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Periodo: dall’11 maggio al 7 giugno 1944.
Territorio a nord della linea del fuoco: REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA
Prima parte (dall’11 al 19 maggio 1944) |
Giovedì 11 maggio 1944
DALLA RSI: I PROCESSI DEGLI AMMIRAGLI
A Parma il Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato annuncia
che mentre gli ammiragli Zanoni e Matteucci sono stati
prosciolti, Campioni, Mascherpa, Leonardi e
Pavesi saranno processati.
ATTIVITA’ CLANDESTINA DEI PARTITI ANTIFASCISTI AL NORD
Duccio Galimberti, che sogna già un’Europa dei popoli, si è fatto
promotore di un’intesa col maquis francese (le resistenza francese). E’
previsto per domani un incontro preliminare al colle Sautron con i
rappresentanti francesi. Intanto oggi, il Galimberti giunge, con alcuni
compagni, ad Acceglio dove li attendono alcuni ufficiali della
resistenza francese mandati appositamente a rilevarli dal Comitato del
Sud – Est. L’incontro è estremamente cordiale.
L’ESERCITO ITALIANO DEL NORD
Il “Corriere della Sera” annuncia che il tribunale militare
regionale di Venezia ha condannato 51 renitenti alla leva e disertori
delle classi dal 1922 al 1925 a pene varianti fra 15 e 10 anni di
carcere. Pene sospese perché tutti hanno chiesto di essere inviati “in
zona d’operazione”.
A scadenza avvenuta (ieri 10 maggio) per la presentazione delle ultime
classi dei richiamati alle armi, le percentuali a Ravenna sono così
commentate dalla GNR provinciale:
“La presentazione al distretto dei giovani recentemente richiamati alle
armi è avvenuta sinora nella seguente percentuale: classe 1914: 10%;
classe 1916: 21%; classe 1917: 32%; classe 1918: 12%.
Si precisa che la percentuale è stata calcolata sulla base dei fogli
notizie pervenuti al distretto dai comuni e sui richiamati
effettivamente presentatisi al distretto che sono stati incorporati od
avviati in osservazione all'ospedale. Sono quindi stati esclusi dalla
percentuale di cui sopra gli esonerati perché reclutati
dall’organizzazione Todt, dalle industrie belliche, agricole, ecc.,
nonché quelli cui è stato prorogato il richiamo in attesa dell’esonero
definitivo”
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RAPPRESAGLIE
NAZIFASCISTE
Provincia di Frosinone – Ad Alvito viene fucilato dai
tedeschi il ventenne partigiano (sottotenente di distaccamento)
Giuseppe Testa (nella foto) di San Vincenzo Valle Roveto.
Provincia di Pesaro - A Pesaro i tedeschi fucilano tre
partigiani.
I TEDESCHI SONO IMPREPARATI |
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Alle 9,05 del mattino, Von Vietinghoff, comandante della X Armata
tedesca, comunica al suo diretto superiore, maresciallo Kesselring, che
sul fronte la situazione è calma e non si sta verificando niente di
pericoloso: i suoi comandanti di corpo d’armata gli hanno riferito di
non avere l’impressione che stia per accadere qualcosa di speciale.
Verso sera Vietinghoff lascia l’Italia per raggiungere il Comando
Supremo di Hitler a Rastenburg, dove deve ricevere una decorazione.
STORIA POSTALE dell’11 maggio
Una lettera espressa con la presenza abbastanza infrequente del 0,50
Propaganda di Guerra serie provvisoria e una raccomandata da Sutri (VT)
per Viterbo affrancata con valori della Miti e Simboli con Imperiale,
occorre ricordare che i valori della Provvisoria, in quella provincia,
erano abbastanza rari causa una evidente ridotto rifornimento degli
stessi da parte delle Poste Centrali.
Venerdì 12 maggio 44
ATTIVITA’ CLANDESTINA DEI PARTITI ANTIFASCISTI AL NORD
Esce a Trieste il primo numero clandestino di “Unità Operaia”.
I TEDESCHI IN ITALIA
Vengono poste sotto amministrazione tedesca le province di Trento,
Bolzano, Belluno e la zona di Tarvisio (La notizia è poco
comprensibile vista la annessione della “Prealpi” avvenuta fin dal
settembre 43).
LINEA GUSTAV
Da parte tedesca l’attacco Alleato alla linea Gustav viene per il
momento considerato come una diversione.
STORIA POSTALE del 12 maggio
Cartolina raccomandata aperta fuori distretto da Chiaravalle (AN) il 12
maggio 1944 a Jesi (AN). Abbastanza rara , nella zona, la corrispondenza
con presenza di valori della serie Provvisoria. Decisamente rara questa
raccomandata da Villa Potenza (MC) a Macerata per la presenza in quella
provincia dei valori della Provvisoria .
A sinistra una raccomandata affrancata in emergenza con un segnatasse da
1,00 da Civitella della Chiana (AR) a Firenze. A destra una raccomandata
da Milano a Zurigo regolarmente affrancata 2,75 (1,25 tariffa estero +
1,50 raccomadazione per estero) con soli valori della Provvisoria,
censurata sia in Italia che dalla censura tedesca.
Sabato 13 maggio 44
DALLA RSI: RELAZIONI INTERNAZIONALI
Milano - Il conte Serafino Mazzolini inaugura, alla
presenza dell'ambasciatore giapponese Hidaka, una sezione
dell'Associazione italo - nipponica.
L’ESERCITO ITALIANO DEL NORD
Continuano le diserzioni dall’esercito repubblicano. “In occasione della
partenza per la zona d’impiego del CXX Battaglione genio costruttori,
alle dipendenze del comando militare germanico, dislocato in Arquà
Polesine e Polesella (RO)” scrive oggi la GNR nel suo
rapporto “su una forza complessiva di 529 elementi, si sono allontanati
arbitrariamente 33 ufficiali e 211 uomini di truppa”. L’esodo è iniziato
il 7 aprile.
RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE
Ecco nella descrizione di Duccio Galimberti, che scrive all’amico
Benedetto Dalmastro, come si è svolto ieri l’incontro delle
rappresentanze della Resistenza francese e italiana:
“13 maggio 1944 – (…) Ieri mattina Gigi partiva per consegnare ad
uno dei due ufficiali sei mitragliatrici Fiat e relativo munizionamento
e ci raggiungeva in serata al luogo del convegno (una località sopra
Larche). Io nel frattempo mi portavo sul luogo con l’altro ufficiale,
quello di Nizza, e con Giorgio. A mezzanotte ci incontravamo con il
sostituto del comandante della regione Sud – Est (Marsiglia – Nizza –
Briancon), il comandante della valle dell’Ubaye ecc. accompagnati dal
Pic. che era risalito da Nizza. Delusione del delegato francese per
l’assenza del nostro e l’impossibilità quindi di una conclusione molto
rapida. Esposizione un poco altezzosa della situazione francese, dati di
forza ed armamento enormemente gonfiati, fiumi di parole fatte per
épater chi alle parole sole avesse dato retta. Richiesta dei dati nostri
con tono di interrogatorio da superiore a inferiore. Io rispondevo molto
pacatamente, opponevo alle molte parole dati e fatti concreti, lasciavo
intendere di avere perfettamente valutato il loro bluff, e la situazione
inizialmente compromessa si ristabiliva completamente. La conversazione
si metteva quindi su un piano di parità, di cordialità molto viva e,
iniziatasi all’una del mattino, si protraeva fino alle quattro. Io ho
messo bel in risalto il nostro desiderio di concludere accordi di natura
squisitamente politica, loro, naturalmente, la loro fretta di
concluderne di quelli di natura prevalentemente militare. Io come
interprete dei patrioti italiani e cioè del vero popolo italiano ho
manifestato il nostro vivo desiderio di riprendere a fianco dell’antico
alleato la lotta interrotta nel 1918 per l’affermazione degli stessi
ideali, e soprattutto per il ricostruirsi di un’amicizia fra due popoli
che, secondo il nostro avviso, dovranno nell’interesse comune, marciare
uniti nell’Europa di domani”.
Sul monte Pania, tre diverse formazioni partigiane si fondono e
costituiscono la “nuova Mulargia” che, al comando di Marcello Garosi
(Tito), diviene così una forte formazione che opererà prima sul monte
Cavallo, poi al Campaccio sopra Altagnana e Massa.
RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Firenze - A Firenze viene arrestata Anna
Maria Agnoletti Enriques insieme alla madre.
Provincia di Torino - A Susa, alle 21, in località Sant’Antonio,
un plotone di volontari del battaglione SS italiane fucila diciassette
partigiani catturati duranti i precedenti rastrellamenti.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Attacco a Fidenza (PR), dove alle 13 ben 144 Liberator provocano
150 morti e 150 feriti, colpita pesantemente anche Parma che, con
il bombardamento del 25 aprile, conta 700 morti e migliaia di feriti e,
dopo queste devastanti incursioni verrà denominata “La Cassino del
nord”.
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Bombardate
anche Modena (nelle foto la Pinacoteca Stuart di Modena distrutta dal
bombardamento odierno) e Cagliari.
LINEA GUSTAV
Kesselring, che all’annuncio dell’offensiva è tornato rapidamente
al suo Quartier generale, non sa cogliere subito la pericolosità della
puntata del corpo francese negli Aurunci, anche perché von Senger, cui
appartiene la zona, si trova ancora in licenza. I tedeschi spostano
avanti la 90^ div. panzergranadieren nella valle del Liri.
STORIA POSTALE del 13 maggio |
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A sinistra una cartolina di ospedale di Monselice (PD) per Tribano (PD)
regolarmente affrancata 0,30 obliterata con il bollo tondo TS (tassa
semplice). A destra una regolare raccomandata per Milano.
Domenica 14 maggio 44
L’ESERCITO ITALIANO DEL NORD
La GNR segnala da Vicenza: 53 renitenti condannati dal tribunale
militare straordinario a pene varianti dai 10 ai 24 anni di carcere.
Condanne sospese, i condannati inviati in zona operazioni.
RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
In Emilia, a Villa Minozzo, i partigiani si battono per l’intera
giornata contro 130 fascisti asserragliati nel paese.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nella notte sul 14, 20 aerei del 208° Group della RAF attaccano gli
scali ferroviari di Arezzo.
LINEA GUSTAV
Kesselring, che all’annuncio dell’offensiva è tornato rapidamente al suo
Quartier generale, non sa cogliere subito la pericolosità della puntata
del corpo francese negli Aurunci, anche perché von Senger, cui
appartiene la zona, si trova ancora in licenza. I tedeschi spostano
avanti la 90^ div. panzergranadieren nella valle del Liri.
STORIA POSTALE del 14 maggio
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Una raccomandata da Asciano Pisano a Pisa affrancata in eccesso di 0,05
con valori della Miti e Simboli mistia Imperiale.
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Lunedì 15 maggio 44
LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN ITALIA
Nella RSI, viene varato un progetto di legge che era stato
presentato da Giovanni Preziosi a Mussolini con il titolo: “Decreto
legislativo sulla definizione e differenziazione razziale”. Vi si
classificano i cittadini della RSI in varie categorie:
1) i cittadini di sangue italiano a titolo pieno (per essere tali
occorre aver risieduto in Italia fin dal 1° gennaio 1800, essere di
razza ariana ed essere immuni da incroci con ebrei o con altre razze
eterogenee o con altri gruppi europei);
2) i cittadini “considerati” di sangue italiano, ma evidentemente
non a titolo pieno (cittadini i cui ascendenti fino al secondo grado
siano di razza ariana e immuni dagli incroci sopra indicati);
3) i cittadini di sangue affine all’italiano (coloro che, ovunque
risiedano, siano di razza ariana e immuni da incroci);
4) i cittadini di sangue straniero (gli ebrei e in genere in non
ariani);
5) i meticci di primo grado (con un genitore di sangue
straniero);
6) i meticci di secondo grado (con un ascendente di secondo grado
di sangue straniero);
7) i meticci assimilati alle persone di sangue straniero (con tre
ascendenti di secondo grado di sangue straniero oppure con due
ascendenti di secondo grado di sangue straniero e un ascendente dello
stesso grado meticcio);
8) i meticci assimilati alle persone di sangue italiano (con un
ascendente di terzo grado di sangue straniero).
I meticci di ebrei che professano la religione ebraica o sono iscritti a
una comunità israelitica o comunque partecipano a manifestazioni ebree
devono essere considerati di sangue straniero.
Le classificazioni proseguono con lo stabilire che il figlio di padre
ignoto appartiene, salvo prova contraria, alla razza della madre. Il
figlio di genitori entrambi ignoti è da considerarsi, salvo prova
contraria, italiano purché nato nel territorio metropolitano.
ATTIVITA’ CLANDESTINA DEI PARTITI ANTIFASCISTI AL NORD
Viene pubblicato il n° 8 del giornale “La Libertà”, organo del
Partito d’Azione.
RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Nella zona di Villa Minozzo, i partigiani, che ieri hanno combattuto per
tutto il giorno, devono affrontare oggi altri 600 nazifascisti inviati
per rastrellare la zona e, dopo accaniti scontri, li costringono a
ritirarsi. |
In Val
D’Arda gli alleati effettuano il primo lancio di rifornimenti alla
resistenza della zona.
RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Perugia - In una zona imprecisata, i tedeschi
fucilano don Lorenzo Moretti, parroco di Ospedaletto da Norcia.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nel bombardamento di Vicenza viene colpito anche il duomo (vedi
foto).
Nella notte sul 15, 16 aerei del 208° Group della RAF attaccano il ponte
ferroviario a Casarsa (UD). |
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STORIA POSTALE del 15 maggio
A sinistra una lettera espressa per Bologna che il mittente aveva
affrancato con valori dichiarati fuori corso da due mesi ma si era
premurato di mistificarli come della Provvisoria disegnando a penna due
fasci sull’effige reale. Malgrado questo semplice espediente, che
sembrerebbe accettabile, i due valori non furono accettati e tassati,
poco comprensibilmente, lire 2,00.
A destra un piego del Comune di Baldichieri (AT) per il Comune di Alba
(CN) affrancato con il bollo RP PAGATO 0,25 (manoscritto); nel bollo non
era stato ancora abrasa la R di Regio.
A sinistra una raccomandata del Servizio Notificazione Atti Giudiziari
con l’uso della etichetta raccomandate con assegno usata in emergenza da
Bardi (PR) a Parma. A destra una lettera semplice dalla questura di
Varese diretta al Consiglio e Ufficio Provinciale dell’Economia
Corporativa di Varese. Npn affrancata fu tassata a tassa semplice con la
tariffa di lettera nel distretto: 0,25.
Martedì 16 Maggio 1944
RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
La formazione Mulargia attacca un accampamento di camicie nere ad
Altagnana.
LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN ITALIA
Parte da Fossoli un convoglio ferroviario con un numero incerto di
ebrei (fra 738 e 835) catturati dai tedeschi (Sarà diviso a
Innsbruck; 163 persone - fra le quali 141 libici britannici- saranno
internate nel campo di Bergen-Belsen e le restanti nel campo di
Auschwitz.).
STORIA POSTALE del 16 maggio
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Mercoledì 17 maggio 1944
LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN ITALIA
Il Ministro degli Interni Guido Buffarini Guidi (vedi foto)
presenta a Mussolini una memoria nella quale critica articolo per
articolo il progetto di legge Preziosi sulla discriminazione razziale.
Buffarini critica soprattutto “la presunzione di ebrei per tutti”.
Conseguenza pratica sarebbe che quasi tutti gli italiani dovrebbero
richiedere la propria scheda genealogica per dimostrare di non essere
ebrei. Queste argomentazioni convincono Mussolini a non dare il via al
progetto di legge.
MUSSOLINI SI LAMENTA
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Cartolina raccomandata da Tivoli (RM) a Carsoli (AQ), regolarmente
affrancata 0,90 (0,30 cartolina fuori distretto + 0,60 di
raccomandazioene aperta). La linea del fuoco sta avvicinandosi a Tivoli
(sarà raggiunta dagli Alleati il 7 giugno).
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Mussolini si
intrattiene lungamente con l'ambasciatore giapponese Hidaka e
prende l'occasione per lamentarsi delle continue interferenze delle
autorità militari tedesche nella vita pubblica e politica italiana
RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
Formazioni nazifasciste e SS tedesche organizzano un rastrellamento
nella zona di Campiglia, dove si è spostata la formazione
partigiana Mulargia. Ma il comandante Garosi, tempestivamente avvertito,
trasferisce la formazione in località Alberghi, sopra il paese di Forni,
dove crea la nuova base di operazioni.
RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Viene ucciso in un agguato in una via di Volpara a Pavia, il
colonnello Vittorio Ricci, iscritto alla Associazione nazionale mutilati
e invalidi di guerra, decorato con una medaglia d’argento, due croci e
due promozioni al valor militare.
A Recoaro Terme viene ucciso il geometra Attilio Piccoli.
A Cremona, presso il Canal Riglio, viene rinvenuto il cadavere
del fascista Ferruccio Bottesini.
RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia dell’Aquila – Nel pomeriggio, in località Ponte San
Giovanni sulla strada per Teramo, il comandante partigiano D’Ascenzo
con alcuni suoi uomini attacca una motocarrozzetta tedesca. Dei due
soldati colpiti uno muore e l’altro rimane ferito. Mentre i partigiani
ricuperano le armi e incendiano la moto, sopraggiunge una autoblinda
tedesca, gli uomini dell’equipaggio aprono il fuoco e D’Ascenzo dà
ordine ai suoi di sbandarsi per riunirsi poi presso la centrale
elettrica di Provvidenza. Tutti si mettono in salvo ad eccezione di
Giovanni Antonelli e Blagoja Popovic, uno slavo che fa parte del “gruppo
di Arischia”. Popovic, che sta tentando di catturare il tedesco ferito,
viene colpito da una raffica di mitra alle gambe; Antonelli viene
circondato dai tedeschi che lo catturano valendosi dell’ausilio dei cani
poliziotto. I due non parlano. Visti vani i tentativi, i tedeschi
impiccano lo slavo al pilone di una teleferica di Provvidenza e, venuti
a cono scienza che Antonelli è di Mascioni di Campotosto, lo
portamo al suo paese e lo impiccano sulla porta di casa sua sotto gli
sguardi terrorizzati della nonna e dei paesani.
Provincia di Perugia – A Grutti il tenente Romeo Bocchini,
tradito da una spia mentre è ricoverato presso una famiglia perché
gravemente malato, anziché arrendersi spara con la sua pistola contro i
tedeschi e con l’ultima cartuccia si toglie la vita. I nazisti fanno
scempio del suo cadavere: lo caricano su un carro di letame che fanno
passare per le vie del paese e poi lo rovesciano in un fossato.
Provincia di Vercelli – A Mottalciata diciannove
partigiani sorpresi in un cascinale isolato, su delazione di un falso
partigiano (certo Rivardo) che prima ha messo del narcotico nel loro
vino, vengono fucilati da un plotone misto del battaglione Pontida di
Salò e di tedeschi nei pressi del cimitero.
LINEA GUSTAV
Kesselring, che teme il taglio delle linee di comunicazione con le
retrovie, autorizza la ritirata sulla linea Hitler e ordina alla 26^
div. corazz. di spostarsi avanti per bloccare l’avanzata dei francesi su
Pico. Senger rientra dalla licenza.
STORIA POSTALE del 17 maggio
La Direzione Provinciale di Novara, una delle più importanti del
Nord, è costretta a sollecitare i propri Uffici dipendenti la
trasmissione dei suggelli a fuoco ed i bolli T.S. ed R.P. PAGATO al
locale economato per la scalpellatura degli stemmi reali e delle
lettere R.R. (vedi riproduzione della circolare N° 48 al N°
16772/193).
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Cartolina da Montecatini Terme (PT) per Montpellier (Francia),
regolarmente affrancata 0,75, passò attraverso la censura tedesca
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Giovedì 18 maggio 1944 – Ascensione -
LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN ITALIA
Mussolini, convinto da Buffarini Guidi, comunica a Preziosi
che non sarà dato il via al suo progetto di legge sulla razza (ma
Preziosi non desisterà dal ritentare in seguito altre vie per perseguire
l’eliminazione fisica degli ebrei in Italia).
L’ESERCITO ITALIANO AL NORD
In esito alla chiamata delle classi 1914, 1916, 1917 e 1918, la
GNR di Como segnala:
“Alla data del 12 corrente, i richiamati della classe 1914 presentatisi
al distretto militare erano 42, mentre 600 avevano chiesto l’esonero,
che pare abbiano ottenuto attraverso i comandi germanici. Dei richiamati
della classe 1918 se ne erano presentati 18.
I pochissimi che hanno fatto il loro dovere si presentano
svogliatamente e con spirito poco consono ai bisogni della Patria. Il
morale della truppa in genere non è all’altezza dei tempi. I quadri non
rispondono allo scopo”.
RAPPRESAGLIE DEI NAZIFASCISTI
Passo del Turchino (Genova – Alessandria) – I nazisti uccidono 59
ostaggi, tra cui giovani renitenti alla leva catturati nell’antico
convento della Benedicta e non facenti parte di un primo gruppo (75
ragazzi) eliminati da formazioni di fascisti di Salò.
Provincia di Aosta - Carcere di Aosta – Emilio Chanoux,
capo della resistenza valdostana, viene prima torturato e poi ucciso con
un colpo di pistola dai tenenti delle SS Wolfhard e Bianchia, poi, per
simularne il suicidio, impiccato nella sua cella.
Provincia di Arezzo – A Pratovecchio, in frazione
Lonnano, reparti di SS occupano il villaggio, obbligano i tre
fratelli Spighi a trasportare cassette di munizioni e poi li uccidono a
scariche di mitra.
Provincia di L’Aquila – A Paganica, un soldato tedesco si
presenta, di sera, nella casa di Anselmo Rossi e dice che vuole la loro
figlia, una ragazza di venti anni. I genitori si oppongono, il tedesco
li uccide a colpi di pistola e ferisce un loro figlio accorso per
difenderli.
Provincia di Modena - A Fossoli un vecchio e sordo ebreo
romano non risponde all’appello nel campo d’internamento e un SS gli
spara un colpo di rivoltella alla nuca: “Un’altra volta” dice
ridendo “starà più attento”.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nella notte sul 18, 12 aerei del 208° Group della RAF attaccano
obiettivi non precisati di Frosinone.
Bombardamento di Ponterosso alle 17. Otto caccia bombardieri
attaccano la ferrovia a Castelnuovo Garfagnana e la stazione di Poggio.
Vengono lanciati manifestini diretti ad avvertire la popolazione, che a
partire dal 21, l’uso del treno si farà insicuro (nelle due foto).
Venerdì 19 maggio 1944
L’ESERCITO ITALIANO DEL NORD
Ad oggi, la commissione “per la revisione dei quadri degli ufficiali
provenienti dal disciolto esercito regio, insediatasi il 3 gennaio, su
8996 ufficiali esaminati ne ha dichiarati non idonei 1362. Il generale
Canevari parla di oltre 15000 ufficiali messi in congedo (“in seguito
alle vivaci proteste del ministro delle Finanze” che deve passare gli
stipendi) perché “giudicati meno atti fisicamente o per altri motivi”.
Viene varata la nuova bandiera da combattimento che sarà
consegnata alle divisioni della RSI in fase di costituzione in Germania.
La sua descrizione è apparsa sulla “Gazzetta Ufficiale”: “Un drappo di
forma rettangolare interzato in palo di verde, di bianco e di rosso, col
verde all’asta sormontato dal fascio repubblicano. Il drappo deve essere
alto due terzi della sua lunghezza ed i tre colori sono distribuiti
nell’ordine anzidetto ed in parti uguali. La bandiera di combattimento
delle Forze armate è caricata di un’aquila in nero ad ali spiegate
poggiata su un fascio repubblicano posto in senso orizzontale”.
Fra ieri e oggi, il generale tedesco Ott, ispettore delle divisioni
italiane nel Reich, ha fatto una visita alla divisione Monterosa a
Munsingen. Dal suo rapporto si ha una palese visione del fenomeno
diserzioni:
"Molti soldati fuggono dal campo d'istruzione, ma vengono acciuffati
già nei villaggi vicini. Le fughe avvengono in particolare durante i
permessi per l'Italia o nelle operazioni di raccolta dei cavalli fuori
dal campo di addestramento. Si rende necessario allestire un servizio di
stretta sorveglianza al momento del trasporto della divisione in patria,
specialmente nei casi di allarme aereo".
LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN ITALIA
Partono da Milano per il lager di Bergen – Belsen, 35 persone
catturate dai tedeschi.
RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Nella zona di Pesaro i fascisti sono ormai impotenti di fronte al
movimento partigiano e così è stata fatta intervenire una divisione di
SS alla quale i partigiani della brigata “Pesaro” infliggono oggi “la
sconfitta del Monte dei Sospiri”.
RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
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Provincia di Aosta –
Viene ucciso dai nazisti Emile Chanoux (nella foto), protagonista
della resistenza valdostana.
Provincia di Genova - Al Passo del Turchino, i tedeschi
fucilano 59 ostaggi, fra questi anche l’ex comandante della Brigata
partigiana Alessandria, capitano Odino.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nella notte sul 19, 18 aerei del 208° Group della RAF attaccano
obiettivi militari di Frosinone.
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Colpita
pesantemente Marghera (foto grande) che, oltre ad avere grandi
depositi di carburante, è anche una sosta di rifornimento per l’esercito
tedesco proveniente dalle basi della Germania meridionale. Bombardata
Forlì (foto piccola).
A Roma colpito il quartiere della Magliana.
STORIA POSTALE del 19 maggio
A sinistra un
piego ospedaliero raccomandato da Tolmezzo (UD) a Carnia Sacile (UD),
affrancato regolarmente 1,20 (0,60 manoscritti fuori distretto + 0,60 di
raccomandazioe aperta) con la presenza di un 0,20 segnatasse usato in
emergenza come valore ordinario. A destra una lettera semplice nel
distretto di Viterbo affrancata 0,50, in eccesso, con due 0,25 della
Provvisoria piuttosto rari in uso in quella provincia.
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