il tramonto di un regno









pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori

il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

12° Periodo dal 16 0ttobre 1944 al 26 aprile 1945.
Territorio a sud della linea del fuoco: A.M.G./A.C. E LUOGOTENENZA

Dodicesima parte dal 9 al 16 febbraio 1945
 

 

venerdì 9 febbraio 1945

FRONTE ITALIANO
Settore Tirrenico
All’alba, gli alleati provvedono a riorganizzare la fanteria per lanciarla in due attacchi senza successo che procurano, anzi, uno sbandamento nelle file. A rimediare alla situazione pensano l’artiglieria e i nebbiogeni, mentre assente del campo di battaglia è l’aviazione, costretta a terra dal cattivo tempo.
Alle 11, i tedeschi si affacciano sulla spiaggia ma vengono respinti dalle mitragliatrici dei carri americani. Alle 13 la B/370°, schierata insieme ad un plotone della A dal mare fino a poco oltre il viale interno lungo la Fossa del Sale, muove per attaccare ma l’azione viene presto sospesa. Infatti, i fucili non funzionano perché sono pieni di rena bagnata dal salmastro e dalla pioggia. Al coperto dei carri distrutti, i soldati provvedono allora a ripulire le armi ma anch’essi sono bagnati.
L’unica compagnia a distinguersi, con l’aiuto di un plotone della A/370° e con quello dell’artiglieria, è la K/366° che si impossessa, approfittando di una pausa tedesca, del terreno acquitrinoso posto al margine del Lago di Porta.

Settore Centrale e Adriatico
Fronte statico con attività di pattuglie.



STORIA POSTALE del 9 febbraio


 


Piego da Portici (NA) a Potenza con una coppia di 0,50 PM e visto censura ACS di Napoli.











sabato 10 febbraio 1945

FRONTE ITALIANO
Settore Tirrenico

In Garfagnana, due battaglioni del 365°, con il II°/366° alla loro sinistra, attaccano per riprendere terreno. Nonostante un forte sbarramento di artiglieria, i fanti del 365°, che si battono bene, rientrano in Lama, vi catturano 55 tedeschi e riprendono parzialmente il crinale. Prima di sera, però, i tedeschi sono nuovamente a Lama.
Intanto la fanteria negra rinnova i suoi tentativi nel settore Strettoia – Monte di Ripa. Raggiunge la vetta del Colle Castellaccio e si spinge in direzione di Palatina. Ma il 370° nuovamente si sbanda e lo sostituisce nell’attacco il III°/371° appoggiato da elementi misti tratti da due diverse compagnie del 370°.
Verso le 11 l’opposizione tedesca si fa più vivace. Un paio di plotoni della compagnia I vengono faticosamente ricondotti sulle posizioni che avevano abbandonato al primo manifestarsi di un timido contrattacco tedesco.
Alle 18 le posizioni americane sembrano bene organizzate, telefono e radio funzionano, i rifornimenti sono arrivati e i fianchi sono stati rinforzati. La notte però non è tranquilla, con pesanti scrosci di pioggia e tante mortaiate tedesche in arrivo. Alle 21, comunque, il generale Almond si vede costretto a ordinare la ritirata della Task Force 1 entro le 4 dell’11.

Settore Centrale e Adriatico
Fronte statico con attività di pattuglie.

 

STORIA POSTALE del 10 febbraio
 

 

Lettera raccomandata espressa regolarmente affrancata 6,00 (1,00 lettera fuori distretto + 2,50 di raccomandazione + 2,50 di espresso) da Foligno (PG) a Napoli, visto ACS di probabile transito a Roma. Piuttosto infrequente il 2,50 espresso. A fianco una lettera semplice da Roma a San Severo (FG); censurata con fascetta, bollo in cartella VERIFICATO PER CENSURA e bollo a ponte 4064 di Roma.




domenica 11 febbraio 1945

FRONTE ITALIANO
Settore Tirrenico
In Garfagnana
, i tedeschi, con quattro contrattacchi , riconquistano le posizioni perdute ieri, nonostante l’azione vivacissima della artiglieria e degli aerei americani che colpiscono tutti gli obiettivi possibili. Nel settore della divisione Italia, mentre si sta esaurendo l’offensiva della Bufalo, interi plotoni disertano e passano le linee. Due bersaglieri vengono presi e passati per le armi.
Fra le 3 e le 4 del mattino, tutta la Task Force ripassa il fiume, allungandosi tra il Cinquale, Vittoria Apuana e Forte dei Marmi. Settanta ore di operazioni sono costate 16 Sherman al 760° btg., due al 27° artiglieria corazzata e quattro carri leggeri alla A/758°. Ben più gravi sono le perdite in uomini: il III°/366° ha avuto 33 morti (compreso il comandante Polk), 187 feriti e 48 dispersi; il 371° 21 morti e 108 fra feriti e dispersi; il 370°, respinto alle linee di partenza, 16 morti e 196 feriti; il 365° 54 morti e 294 feriti; il resto del 366° 9 morti e 80 feriti; gli altri reparti della Bufalo 9 morti e 60 feriti. Il totale dei morti è quindi di 142 e quello dei feriti di 880, con una percentuale di perdite molto alta, vicino al 30 per cento.
Si esaurisce così l’offensiva americana sul litorale tirrenico mentre gli attacchi sul Serchio (in Garfagnana) sono stati decisamente stroncati.

Settore Centrale e Adriatico
Fronte statico con attività di pattuglie.



STORIA POSTALE dell’11 febbraio


 

Piego del Comune di Foligno per il Sindaco di Monteramano (RM). Regolarmente affrancato 0,50 come lettera fuori distretto a tariffa ridotta.




 

 




lunedì 12 febbraio 1945

ESTERO
Il Perù dichiara guerra a Germania e Giappone.

FRONTE ITALIANO
Fronte statico con attività di pattuglie in tutti i settori.



STORIA POSTALE del 12 febbraio
 

 

Piego del Comune di Casamassima affrancato come stampe con un 0,20 PM. Cartolina postale VINCEREMO raccomandata nel distretto AFFRANCATA 1,50 (0,30 Cartolina nel distretto + 1,20 di raccomandazione aperta), presenza di francobolli PM, Roma e Imperiale fra i valori aggiunti.

 


martedì 13 febbraio 1945

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Sono apparse le dichiarazioni di Stalin, di Roosvelt e di Churchill dopo il convegno di Yalta. Dell’Italia non c’è una parola; eppure è certo che avranno discusso anche del nostro destino.
Soltanto i russi avanzano sul loro fronte. Con una nuova spinta offensiva a nord di Breslavia i sovietici, passano l’Oder, marciano verso il cuore della Sassonia”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Poco prima dell’imbrunire i motori di alcuni cacciabombardieri rombano paurosamente nel cielo di Palleroso, in Garfagnana. Forse l’incursione ha per obiettivo Castelnuovo o forse una batteria molto attiva del gruppo Bergamo che è piazzata sul Colle di Bucchia, a ridosso della località di Novicchia. E’ proprio paventando questa seconda ipotesi che trentadue fra sfollati di Castelnuovo e abitanti del luogo si precipitano nel rifugio che hanno da tempo scavato in un poggio. Le bombe cadono proprio le due case poste alla base del poggio provocando il crollo del rifugio dove, in pochi attimi, trentuno persone perdono la vita.

FRONTE ITALIANO
Settore Tirrenico e Centrale
Fronte statico con attività di pattuglie in tutti i settori.

Settore Adriatico
La 3^ divisione polacca Carpatica e il Gruppo da Combattimento Friuli passano sotto il comando del II^ Corpo d’armata polacco (VIII^ Armata.



STORIA POSTALE del 13 febbraio
 

 

Cartolina da Bari a Firenze affrancata 1,20 al doppio della tariffa dovuta, ACS poco visibile di Bari. A fianco una raccomandata da Livorno a Roma. Censurata con fascetta e bollo a ponte 8006 della station di Livorno.
 




mercoledì 14 febbraio 1945


ALLEATI
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito degli Stati Uniti, Generale George C. Marshall, visita il Comando Divisionale a Viareggio e compie il giro di alcune posizioni. Lo accompagnano il Generale Mark Wayne Clark, comandante del 15° Gruppo di Armate in Italia, e altri ufficiali di rango elevato: il Maggiore Generale A. M. Gruenther, Capo di Stato Maggiore del 15° Gruppo d’Armate; il Tenente Generale Lucian K. Truscott Jr. comandante della V^ Armata; il Tenente Generale Willis D. Crittenberger, comandante del IV° Corpo; il Maggiore Generale Edward M. Almond, comandante della 92^ Divisione; il Tenente Generale Joseph T. Mc Narney, comandante delle forze americane nel teatro di operazioni del Mediterraneo.
 

RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE AL SUD
Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) affronta il progetto di unificazione delle diverse formazioni partigiane comprese nel Corpo Volontari della Libertà (CVL).

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Radio Mosca annuncia la completa conquista di Budapest. Sono stati fatti 110.000 prigionieri e sono stati catturati 1200 cannoni e 300 mezzi corazzati.
Noi quassù siamo relegati nel silenzio. E’ una vita da esilio e Sua Maestà sente il peso di questa tremenda solitudine. Tutto dà a credere che il Re è ormai un personaggio fuori del mondo., staccato dalla vita del Paese di cui, per strana ironia della sorte, è ancora Sovrano. Ciò che succede a Roma, per noi, è quasi oggetto di mistero. Ci giungono voci di tutte le calunnie, di tutti gli attacchi spietati della stampa di opposizione. Il Re è diventato il parafulmine su cui si scaricano tutte le responsabilità”.

BOMBARDAMENTO ALLEATI
Lancio di bombe incendiarie al fosforo su Cotignola (RA).

FRONTE ITALIANO
Fronte statico con attività di pattuglie in tutti i settori.



STORIA POSTALE del 14 febbraio
 

 

Cartolina postale VINCEREMO da 0,15 affrancata correttamente 0,60 per fuori distretto da Napoli a Pisa con visto censura con bollo a ponte 3024 di Napoli. A fianco un biglietto postale nel distretto di Firenze censurato con fascetta e bollo a ponte 8733 di Firenze.





giovedì 15 febbraio 1945

ESTERO
L’Uruguay dichiara guerra a Germania e Giappone.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Atene - “(…) Quindi abbiamo potuto discorrere con più ordine del solito. Bob Dixon ha preso nota delle decisioni e il suo documento era già pronto sul finire del pomeriggio. Sulla maggior parte delle decisioni particolari abbiamo raggiunto una soluzione e una decisione ponderate. Sulla politica generale verso l’Italia invece, rimane ancora molta incertezza, ma credo di essere riuscito a persuadere Anthony a non indulgere alla sua irritazione naturale per le esagerazioni americane e a giudicare le cose con serenità. L’Italia rientra nella sfera degli interessi inglesi nel senso che non vogliamo che un importante stato dell’area mediterranea vada in sfacelo o sia in stato di rivoluzione permanente. Non vogliamo che l’Italia crolli e (o) “diventi comunista”. (…)”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Iniziano oggi una serie di bombardamenti su Fiume (si chiuderà il 21). Ondate successive causeranno 171 morti e oltre 300 feriti.

FRONTE ITALIANO
Fronte statico con attività di pattuglie in tutti i settori.



STORIA POSTALE del 15 febbraio
 

 

Cartolina postale VINCEREMO da 0,30 affrancata 1,20 al doppio della tariffa dovuta. Da Bari a Firenze con visto tondo censura ACS di Bari. A destra una piego affrancato come lettera, visto censura ACS di Palermo.

 


Venerdì 16 febbraio 1945

ESTERO
Venezuela e Cile dichiarano guerra a Germania e Giappone.

RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE
Il CLNAI rivolge un appello agli italiani per l’insurrezione nazionale.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Da Atene a Napoli – “Sono partito da Atene alle nove (…). Alle undici siamo arrivati a Marcianise (ora di Napoli) ossia il volo è durato tre ore. Tutto bene. (…).
E’ venuto a trovarmi il generale Robertson (CAO). Finalmente si è raggiunto l’accordo sulla razione a 300 grammi. Invece, ci sono state difficoltà sulla nostra proposta relativa alla sezione economica della commissione alleata. (…)”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nella notte sul 16, 71 aerei del 208° Group della RAF attaccano la raffineria di Fiume.

FRONTE ITALIANO
Settore Tirrenico

Si riuniscono a Lucca, presso il IV° corpo d’Armata, i comandanti della divisione Brasiliana e della 10^ da montagna USA per studiare un prossimo attacco congiunto.

Settore Centrale
Il comando della V^ Armata USA emana le direttive per limitati attacchi delle unità del IV° Corpo (previsti a partire dal 20 febbraio) al fine di rinforzare le posizioni a ovest della statale 64.

Settore Adriatico
Fronte statico con attività di pattuglie
 



STORIA POSTALE del 16 febbraio
 

 

Due pieghi raccomandati, il primo a sinistra, inviato dalla provincia di Caltanissetta a Caltanissetta, presenta un’affrancatura di 2,30 con presenze di francobolli Roma, PM e Imperiale, insufficiente come manoscritti raccomandati perché doveva essere di 2,40 (1,20 manoscritti + 1,20 di raccomandazione aperta) come lo è il piego di destra affrancato con una quartina del 0,60 Roma. Da Lucera (FG) a Pescara. Entrambi i pieghi non furono vistati dalla censura.
 

 

 

 


Un piego del Comune di Simaxis (CA) al Comune di S. Sperate affrancato a tariffa ridotta 0,50 con un francobollo PM. Bollo ACS in cartella ellissoidale.

 

 


 

 

 

 

pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori