vera flotta
alleata si sta dirigendo verso l’Italia e conclude che il “piatto forte”
gli sarà servito nella baia di Salerno. Lancia così, alle unità
dipendenti, il segnale convenuto – “il fuoco brucia” – per allertarle
della presenza dei numerosi convogli alleati in navigazione verso le
coste tirreniche.
STORIA POSTALE:
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Una lettera espressa
partita il 17 agosto da Genova affrancata con due propaganda di guerra
di cui uno con vignetta ritagliata. Molto probabilmente per ragioni di
spazio e non per togliere la parte propagandistica fascista |
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Il 17 agosto, la
corrispondenza interprovinciale in Sicilia non aveva ancora ripreso il
suo corso, solo quella per i prigionieri italiani tramite il Comitato
Internazionale della Croce Rossa di Ginevra come dalla successiva
missiva che dovrebbe essere una delle primissime. Molto rara.
A sinistra il fronte
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Partita da Caltagirone l’11
agosto 1943 (occupata dagli Alleati il 13 luglio) era stata inviata da
Mirabella Imbaccari (occupata il 15 luglio).entrambe in provincia di
Catania. A destra il retro.
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Un documento postale con il timbro di partenza del 4 settembre: una
cartolina indirizzata da Lagonegro alla R. Torpediniera Orsa, che a
quella data si trovava a Port Mahon (nelle Baleari), dove verrà
trattenuta dopo l’armistizio, sarà dirottata dagli Alleati (vedi censura
Inglese e ACS) dal Ministero della Marina di Roma a Taranto (Lagonegro
viene occupata il 17 settembre).
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Lettera espressa per la
Germania regolarmente affrancata 3,50 (1,00 tariffa lettera + 2,50
diritto espresso). Parte il 6 settembre da Cornaiano (BZ) passa per
Cento (FE) per la censura dell’Ufficio Censura Posta:Estera II e dalla
censura tedesca. Non è nota la data di arrivo. Il bollo Cento |
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Posta Estera (visibile
nella riproduzione), che si trova sul retro della busta, è veramente
raro anche perché usato solo fra il 18 agosto e, presumibilmente, il 9
settembre. |
Una lettera per la Svezia
che parte da Castano Primo (MI) il 3 settembre.
Per quanto riguarda la storia postale, come nel primo periodo è
impossibile verificare se dai timbri comunali furono, o meno, "cassati"
i simboli del Fascismo.
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