il tramonto di un regno




 
 






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il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

9° Periodo: dall’8 giugno al 19 luglio 1944.
Territorio a sud della linea del fuoco: A.M.G./A.C.C. E LUOGOTENENZA

Quinta parte (dal 7 al 13 luglio 1944)
 

Venerdì 7 luglio 1944

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Algeri - “(…) A mezzogiorno, ho visto Bogomolov, che aveva due cose da discutere: a) i russi chiedono a noi tre navi di cui servirsi per inviare a Bari derrate per i partigiani jugoslavi. E poiché le navi saranno inglesi, e sarà inglese la protezione aerea delle medesime, mentre saranno americane le derrate, abbiamo telegrafato (dopo la seduta di martedì del comitato politico) al CCS suggerendo che la proposta russa sia rifiutata. Naturalmente, a Bogomolov non ho detto questo!; b) vuole che siano tolti dal British Pioneer Corps dieci polacchi, che – lui dice – vogliono essere cittadini sovietici. E questo chiaramente sarebbe un dispetto fatto ai polacchi. (…)”.

L’ESERCITO ITALIANO DEL SUD: ATTIVITA’ DEL CIL
Durante la notte sul 7, la I brigata, in ottemperanza a un precedente ordine, raggiunge le posizioni a sud di Treia, sul fiume Potenza. In questo modo il comandante del CIL si è messo in grado di poter disporre, per l’azione decisiva su Filottrano, di circa due terzi della propria fanteria.
Anche oggi, i tedeschi, sfruttando le vantaggiose condizioni offertegli dal terreno e dall’abitato, continua a ostacolare fortemente l’avanzata dei reparti del CIL. Due compagnie del XV battaglione paracadutisti, avanzando faticosamente a est di Filottrano, occupano verso le 12 le posizioni a cavallo della strada per Villanova, mentre un’altra compagnia (la 45^) raggiunge alla stessa ora la località di Montepulciano, fatta segno dal fuoco di armi automatiche e di mortai.
In considerazione della tenace resistenza opposta dalle truppe germaniche, l’azione su Filottrano viene rimandata a domani mattina allo scopo di permettere una adeguata organizzazione dell’attacco.

SETTORE TIRRENICO
Il 135° reggimento della 34^ divisione completa la conquista di Rosignano Solvay (LI), ma le retroguardie tedesche non hanno abbandonato del tutto la partita e si sono appostate appena fuori dell’abitato.
Nel settore vengono conquistate anche: Rosignano Marittimo (LI) e Buriano, Castellina Marittima, Mazzolla, Montecatini Val di Cecian, Saline di Volterra e Spicchiaiola in provincia di Pisa.

SETTORE CENTRALE
La 4^ divisione da montagna del Corpo di Spedizione Francese conquista Colle Val d’Elsa (FI). Il X Corpo raggiunge Montone (PG).
In questo settore le altre località conquistate sono: Calzolaro, Comunaglia, Montecastelli, Nestore, Promano, San Leo Bastia, San Pietro a Monte e San Vincenzo in provincia di Perugia; Badia a Conco, Buli, Campiglia dei Foci, Castel San Gimignano, Colonna, Gracciano dell’Elsa, Mensanello, Monaciano, Montaperti, Quartaia e Scarna in provincia di Siena; Bagnolo, Pieve di Chio, Rigutino, Ruffignano e Teverina in provincia di Arezzo e Le Quattro Strade in provincia di Firenze.

SETTORE ADRIATICO
In questo settore le località conquistate sono: San Domenico e Tornasano in provincia di Ancona e Santo Stefano in provincia di Macerata.
 


STORIA POSTALE del 7 luglio

Una raccomandata espressa da Napoli a Cerisano (CS) con ACS di Napoli e una cartolina a tariffa stampe da Roma a San Vito dei Normanni (FG) con ACS di Roma a riprova che poco più di un mese dopo la sua liberazione, Roma, era ormai collegata con il Sud.
 

Sabato 8 luglio 1944

L’ESERCITO ITALIANO DEL SUD: ATTIVITA’ DEL CIL
Alla conquista di Filottrano – L’azione sarà effettuata dall’intera divisione “Nembo” articolata in due colonne e una riserva. Oltre all’artiglieria del CIL, l’artiglieria polacca darà il suo concorso con due gruppi pesanti di medio calibro e due reggimenti leggeri da campagna. E’ pure previsto il concorso di carri armati pesanti della 5^ divisione “Kresowa”.
Alle 6 inizia il tiro di preparazione dell’artiglieria che dura fino alle 7, ora in cui le fanterie della divisione “Nembo” dovrebbero scattare all’attacco. Senonché questo, per contrattempi e circostanze varie, ha inizio solo alle 7,30.



 

Attraverso dure lotte che durano circa tre ore gli attaccanti riescono a portarsi fino al margine orientale dell’abitato di Filottrano. Da questo momento la lotta si trasforma in un combattimento casa per casa per snidarvi i nuclei nemici asserragliatisi dentro. Verso le 15, i tedeschi sferrano un contrattacco con l’appoggio di carri e di semoventi, costringendo i reparti avanzati del battaglione paracadutisti in I° scaglione a retrocedere. Nel ripiegamento la 45^ compagnia viene tuttavia lasciata a caposaldo nel fabbricato dell’ospedale

Nella foto le condizioni del fabbricato a battaglia conclusa
 

Verso le 19 però, due compagnie di paracadutisti effettuano, con l’appoggio di 5 carri armati Sherman della 5^ divisione polacca, un impetuoso contrattacco che permette loro di riprendere il contatto con la 45^ compagnia, la quale può così sganciarsi in gran parte dal nemico. Ma una nuova azione degli elementi blindati germanici e la sopraggiungente oscurità non permettono di mantenere gli obiettivi raggiunti.

SETTORE TIRRENICO
La 34^ div. (IV corpo USA) dirige speditamente su Livorno mentre l’88^ div. del generale Kendal libera Volterra (PI) e le alture a nord e a est della città. Nel settore, le altre località conquistate sono: Nocolino e Roncolla nella stessa provincia di Pisa.

Nelle foto gli alleati che entrano in Volterra

SETTORE CENTRALE
Unità del Corpo di Spedizione Francese lanciano l’offensiva in direzione di San Gemignano, a ovest di Poggibonsi, e conquistano Quota 380, tre km circa a nord della statale 68. Conquistate nel settore: Castellina Scalo, Castiglioni, Lornano e Rencine in provincia di Siena; Petrelle e Triestina in provincia di Perugia.

SETTORE ADRIATICO
Nello stesso settore conquistate anche: Laverino, Pontile e San Cassiano in provincia di Macerata.

In una zona fra Panzano e Greve in Chianti (FI) – Il ministro della difesa Rhodesiano saluta gli ufficiali del comando della 6^ div. Sud Africana e poi gli consegna alcune pelli di leopardo.



Domenica 9 Luglio 1944

DALLA LUOGOTENENZA: ATTIVITA’ DEI PARTITI
Palmiro Togliatti tiene un discorso alla popolazione romana al teatro Brancaccio. Parla della volontà degli italiani di combattere per la liberazione del paese dall’oppressione nazifascista affrontando con energia il problema dei limiti posti dagli Alleati all’impegno militare italiano.

DAL DIARIO DI PUNTONI
“E’ annunciato ufficialmente il trasferimento del governo a Roma per il giorno 15 corrente. Il Principe andrà, invece, il giorno 12. Da ciò è facile prevedere che nella terza decade del mese avverrà anche il nostro trasferimento a Napoli.
Il Sovrano riceve il sottosegretario Visconti Venosta, poi il generale Gamerra con i generali Pitassi Mannella e Frusci, poi il Maresciallo Messe e infine il Presidente del Consiglio Bonomi che intrattiene a colloquio per circa un’ora”.

L’ESERCITO ITALIANO DEL SUD: ATTIVITA’ DEL CIL
 

 

Nella foto soldati della Nembo dopo la conquista
 

Cade Filottrano - Durante la notte sul 9 i tedeschi evacuano Filottrano portandosi, sotto la protezione di tiri intensi e prolungati della propria artiglieria, sulla sinistra del fiume Musone. Così, verso le 6 di oggi, pattuglie del XIII battaglione paracadutisti (184° reggimento fanteria), spinte innanzi per saggiare la situazione, si imbattono in una resistenza debole operata solo da elementi ritardatari tedeschi con qualche arma automatica. Nel breve scontro che ne segue, questi elementi vengono messi in fuga o catturati. Subito dopo il XIV battaglione paracadutisti entra in Filottrano.

 

 


 

Allo scopo di garantire il fianco sinistro del nuovo schieramento che fin da oggi assume il CIL, il comando del II Corpo polacco dispone che, con decorrenza immediata, il 12° reggimento ulani (polacco) passi alle dipendenze operative del CIL operando ad ovest della I brigata.
Le perdite subite da entrambe le parti nelle giornate dal 6 al 9 compresi, sono state gravi. Quelle del CIL hanno ammontato complessivamente a 56 morti e 231 feriti, altri 59 sono stati dati per dispersi. Quelle tedesche risultano sicuramente più gravi anche non potendo fare un computo esatto: 90 salme di tedeschi sono state accertate. I prigionieri catturati sono stati 43.

SETTORE TIRRENICO
La 34^ divisione USA, superato Rosignano, continua ad avanzare mentre alla sua destra la 88^ deve affrontare la dura opposizione delle unità tedesche. Conquistate San Cipriano e Vicarello in provincia di Pisa.

SETTORE CENTRALE
L’VIII Armata prepara l’attacco contro Arezzo. Conquistate nel settore Carbonesca, Lugnano, Poggio e Scritto in provincia di Perugia; Pieve di Rigutino e Rimbocchi in provincia di Arezzo e Sant’Antonio al Bosco in provincia di Siena.

SETTORE ADRIATICO
Le località conquistate nella zona sono: Canneggia, Elcito, Fiuminata e Isola in provincia di Macerata.
 


STORIA POSTALE del 9 luglio
 

 

 


Biglietto postale per le Forze Armate inviato a Brindisi dalla Posta Militare 67, dislocata a Bari. Censurato con fascetta Verificato per Censura (3 -R) e bolli della Commissione Provinciale di Bari.

 



Lunedì 10 luglio 1944

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Algeri - “(…) Il generale Alexander è tornato da Londra verso le undici e ci ha riferito sul risultato dei suoi colloqui. Ci è sembrato contentissimo dell’appoggio che gli danno sia il primo ministro sia il CIGS. Speriamo di ottenere forze equivalenti a tre divisioni inglesi, che corrisponderebbero a quattro o cinque divisioni italiane in assetto di guerra. Le divisioni italiane possono servire, almeno per presidiare i punti tranquilli della linea del fronte.
Altre forze le potremo forse ottenere mettendoci d’accordo con il comando del Medio Oriente.
Il vuoto più difficile da colmare è quello dell’aviazione. Il generale Alexander è venuto alla mia villa per ristorarsi e poi sono andato con lui in auto fino all’aeroporto.
Alle quattro è venuto il maggiore Ellis con la bozza di un telegramma indirizzato a sir Frederick Bovenschen, in cui si riferisce del desiderio americano di cedere la gestione degli aiuti in Italia ad enti civili sì da non gravarne più gli stanziamenti del dipartimento della Guerra. La cosa solleva due problemi distinti: a) problema relativo al sistema di controllo; b) problema relativo al sistema di gestione contabile. Entrambi, secondo noi inglesi, possono far sorgere degli inconvenienti.
Alle cinque, ho visto il governatore Cochrane, rappresentante americano dell’UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) al quartier generale alleato. Che tipo simpatico! (…)”.

L’ESERCITO ITALIANO DEL SUD: ATTIVITA’ DEL CIL
La giornata odierna, assunto il nuovo schieramento i reparti del CIL prendono un giorno di meritato riposo.

Nella foto: a Filottrano il giorno dopo la conquista i soldati del CIL esultano

Dopo l’azione, il comandante del Corpo polacco ordina:
- che le forze polacche attacchino in direzione di Polverigi – Agugliano per procedere poi, verso nord – est, alla conquista di Ancona;
- che le truppe del CIL, rinforzate dal 12° reggimento ulani della 5^ divisione polacca “Kresowa”, proteggano il fianco sinistro delle forze polacche attaccanti.
Questo schieramento va però inteso, non in funzione dinamica in quanto le unità del CIL dovranno essere costantemente orientate a procedere oltre e quindi a forzare il fiume Musone per poter partecipare, sia pure indirettamente, alla battaglia per la liberazione di Ancona.
 

SETTORE TIRRENICO
Le divisioni del IV corpo USA registrano insignificanti progressi in direzione di Livorno. Conquistate oggi: Castellina Marittima, Miemo, Spedaletto e Uligliano in provincia di Pisa.

SETTORE CENTRALE
Gli alleati entrano in: Badia di Petroia, Morra, Palazzone, Schifanoia e Voltole in provincia di Perugia; Badicroce, Monte san Savino e Montagnano in provincia di Arezzo; Lecchi, Pianella, San Donato, Santa Lucia e Staggia in provincia di Siena.

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in: Avenale, Domo, Esanotoglia, Fonte di Brescia, Quadreggiana, Rastia, Vallibbia e Villanova in provincia di Macerata; Montepolesco in provincia di Ancona.



STORIA POSTALE del 10 luglio

 

Lettera della Stazione Carabinieri Reali di Galatina inviato privo di affrancatura alla Sede Provinciale dell’INPS di Lecce. Tassata in arrivo 0,50 a Tassa Semplice con valori della Imperiale usati come segnatasse con bollo T.
Questa lettera esprime quanto lo stato di guerra fosse ancora sentito malgrado il fronte fosse ormai lontano: i Carabinieri non dispongono di buste da lettera e si arrangiano trasformando uno dei loro moduli, le Poste a Lecce non dispongono di segnatasse…
A destra una Cartolina Postale 0,30 VINCEREMO da Caltanissetta a Enna regolarmente affrancata con il valore AMGOT sovrapposto al valore stampigliato sulla cartolina stessa, come da disposizioni del Governo Militare Alleato.



Martedì 11 luglio 1944
 

DALLA LUOGOTENENZA: ATTIVITA’ DEI PARTITI

L’Unità da grande risalto al discorso di Togliatti del 9 luglio.




DAL DIARIO DI MACMILLAN
Da Algeri a Caserta - “(…) All’una, partito in aereo per Caserta. E’ venuto con me Roger Makins. Siamo alloggiati col generale Wilson al Padiglione di Caccia (…)”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI


 



Bombardata Ferrara (nella foto le macerie della chiesa di San Benedetto). Un aereo sgancia due bombe nel cielo di Serravezza (LU) che, per la sua posizione, sembrava inaccessibile. La prima bomba fallisce la Fucina dove proprio ieri si sono acquartierati alcuni soldati di un reparto tedesco che ha occupato anche parte della villa Henraux. La seconda colpisce l’argine del fiume presso la villa.
Viene ordinata l’operazione “Mallory Major” contro i ponti del Po.
 

L’ESERCITO ITALIANO DEL SUD: ATTIVITA’ DEL CIL
La notizia della vittoria di Filottrano è stata accolta con compiacimento dai comandi alleati. Il generale Leese, comandante dell’VIII armata britannica, ha inviato subito il seguente messaggio telegrafico: “A Lei e alle sue truppe le mie migliori congratulazioni per il successo della conquista di Filottrano dopo duri combattimenti”. Oggi, dopo avere ricevuta la relazione del comandante del Corpo polacco, scrive ancora per esprimere il suo compiacimento per il fatto che gli uomini del CIL hanno brillantemente saputo agire nel corso del duro combattimento che ha portato alla conquista di Filottrano.
Polacchi e italiani del CIL stanno intanto assumendo il nuovo schieramento ordinato dal comandante del Corpo polacco.

SETTORE TIRRENICO
Ancora limitati progressi della 34^ divisione (IV Corpo USA) verso Livorno.
Le località occupate oggi sono: Castiglioncello in provincia di Livorno e Laiatico e Pomaia in provincia di Pisa.

SETTORE CENTRALE
La 2^ div. neozelandese (XIII corpo britannico) si prepara ad appoggiare l’attacco contro Arezzo.
Conquistate oggi: Busche, Casalalta, Gaifana, Grello e Mucignano in provincia di Perugia; Castelnuovo Berardenga, Catignano, Chieci, Petroio, Racciano, San Giusto alle Monache e San Lucchese in provincia di di Siena; Gargonza, Policiano e San Luciano in provincia di Arezzo.

SETTORE ADRIATICO
Conquistate oggi: Coldigioco, Mosconi, Spindoli, Troviggiano e Villanova in provincia di Macerata e Serra Sant’Abbondio in provincia di Pesaro.
 


STORIA POSTALE dell’11 luglio
 


 

 

Piego stampe da Ascoli Piceno ad Acquaviva Picena che era stata liberata il 22 giugno.

 

 

 

 

Mercoledì 12 luglio 1944

UMBERTO SPOSTA IL GOVERNO A ROMA
Umberto di Savoia lascia la sede del governo di Salerno e torna a Roma per insediarsi definitivamente al Quirinale. Durante la sua assenza si è provveduto a rimettere in ordine il suo appartamento.

DELLA COMMISSIONE ALLEATA DI CONTROLLO
Anche l’ACC si trasferisce definitivamente a Roma

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli – “Oltre a parlare di Tito, con il generale Wilson e con Noel Charles (venuto a colazione) si è parlato a lungo di diversi problemi italiani:
a) aumento dell’esercito italiano;
b) pubblicazione delle clausole del testo “lungo” dell’armistizio;
c) residenza di re Vittorio Emanuele a Napoli.
Charles è del tutto disposto ad acconsentire ad ogni richiesta del re. Abbiamo appreso stamane che re Giorgio intende far visita ai soldati la settimana ventura. E proprio in considerazione di tale visita, ho inviato sul finire del giorno un duro telegramma a Charles relativo al punto c)”.

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Comunico a Sua Maestà che sono giunti i Duchi di Genova e che si tratterranno a Ravello fino a che non potranno rientrare a Roma. L’informo della comunicazione avuta dal generale Gamerra. Gli ambasciatori del governo inglese e americano hanno dato il loro benestare per il nostro trasferimento a Napoli, però hanno avvertito che prima di iniziare il movimento sarà necessario darne avviso al colonnello Stone, capo della commissione alleata di controllo. Sua Maestà è contrariato, tanto più che questo passo è stato fatto a sua insaputa. Parlarne nuovamente con Gamerra è inutile; parlarne poi per telefono è inopportuno perché i telefoni saranno certo controllati”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Inizia l’operazione “Mallory Major” (bombardamento dei ponti sul Po) da parte della Forza aerea tattica USA con condizioni atmosferiche perfette.
Colpito il porto di Livorno e gli scali ferroviari di Alessandria, Mantova, Bologna, Piacenza, La Spezia e Viareggio (LU).

L’ESERCITO ITALIANO DEL SUD: ATTIVITA’ DEL CIL
 

Polacchi e italiani hanno assunto il nuovo schieramento (vedi schizzo a lato). Quanto ai tedeschi, da dichiarazioni di prigionieri risulta che occupano Cingoli con una cinquantina di uomini, ai quali è stato affidato il compito di ritardare l’avanzata degli attaccanti. Nel settore del CIL i tedeschi, a causa delle gravi perdite, si dice siano stati costretti a rivedere e rimaneggiare il proprio schieramento. La loro attività intanto si sta limitando a tiri di disturbo di artiglieria e di mortai nella zona di Filottrano.
Dall’insieme delle varie informazioni si può ritenere che le forze avversarie opposte al CIL ammontino a circa due reggimenti, ai quali potrebbero però dare il loro concorso i reparti schierati lateralmente. Un battaglione (I del 194° fanteria) è dato come schierato a cavallo della rotabile Cingoli – Iesi, con presidi leggeri a sud del fiume Musone; altro battaglione (I del 211° fanteria) risulta schierato a sbarramento della rotabile Filottrano – Iesi.
Nel pomeriggio, un ufficiale e un soldato del IX reparto d’assalto effettuano, in abito borghese, un’audace ricognizione a Cingoli.
Il generale Utili, a proposito della battaglia di Filottrano, scrive nella sua relazione:

“L’azione di Filottrano ha pienamente confermato l’indiscusso valore e la netta ripresa dei nostri combattenti.
I risultati raggiunti sono stati al di là di ogni aspettativa, grazie all’eroico comportamento dei paracadutisti della “Nembo” che si sono battuti con lo spirito dei giorni migliori infliggendo al nemico perdite gravissime e superando ogni limite di sacrificio.
Gli alleati sono rimasti entusiasti di quanto è stato fatto dai nostri magnifici soldati che meritano di essere additati alla riconoscenza di tutti gli italiani”
.

SETTORE TIRRENICO
Il IV Corpo USA supera Castiglioncello (LI): sulla destra dello schieramento, la 34^ div. procede tra mille difficoltà mentre l’88^, appoggiata da un efficace fuoco di artiglieria, supera Laiatico.
Conquistata Villamagna in provincia di Pisa.

SETTORE CENTRALE
Nella notte sul 12, dopo una quindicina di giorni di cannoneggiamento su San Gimignano, le forze francesi del gen. Sevez, saputo dai partigiani che in città i tedeschi non hanno predisposto ombra di fortificazione e di preparativi per la resistenza, iniziano l’avanzata per l’occupazione della città. Il generale francese, che aveva tutt’altre informazioni sulle intenzioni dei tedeschi, aveva già predisposto un bombardamento aereo della città.
Nel settore vengono conquistate anche: Alberoro, Palazzuolo e San Cassiano in provincia di Arezzo; Boschetto, Corcia, Pastina, Pieve di Compresseto e Poggio Sant’Ercolano in provincia di Perugia; Bossi, Casaglia, Fonterutoli, Libbiano, Lilliano, Monastero d’Ombrone, Pieve Asciata, San Fedele, San Leonino, San Vito, Tregole, Vagliagli e Villa a Sesta in provincia di Siena.

SETTORE ADRIATICO
Nel settore vengono conquistate: Colferraio, Frontale, Piano, Sant’Anastasio e Torre in provincia di Macerata.


STORIA POSTALE del 12 luglio
 

Da “Il Tempo” di Roma:

Lettera semplice da Giardini (ME) a Rosleindale (Massach. USA). Regolarmente affrancata 2,50 rappresenta sempre un pezzo di buon interesse anche se in quel periodo, si presume, un buon volume di corrispondenza dalla Sicilia verso gli USA. Naturalmente per averne una certa disponibilità occorreva un “rientro” dal luogo di destinazione.



Giovedì 13 luglio 1944

DALLA LUOGOTENENZA: LE PRIME DECISIONI DI UMBERTO
Ripreso possesso della reggia, Umberto debutta con alcuni provvedimenti dai quali traspare il suo desiderio di rinnovamento. Congeda il prefetto di Palazzo, don Ascanio Colonna di Paliano, il comandante dei corazzieri, colonnello Ernesto De Sanctis (sostituito dal maggiore di cavalleria Giovanni Riario Sforza), l’ispettore generale di PS Francesco Diaz e i commissari alle sue dipendenze, l’aiutante colonnello Olisio Bruno, il colonnello Mario Stampacchia, capo dell’ufficio del primo aiutante di campo del re. Nei giorni scorsi si è scelto quei consiglieri di cui suo padre aveva parlato un anno prima: ha nominato ministro della Real Casa, a seguito delle dimissioni di Acquarone, l’avvocato Falcone Lucifero e primo aiutante di campo, al posto di Gamerra, il generale Adolfo Infante. Lucifero è un distinto signore, non ancora cinquantenne, ex socialista democratico, colto, elegante scrittore, che ha dato ottima prova nel Regno del Sud, sia come prefetto di Campobasso e Bari, sia come ministro dell’Agricoltura. Infante, cinquantatreenne, è stato addetto militare a Washington e a Londra; ben conosciuto dagli americani, parla perfettamente inglese ed ha il pieno gradimento degli Alleati.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli – “Per gran parte del giorno si è parlato di Tito ecc. John Wyndham ed io siamo andati in auto a Napoli per vedere la villa che ci è stata assegnata: villa Carradori. Bellissima. Poi avremo anche una casetta a Caserta (quella da me abitata quando serviva da casa per gli ospiti del generale Alexander) e alcune belle stanze adibite ad ufficio nel palazzo (di Caserta).
Cambiare di alloggio è una cosa incredibilmente complicata. Ma c’è John (che è qui in avanscoperta) bravo come sempre e poi Ralph Anstruther ci guarderà le spalle. (…)”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nella notte sul 13, 31 aerei del 208° Group della RAF attaccano gli scali ferroviari di Brescia.
Trieste: colpito seccamente il porto. Colpita anche Porto Marghera.

ATTIVITA’ DEL CORPO ITALIANO DI LIBERAZIONE (CIL)
Al mattino, dopo avere serrato nella notte a breve distanza dalle mura dell’abitato, il IX reparto d’assalto piomba (con una compagnia) su Cingoli inducendone i difensori, colti di sorpresa, a sgomberare frettolosamente con perdite. Grosse pattuglie, malgrado l’intensa reazione nemica effettuata con artiglierie e mortai, si lanciano subito all’inseguimento e penetrano profondamente, realizzando, in alcuni scontri particolarmente brillanti, l’annientamento di elementi ritardatari tedeschi e la cattura di prigionieri e di armi. In seguito all’occupazione di Cingoli, il comando del CIL si affretta a disporre il nuovo schieramento.
Verso le 17,30, in seguito a ordine verbale del comando della I brigata, la 7^ compagnia del XXIX battaglione bersaglieri viene inviata ad occupare Colle Cardinali, che risulta presidiato. Dopo circa due ore di combattimento i tedeschi sono sopraffatti e la posizione può essere occupata. Dalla 7^ compagnia vengono distaccate anche delle pattuglie in località Borghetto e Cervidone, le quali, dopo constatato che tanto l’una che l’altra località sono sgombre dal nemico, ripiegano a notte su Colle Cardinale; quindi la compagnia, avendo ormai assolto il proprio compito, poco prima della mezzanotte, viene fatta ripiegare. Durante l’azione essa è stata soggetta a tiri di artiglieria e di mortai.
Nelle azioni della giornata i reparti del CIL hanno subito le seguenti perdite: 5 morti e 7 feriti. Perdite tedesche: 8 morti accertati; 12 prigionieri, 3 mitragliatori e materiale vario catturato.

SETTORE TIRRENICO
La 34^ divisione americana (IV Corpo) avanza di circa 5 km in direzione di Livorno; le altre due divisioni del IV Corpo USA, l’88^ e la 9^, sono impegnate rispettivamente nel settore centrale e sulla destra dello schieramento.
Gli alleati entrano in: Fabbrica di Peccioli, Monte Lopio, Montecchio, Morrone, Pastina e Terricciola in provincia di Pisa e San Luce in provincia di Livorno.

SETTORE CENTRALE
La 4^ divisione da montagna del Corpo di Spedizione francese (generale Sevez) conquista San Gimignano, mentre un’altra unità francese, la 2^ divisione marocchina, giunge fin quasi a Poggibonsi e nei sobborghi di Castellina in Chianti, a circa metà strada tra Arezzo e Livorno.Al centro dello schieramento alleato, la 2^ divisione neozelandese conquista la vetta del Monte Castiglione Maggiore.
Conquistate anche: Badia a Ruoti, Cicciano, Fontiano, L’Albergo, Palazzo del Pero, Pietraviva, Rapate e Tegoleto in provincia di Arezzo; Bagni di Marmialla e Camporbiano in provincia di Firenze; Cacchiano, Campi, Cellole, Luco, San Felice, San Gusmè, San Regolo e Talciona in provincia di Siena; Cerqueto, Piagge, Ponta d’Assi, Salmoregia, San Pellegrino e Villa Santa Lucia in provincia di Perugia.

SETTORE ADRIATICO
Nel settore gli alleati conquistano: Campottone, Castreccioni, Cordivino, Mummuiola, Pian Martino, Poggeto e Strada in provincia di Macerata.


STORIA POSTALE del 13 luglio
 

 

 

 

Da “Il Tempo” di Roma

 

 


 

Dell’uso dei valori Imperiale sovrastampati P.M. ammessi in uso su corrispondenza civile dal 13 luglio 1944

 

 

Come da Circolare del Servizio IV, prot. N. 828370 in data odierna, venne disposto che, con effetto immediato, dovevano avere validità nel Regno (nel territorio della Luogotenenza), per le affrancature delle corrispondenze a chiunque dirette, i francobolli sovrastampati con la sigla P.M. già adoperati dagli Uffiici di Posta Militare dislocati oltre confine e oltre mare. Le Direzioni provinciali dovevano di conseguenza provvedere a rifornirsene nei modi consueti presso il Magazzino Centrale Carte Valori Postali di Roma.
In realtà io ritengo le Direzioni provinciali non furono molto tempestive per tale approvvigionamento che, pertanto, le prime affrancature con quei valori furono realizzate dopo molti giorni. E’ chiaro che, a questo punto, spetta al ricercatore individuare la prima data d’uso presunta. Personalmente non ho il riscontro di usi postali su documenti viaggiati precedenti al 10 agosto (vedi il piego con i quattro valori da 0,30). Si possono trovare usi, evidentemente tollerati, anche in date molto precedenti probabilmente solo in Puglia.

Del 1° agosto è invece l’uso del documento della Prefettura di Bari dove i quattro 0,25 sono stati usati come marche da bollo.
Dall’8 agosto 1945 questi valori non saranno più ammessi in uso
ma furono ampiamente tollerati. Piuttosto rare le affrancature tassate per tali presenze fuori corso.

Un piego del Comune di Carassai per l’Intendenza di Finanza di Ascoli Piceno regolarmente affrancato a tariffa ridotta con un 0,25 della serie Provvisoria della ex RSI. Probabilmente quel piego era stato preaffrancato in periodo RSI e poi inavvertitamente usato. Si tratta di un documento particolare anche perché i vaori della Provvisoria nell’Ascolano erano infrequenti anche nel periodo di normale circolazione.
A destra una cartolina illustrata di Milano usata da Napoli a Barletta. Affrancata in mancanza di valori ordinari con 0,15 Imperiale e due Marche da Bollo da 0,10. ACS di Napoli.

   
   
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