sabato 30 settembre 1944
SETTORE TIRRENICO
Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie.
SETTORE CENTRALE
La V Armata si sta riorganizzando.
Gli alleati conquistano Sasso San Zenobi in provincia di
Firenze; Castel dell’Alpi e Trasserra in provincia di Bologna
e La Lima in provincia di Pistoia.
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Tribola in provincia di Forlì.
Storia Postale del 30 settembre
Piego
dell’Ospedale di Palermo inviato come lettera raccomandata aperta 1,10
(0,50 + 0,60) a San Giuseppe Iato. Visto censura ACS di Palermo.
domenica 1 ottobre 1944
ALLEATI: DELLA COMMISSIONE ALLEATA DI CONTROLLO
Le regioni Abruzzi - Marche e Lazio - Umbria vengono riunite in una sola
regione con la nuova denominazione Marche - Umbria (parte del territorio
di queste due regioni era già stato restituito al Governo Italiano).Ufficiali
di collegamento della A.C.C. vengono riuniti a Roma, Bari e Napoli, a
Cagliari per la Sardegna e a Palermo e Catania per la Sicilia.
La città di Napoli, con il porto, le isole di Pantelleria e Lampedusa
restano sotto l'A.M.G.. Vengono abolite le numerazioni delle Regioni
denominandole secondo i compartimenti.
SETTORE TIRRENICO
Piogge insistenti bloccano l’attività del II Corpo USA sul monte
Caterelto e del IV Corpo USA sul monte Galletto.
Durante la notte, sul colle della Guardia di Capriglia, sopra al Forte
dei Marmi (LU), un reparto tedesco si avvicina con circospezione alla
Villa delle Signorine (nella foto), cosiddetta perché vi avevano abitato
un tempo delle ragazze inglesi.
Anche ora essa è abitata da inglesi ma non si tratta di gentili
fanciulle bensì di un po’ meno aggraziati “tommies” inglesi. Rapidi e
silenziosi, i tedeschi tagliano i cavi del telefono da campo, circondano
la villa così isolata ed eliminano le sentinelle. Si porteranno via una
trentina di prigionieri.
A Viareggio le cannonate tedesche provocano tre feriti.
SETTORE CENTRALE
Riprende l’offensiva. Le quattro divisioni americane hanno adesso come
obiettivi: monte Adone, che domina la statale 65 a una ventina di
chilometri da Bologna, monte Grande, un’altura a una decina di
chilometri in linea d’aria Castel San Pietro, e Tossignano a 15
chilometri da Imola. Una linea a forma di semicerchio convesso da cui
sarebbe facile calare sulla sottostante via Emilia, determinando il
definivo crollo della linea “Gotica”.
All’alba, il II Corpo USA inizia l’offensiva, ma incontra una
violentissima reazione tedesca. Il III battaglione del 370° Combat Team
supera la Lima e occupa Cutigliano.
Gli alleati conquistano: Badi, Baigno, Bargi, Biagioni, Boni, Burzanella,
Cà di Costa, Camugnano, Capugnano, Carpineta, Casale, Casola, Castel di
Casio, Castelluccio, Corvella, Granaglione, Lizzano in Belvedere,
Monteacuto, Montefredente, Piamaggio, Porretta Terme, Silla, Verzuno,
Vidiciatico e Vigo in provincia di Bologna; Bardolone, Casotti,
Gavinana, Lancisa, Lizzano, Maresca, Pian d’Ontani, Piansinatico, Ponte
alla Venturina, San Marcello, Spignana e Vizzanello in provincia di
Pistoia.
Tutte e tre le foto sono del 1° ottobre: nella prima mezzi
alleati passano su un ponte Bailey a Marradi, nelle altre due i
preliminari per il montaggio e il ponte già montato, con il primo mezzo
che lo attraversa, a Biforco.
SETTORE ADRIATICO
Continua l’offensiva sul Fiumicino ma l’attività si è notevolmente
ridotta a causa delle piogge insistenti e così i piani per proseguire
gli attacchi verso nord vengono preparati e annullati giorno dopo
giorno.
Il generale sir Oliver Leese lascia la guida dell’VIII Armata al
generale Richard McCreery. E’ stato assegnato al fronte birmano, nel
Sudest asiatico.
Gli alleati entrano in Borghi, Cigno, Civorio, Monte Castello,
Musella, Ontaneta, Portico di Romagna, Ranchio, Rullato, Sorbano e Tezzo
in provincia di Forlì.
Storia Postale del 1 ottobre
Sicilia - Termina da oggi la validità dei valori AMGOT che sono stati
in corso esclusivo per oltre un anno. Il cambio di questi valori sarà
limitato al mese di ottobre e anche gli usi tardivi non saranno tassati
per lo stesso periodo fino ai primi di novembre.
Inizia oggi un nuovo periodo tariffario sia in Luogotenenza che nella
RSI. Le tariffe vengono letteralmente raddoppiate. Un’eccezione è
costituita dalla tassa per il Recapito Autorizzato che, solo per gli
istituti ospedalieri, rimane di 0,10.
Lettera
semplice da Napoli a Roma. Secondo le nuove disposizioni questa lettera
doveva essere affrancata 1,00 ed era pertanto da assoggettare a
tassazione. Censurata a Napoli con fascetta e bollo a ponte della
stazione di Napoli 3008
lunedì 2 ottobre 1944
SETTORE CENTRALE
Il II e il IV Corpo americano (V Armata) sono praticamente bloccati
rispettivamente ai monti Catarelto e Galletto. La resistenza tedesca
aumenta.
Gli alleati conquistano: Creda, Frassineta, Madonna dei Fornelli,
Monghidoro (vedi foto), Qualto e Zaccanesca in provincia di Bologna; Piancaldoli e Rocca di Sotto
in provincia di Firenze; Cutigliano in
provincia di Pistoia.
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Ginestreto e Montecchio in provincia di Forlì.
Storia Postale del 2 ottobre
Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna
martedì 3 ottobre 1944
ATTIVITA’ DEI PARTITI
Giunge in visita a Firenze, Palmiro Togliatti, il primo capo politico
cui gli Alleati hanno consentito di incontrare il Comitato Toscano di
Liberazione Nazionale.
BOMBARDAMENTI TEDESCHI
Bombardata Borgo S. Lorenzo (FI).
SETTORE TIRRENICO
I tedeschi cannoneggiano Viareggio.
SETTORE CENTRALE
Clark, per seguire da vicino i combattimenti, lascia il Quartier
generale di Firenze e si porta oltre la Futa e il Passo della Raticosa
sino a Monghidoro, appena occupata dalla 91^ divisione del generale Bill
Livesay. Da questa località Bologna dista non più di 40 chilometri. Con
l’aiuto di un potente cannocchiale e con il concorso di una bella
giornata, Clark riesce a intravedere la pianura Padana e sullo sfondo le
Alpi. Sembra tutto a portata di mano. Invece l’avanzata si sta facendo
sempre più lenta e faticosa.
Gli alleati conquistano: Casoni di Romagna e San Benedetto Val di
Sambro in provincia di Bologna; Giugnola in provincia di
Firenze.
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in San Martino in Converseto in provincia
di Forlì.
Storia Postale del 3 ottobre
Una
cartolina postale viaggiata nell’interno della Sardegna da Guasile
(CA) a Escuvedu (oggi in provincia di Oristano), senza alcun segno
di censura, dimostra come l’isola non aveva problemi postali al suo
interno mentre la corrispondenza con il territorio metropolitano,
costretta all’inoltro per via aerea per mancanza di navi che
potessero adempiere a tale servizio, era limitatissima.
Una lettera da Tripi (ME) a Misilmeri (PA) regolarmente affrancata
1,00 con la rara presenza di una coppia di 0,35 Imperiale e una
lettera da Andria (BA) a San Severo (FG) affrancata 0,50 anziché
1,00 e pertanto tassata 1,00 (per i doppio della tariffa carente),
censura a ponte illeggibile di Bari 2XXX.
martedi 4 ottobre 1944
DAL DIARIO DI PUNTONI
“Continuano le polemiche per le dichiarazioni di Churchill e per
l’eventuale invio di soldati contro il Giappone. I partiti dell’estrema
sinistra attaccano Churchill perché si è dichiarato favorevole al
Principe di Piemonte.
In Polonia, l’insurrezione di Varsavia è fallita nel sangue”.
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli – “(…) Gli argomenti principali da trattare “ l’Italia e
la Grecia. Per quanto riguarda l’Italia c’è da risolvere la questione
complicata relativa al modo in cui “approvvigionare” le forze armate
alleate. Per tutto lo scorso anno, le forze inglesi e americane
(esercito, marina, aviazione e anche altri servizi) hanno fatto fronte
direttamente alle loro necessità (mano d’opera, materiali ecc.) da sole
e hanno pagato direttamente con delle AMG lire. Sarebbe più corretto (e
più strettamente conforme con i termini dell’armistizio) se fosse il
governo italiano a provvedere a quanto ci occorre, pagando con la
propria moneta (o prendendo prestiti da noi se è a corto di denaro, ma
sempre dal conto aperto in lire da noi concesso). Questo consentirebbe
al popolo e al governo italiano di sapere quale sia il loro reale
contributo e il loro effettivo deficit di bilancio. Per il momento di
questo non si sa nulla, perché per merci e servizi paghiamo con le lire
da noi imposte e non diamo ragione agli italiani del totale di moneta da
noi stampata.
L’argomento opposto al mutamento suona: “lascia stare il can che dorme”.
E cioè, mutando sistema, potremmo sollevare una tempesta di insulti e di
agitazioni.
Dopo lunga discussione, si è deliberato che Stone (facente funzioni di
di alto commissario) tasti il polso degli italiani e ne colga le
reazioni e nello stesso tempo si interpellerà il CCA (Civil Affair
Committee of the Combined Chief of Staff).
L’altra questione italiana era una variante dell’antico problema dei
“prigionieri di guerra”. Ormai sono circa 30.000 gli italiani arruolati
nei servizi di supporto di cui si avvale nel sud della Francia la
settima armata. Il governo italiano ha fatto un’inchiesta. Mi sono
opposto alla proposta di dare su questo punto una risposta scritta.
Poiché di fatto stiamo contravvenendo alla lettera (ma non allo spirito,
credo) della Convenzione di Ginevra, ho ritenuto che si andasse più sul
sicuro dando al governo italiano una spiegazione a voce.(…)”.
SETTORE TIRRENICO
Elementi dell’ala sinistra del II battaglione. del 6° reggimento
Brasiliano raggiungono le vicinanze di Fornaci di Barga mentre, a sera,
il resto del battaglione giunge a ridosso di Osteria e di Ghivizzano.
Gli alleati conquistano Ghivizzano in provincia di Lucca.
SETTORE CENTRALE
Continuano i vani attacchi della V Armata. La resistenza tedesca si è
fatta ancora più tenace e reattiva.
Gli alleati conquistano, Belvedere, Gabbiano e Montacuto Vallese
in provincia di Bologna.
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Sant’Andrea, Scarzana, Ottignana e Pietra
dell’Uso in provincia di Forlì.
Storia Postale del 4 ottobre
Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna
giovedì 5 ottobre 1944
SETTORE TIRRENICO
Il
Maggiore Generale Edward M. Almond (nella foto), comandante della
divisione Bufalo dalla data della sua ricostituzione, da poco giunto in
Italia, arriva nel pomeriggio al Quartier Generale della 92^ Task Force
a Viareggio. Ne assume il comando alle 18 e alle 20 dirama il I° Ordine
di Operazioni che contiene disposizioni per l’attacco verso Massa. La 92
TF comprende, da questo momento, il 370° Combat Team e il 2° Gruppo
corazzato (composto dal 434° battaglione. semoventi contraerei, dal 435°
battaglione artiglieria contraerea, entrambi americani e già
appartenenti alla 45^ TF, dal 751° battaglione carri e dall’894°
battaglione cacciacarri).
Il IV Corpo riprende gli attacchi in direzione di La Spezia. Elementi
del III battaglione del 6° reggimento Brasiliano entrano in Ghivizzano.
SETTORE CENTRALE
Gli alleati conquistano Ripoli, Roncastaldo, Stiolo e Valle in
provincia di Bologna.
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Sogliano sul Rubicone in provincia di
Forlì.
Storia Postale del 5 ottobre
Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna
venerdì 6 ottobre 1944
STRATEGIE ALLEATE PER LA CAMPAGNA D’ITALIA
Clark, che alterna momenti di euforia ad altri di sconforto, scrive
amareggiato, oggi, a Wilson e a Marshall lamentando le gravi perdite che
deve subire e protestando per la scarsità dei rimpiazzi. In questi
giorni drammatici balza evidente a tutti il colossale errore, a suo
tempo compiuto, dell’avere devitalizzato il fronte italiano a vantaggio
dell’inutile sbarco nella Francia meridionale. Se la V Armata potesse
oggi contare sulle sette divisioni che le sono state sottratte, e in
particolare quelle nordafricane, così abili in montagna, Kesselring
sarebbe già stato travolto e costretto alla fuga verso le Alpi.
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli – “(…) Alle dieci, colloquio con il comandante supremo
sulla visita del primo ministro e di Anthony Eden, che intendono sostare
qui nel loro viaggio alla volta di Mosca (vi si recheranno, accompagnati
da consiglieri militari, per una conferenza con Stalin e Molotov.
Averell Harriman rappresenterà gli Stati Uniti) (…)”.
SETTORE TIRRENICO
Giungono a Napoli la 2^ e 3^ aliquota della FEB (Forza di Spedizione
Brasiliana). Si accamperanno nella tenuta reale di San Rossore.
Complessivamente, con altre due aliquote successive, i brasiliani
approdati in Italia saranno 25334 dei quali 15069 costituiscono la 1^
Divisione brasiliana; gli altri sono complementi o appartenenti a
reparti vari non indivisionati.
Alle 6 del mattino, con il I e III battaglione del 370° CT affiancati ai
piedi del Monte di Ripa e con il 434° e il 435° in azione fra l’Aurelia
e il mare, ha inizio l’attacco americano. Intanto, sotto la pioggia, i
brasiliani occupano Fornaci, Coreglia Antelminelli e, quasi
intatta, la fabbrica di munizioni e di accessori per aerei di Catarozzo.
Gli alleati conquistano Fornaci di Barga in provincia di Lucca.
SETTORE CENTRALE
Continuano i lentissimi progressi della divisioni americane verso
Bologna.
Gli alleati conquistano Monzuno e Sassonero in provincia di
Bologna.
SETTORE ADRIATICO
Fronte abbastanza calmo con sola attività di pattuglie.
Storia Postale del 6 ottobre
Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna
sabato 7 ottobre 1944
DAL DIARIO DI PUNTONI
“Eden ha parlato ai Comuni sulle colonie italiane che sarebbero
irrimediabilmente perdute. Le parole del ministro degli Esteri inglese
hanno suscitato allarme in molti ambienti politici. Bonomi ha chiesto
chiarimenti all’ambasciatore britannico sir Noel Charles. E’ una doccia
fredda dopo l’ottimismo suscitato dalle dichiarazioni di Churchill e di
Roosvelt. Inopportuno è stato un discorso dell’onorevole Ettore Viola,
commissario dell’Associazione Nazionale Combattenti. Al teatro Quirino,
Viola ha anticipato addirittura le decisioni di Eden; ha proposto una
soluzione rinunciataria del problema coloniale sostenendo la necessità
di cedere i nostri territori d’oltremare a una commissione
internazionale nella quale sia rappresentata l’Italia. Ne ho parlato con
Sua Maestà.
“Non c’è da meravigliarsi”, ha detto il Sovrano. “Conosco gli
uomini uno per uno. Il merito di Viola è di essere stato al confino”.
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli - “(…) All’una e un quarto è venuto a colazione il
generale Alexander. Dopo colazione, siamo andati in auto a Caserta
vecchia (che sorge su un’altra altura dietro il palazzo): è un delizioso
paesetto antico. (…) Abbiamo parlato con alcuni italiani e abbiamo
bevuto un po’ del loro mosto dolce e non fermentato, preso direttamente
dal torchio di pigiatura. Qui c’è un tipo di contadino quanto mai
simpatico e ci sono parecchi emigranti ritornati alla loro terra che
sanno parlare l’inglese – americano.
Alle quattro e mezzo, ho visto il comandante supremo: abbiamo messo a
posto diverse cose in previsione della visita di domani. (…)”.
SETTORE TIRRENICO
Nelle prime ore del mattino un pattuglione tedesco tenta di penetrare in
Fornaci di Barga ma viene respinto dai brasiliani del III battaglione 6°
reggimento e lascia sul terreno quattro morti e un ferito grave. Mentre
continua l’attacco del 370° CT al Monte di Ripa e fra l’Aurelia e il
mare con modestissimi risultati anche il tempo è tornato al bello,
pattuglie del FEB entrano in Gallicano e si assicurano il possesso della
strada Fabbriche – Cardoso – Coreglia, di notevole importanza per
le comunicazioni e i rifornimenti ai reparti schierati a ovest del
Serchio. Un’altra pattuglia si porta a Barga senza opposizioni. Quando
ne è ripartita, entrano in città alcuni tedeschi a rifornirsi di pane.
SETTORE CENTRALE
Unità del IV e del II Corpo USA avanzano nel settore del Monte Stanco,
di Castelnuovo di Bisano e del Monte Cavallara. La 10^ divisione indiana
conquista il Monte Farneto.
SETTORE ADRIATICO
Il V Corpo lancia un’offensiva oltre il Rubicone.
Storia Postale del 7 ottobre
Piego
del Comune di Santa Flavia (PA) inviato al Sindaco di Campobello di
Licata (AG) regolarmente affrancato per metà tariffa e vistato con ACS
della stazione di Palermo.
domenica 8 ottobre 1944
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Napoli – “Giornata fantastica. Misono alzato alle cinque del
mattino e con Kit Steel e Ralph Anstruther dalla nostra villa di Napoli
siamo andati alle cinque e mezzo a Pomigliano e abbiamo attesa lì
nell’aeroporto finché, finalmente (ma erano già le sette e un quarto)
tutta la “compagnia” è arrivata su un “Liberator” e due “York”.
Il primo ministro, il ministro degli Esteri, il feldmaresciallo Brooke
(CIGS), i generali Ismay e Jacobs, Dixon, Oliver Harvey, Guy Millard
ecc. e poi lord Moran, il comandante Tommy Thompson, Martin (segretario
privato del primo ministro) e tutta la solita carovana.
Siamo andati in auto a Napoli, dove tutti i neo – arrivati sono stati
ripartiti: chi è andato nella villa del comandante supremo, chi nella
mia per farsi un bagno e avere la prima colazione. (…)”.
SETTORE TIRRENICO
Continua, sempre con miseri progressi, l’attacco del 370° CT.
Le cannonate tedesche provocano un morto a Viareggio.
Il gen. Crittenberger, comandante del IV Corpo d’Armata, ordina che il I
battaglione del 6° reggimento Brasiliano, in questo momento riserva del
distaccamento, si trasferisca nella zona di Camaiore.
SETTORE CENTRALE
Ancora lenti e costosi, in termini di vite umane, i progressi verso
Bologna.
Gli alleati conquistano Sassonero in provincia di Bologna.
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Montilgallo in provincia di Forlì.
Storia Postale dell’8 ottobre
Nessun documento postale reperito con bollo di partenza in data odierna
lunedì 9 ottobre 1944
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Zara subisce sette attacchi aerei consecutivi fra 8 del mattino e
le 4 del pomeriggio.
SETTORE TIRRENICO
Il tempo è di nuovo cattivo. Si esaurisce l’attacco del 370° CT.
Pattuglie brasiliane non riescono a superare la Turrite di Gallicano per
la vivace reazione tedesca. Altre pattuglie raggiungono invece
facilmente la linea Foce di Cello – Castelvecchio.
SETTORE CENTRALE
Continuano gli attacchi e i lenti progressi della V armata.
Il II Corpo USA conquista Lagaro e Loiano in provincia di
Bologna.
SETTORE ADRIATICO
Fronte statico.
Storia Postale del 9 ottobre
Una lettera raccomandata regolarmente affrancata 3,50 (1,00 lettera +
2,50 di raccomandazione) inviata da Napoli a Roma. Visto ACS di Roma. A
fianco una cartolina postale 0,30 Imperiale usata come supporto a Ragusa
e inviata al Capo Ufficio del Registro a Bagheria (PA). Dal timbro della
Banca d’Italia – Palermo si rileva l’archivazione in data 9 ottobre.
Bollo di censura 1039 della Stazione di Palermo. La particolarità di
questo documento risiede nell’uso, raro, di una cartolina Imperiale come
supporto.
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