sabato 28 ottobre 1944
DALLA LUOGOTENENZA: SPUNTANO I NOSTALGICI
L’anniversario della rivoluzione fascista sembra non passare
inosservato neppure a Roma e Napoli, dove sui muri di alcune case
compaiono grandi scritte di “Viva il Duce”, vergate nottetempo da mani
ignote di irriducibili. A Roma esiste un’organizzazione clandestina di
fascisti, i cui membri sono raccolti in cellule di dieci, ma mancano di
una direzione unitaria. Essi, in questa ricorrenza, riescono anche a
stampare e diffondere un “numero unico”, intitolato “Onore”.
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Atene - “(…) Ho proposto ad Anthony (che ha accettato) che Harold
Caccia lasci la commissione di controllo per l’Italia (dove ha lavorato
per più di un anno in modo eccellente) e che sia lui il mio
rappresentante nel nuovo comitato. E intanto, in attesa di Caccia, sarà
Steel ad occuparne il posto. Si capisce che bisognerà sostituire Caccia
ed ho all’uopo proposto Henry Hopkinson (che ora è facente funzione di
alto commissario e di assistente a Noel Charles). Charles farà
resistenza, ma né lui né Henry Hopkinson hanno molto da fare e Charles
finirà dunque per arrendersi. (…)”.
SETTORE TIRRENICO
Il Posto Comando della 1^ Div. brasiliana si trasferisce da
Quiesa a Ponte a Moriano per essere più vicino alla zona d'operazioni
del FEB.
SETTORE CENTRALE
Attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Farazzano, Fratta, Maratello, Monte
Vescovo, Para, Predappio e San Colombano in provincia di Forlì.
STORIA POSTALE del 28 ottobre
Piego
come manoscritti raccomandati aperti 2,40 (1,20 manoscritti + 1,20 di
raccomandazione aperta). Da Bisceglie (BA) a Molfetta (BA).
domenica 29 ottobre 1944
DAL DIARIO DI PUNTONI
“L’Italia ha ripreso le relazioni diplomatiche con le Nazioni Unite e
con 19 repubbliche americane. L’ambasciatore inglese a Roma è Charles,
quello americano Kirk e quello sovietico Kostylew. A Londra è stato
designato, da parte nostra, il conte Carandini, liberale di tendenza
repubblicana. La commissione alleata di controllo ha cambiato nome, si
chiamerà soltanto commissione alleata; il controllo, però, resta sempre.
Se non è zuppa è pan bagnato”.
SETTORE TIRRENICO
Mentre in Garfagnana i tedeschi estendono le ore del coprifuoco dalle 18
alle 6, sbarca a Livorno l’ultimo reggimento della Bufalo, il 365°
comandato dal colonnello John D. Armstrong e 792^ compagnia
manutenzione. I brasiliani raggiungono Calomini (in provincia di Lucca)
difesa, nei giorni passati insieme a Vergemoli, dai partigiani (1).
……..
(1) Poi la riperderanno per riprenderla definitivamente il 5 febbraio
del 1945.
SETTORE CENTRALE
Attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
Attività di pattuglie nei settori adriatici.
Gli alleati entrano in Vitignano in provincia di Forlì.
STORIA POSTALE del 29 ottobre
Raro
uso singolo di questa cartolina postale aerea inviata da Firenze a
Taranto e da Taranto rispedita a Firenze.
lunedì 30 ottobre 1944
Articolo estratto da “La Nazione” di Firenze:
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Atene/Roma – “Anthony, Bob Dixon, Marris, Guy Millard e il sottoscritto
siamo partiti intorno alle dieci e mezzo per Roma. (…) Siamo arrivati (a
Roma) che erano le tre e mezzo del pomeriggio. (…) Alle cinque e mezzo,
conferenza convocata all’ambasciata. (…) … con Charles e Hopkinson, si è
passati a parlare dell’Italia ed è qui che è venuta alla ribalta la
destinazione di Caccia e di Hopkinson. Non si era ancora giunti ad una
conclusione su questo punto che erano già le sette, e proprio allora
diverse persone invitate da Charles si sono presentate per incontrare
Anthony (Eden) (tra quelle persone c’erano Stone, Lush, il brigadiere
Low ecc.). Poi c’è stata una cena. C’erano anche Bonomi (primo ministro
italiano) e Carandini (designato come futuro ambasciatore a Londra) (1).
Carandini è una brava persona che avevo già incontrato prima. Ha una
moglie graziosa e tutta casa, che mi ha detto di attendere un figlio per
il mese di marzo e mi ha chiesto consiglio. Ma non vedevo in cosa
potessi esserle d’aiuto e così mi sono espresso. Allora lei mi ha
spiegato, arrossendo, che non pensava affatto ad un aborto, bensì alla
difficoltà di trovare a Londra un “nido” e di trovare latte (e ha detto
tutto questo a voce altissima)”.
…………..
(1) La nomina del conte Nicolò Carandini quale ambasciatore a Londra, si
inserisce nel nuovo corso della politica alleata verso l’Italia. Nei
mesi di luglio – ottobre Carandini ha fatto parte del governo Bonomi
come ministro senza portafoglio.
SETTORE TIRRENICO
In Garfagnana, il primo tratto del settore a sinistra del Serchio
opposto a quello brasiliano è tenuto dalla 1^ compagnia del battaglione
Aosta (Divisione Aosta) Il suo schieramento (1°. 2° e 3° plotone
nell’ordine a partire dal fiume è eccessivamente lungo per un’unità del
genere, perché si estende per circa due chilometri così che l’attacco
dei brasiliani riesce presto ad infrangere la resistenza del 2° e 3°
plotone. I brasiliani raggiungono la località Rocchette, presso Lama di
Sotto, che viene conquistata in tarda mattinata. Nel pomeriggio vengono
conquistatela zona di Lama di Sopra, Predoscello, Pian del Rio e infine,
alle 18,30 Monte San Quirico. A questo punto i brasiliani non distano
più di quattro chilometri da Castelnuovo Garfagnana.
SETTORE CENTRALE
Il generale Clark riceve nel suo Quartier Generale avanzato di Traversa
(Passo della Futa) i comandanti delle Grandi Unità della V Armata, fra
cui Mascarenhas. Dopo avere annunciato la sospensione temporanea delle
operazioni contro Bologna, per le gravi perdite e per la stanchezza
soprattutto delle divisioni del II Corpo, Clark dispone il ritiro del
distaccamento sudamericano dal settore del Serchio e il conseguente
allargamento del fronte affidato alla 92 TF, che dovrà quindi includere
le posizioni tenute attualmente dalla Forca Expedicionaria.
SETTORE ADRIATICO
Riprende l’attività dell’VIII Armata. Nel settore del V Corpo
britannico, al 10^ divisione indiana raggiunge Meldola (FO) da cui i
tedeschi si sono ritirati. Sul fianco settentrionale del corpo, la 4^
divisione tenta inutilmente di far attraversare il fiume Ronco alle sue
pattuglie. Gli alleati entrano in Fiumana e Meldola in provincia di
Forlì.
STORIA POSTALE del 30 ottobre
Lettera semplice a tariffa ridotta per militari inviata da Roma alla PM
16 dipendente dalla 228^ Divisione I.F.A.-H.Q. (Italian Forces
Amministrative Headquartier) dislocata a Pesaro.
martedì 31 ottobre 1944
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nel trascorso mese d'ottobre, nonostante il tempo generalmente
pessimo, la Mediterranean Allied Air Force ha svolto missioni continue
nella valle del Po, da Torino all’Adriatico. Pochi ponti sono rimasti
intatti. Colpi severissimi sono stati inferti ai concentramenti di
truppe tedesche e distrutti un cospicuo numero di mezzi corazzati. 220
centri italiani sono stati presi di mira. La 15^ U.S.A.A.F. ha compiuto
1700 sortite solo nell’area immediatamente e sud di Bologna, verso la
metà del mese. Proseguono i bombardamenti alleati su Zara, quello
odierno colpisce le caserme.
I bombardieri angloamericani non danno tregua, nel corso del mese hanno
distrutto 86 ponti e danneggiato 61 linee ferroviarie. Quella del
Brennero è stata colpita ben dieci volte. Su questa linea tra Ala,
Trento, Bolzano e Fortezza sono in azione 1093 specialisti tedeschi e
italiani.
SETTORE TIRRENICO
Dopo una notte molto agitata al fronte, di primo mattino, nonostante la
pioggia battente, reparti tedeschi (della 42^ e della 232^) e
repubblichini (Brescia e Aosta) contrattaccano il saliente brasiliano,
particolarmente in fronte e sui fianchi della 3^ compagnia dislocata a
Pian del Rio. Costretta a retrocedere verso Albiano questa compagnia
provoca anche l’arretramento da Monte San Quirico della 7^. Le altre due
compagnie del I° battaglione del 6° reggimento. Sono anch’esse forzate a
ritirarsi la prima a Catagnana e la 2^, minacciata d'aggiramento, a
Sommacolonia, suo punto di partenza.
SETTORE CENTRALE
Il fronte e abbastanza statico, limitata attività di pattuglie.
SETTORE ADRIATICO
La 10^ divisione indiana avanza rapidamente verso il fiume Rabbi sulla
scia dei tedeschi in ritirata. La 4^ divisione stabilisce due teste di
ponte oltre il fiume Ronco tra Selbagnano e la statale 9.
STORIA POSTALE del 31 ottobre
Cartolina
postale VINCEREMO da 0,30 regolarmente affrancata 0,60 con un 0,30 PM
come valore aggiunto, inviata da Bari a Firenze. Bollo tondo ACS di Bari
e bollo a ponte della serie 2000 di Bari.
mercoledì 1 novembre 1944
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Caserta/Napoli – “Alle nove e mezzo, ho visto Kirk a Caserta e poi anche
Lush e Stone. Si è parlato dei civili da introdurre nella commissione
alleata e dei punti su cui articolare la risposta preliminare ai CCS (Combined
Chiefs of Staff).
Alle dieci e mezzo, ho visto il generale Wilson e c’era con me Harold
Caccia. Naturalmente Harold Caccia è un vecchio amico del generale. E’
stato con “Jumbo” nella campagna di Grecia del 1940. A mezzogiorno sono
partito in aereo per Atene. (…)”.
SETTORE TIRRENICO
Mentre il generale Zenobio da Costa passa ad altro incarico, il generale Mascarenhas de Moreas (nella foto) assume il comando di tutte le forze
brasiliane in Italia, anche di quel distaccamento sul Serchio la cui
esistenza sta cessando per la sostituzione con i reparti negri del 370°
rgt. Viene perciò creato un gruppo tattico con due sottogruppi
direttamente subordinati al Comando divisionale: nella zona di Barga,
col 6° rgt. Privo del II battaglione che è schierato nella zona di
Gallicano insieme ad un plotone corazzato della C/751° USA.
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
La 10^ div. indiana attraversa il fiume Rabbi, nei pressi di Collina, e
conquista Grisignano (FO) mentre la 4^ divisione viene fermata a breve
distanza dall’aeroporto di Forlì.
Gli alleati entrano anche in Fiumane e Miano sempre in
provincia di Forlì.
STORIA POSTALE del 1 novembre
Non reperito un documento postale bollato in partenza in data odierna.
giovedì 2 novembre 1944
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Due aerei colpiscono, alle 16, Castelnuovo Garfagnana (LU).
ESTERO
Le truppe jugoslave occupano Zara.
SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
IL comando della V Armata USA emana le direttive (che confermano gli
ordini verbali del 30 ottobre) per le future operazioni durante la
obbligata tregua invernale, richiamando le sue unità alla necessità di
consolidare il saliente di Bologna.
SETTORE ADRIATICO
La CXXVIII brigata (46^ divisione) sostituisce la 10^ divisione indiana
che viene fatta retrocedere nelle riserve.
STORIA POSTALE del 2 novembre
Lettera semplice da Taranto a Roma affrancata con una quartina del 0,25
Imperiale sovrastampato PM. Sul retro il bollo tondo ACS di Taranto.
Infrequente bollo meccanico su ricevuta di ritorno. ACS di Roma.
venerdì 3 novembre 1944
LUOGOTENENZA: POLITICA INTERNA
Durante la riunione odierna del Consiglio dei Ministri presieduta da Bonomi è stata presa la decisione dello scioglimento dello Stato
Maggiore dell’Esercito. Pare che questo provvedimento sia stato adottato
su suggerimento degli Alleati che evidentemente vogliono avere il
controllo sull’organizzazione militare che il governo dell’Italia
liberata è riuscito a creare. Sono state approvate anche un insieme di
norme alle quali gli ufficiali speciali dovrebbero attenersi affinché
nel loro atteggiamento politico non ci siano divergenze.
Il ministro della Marina, De Courten, e del Tesoro, Soleri, presentano
le loro dimissioni a Bonomi. Il gesto di Soleri vuole essere un gesto di
protesta contro la decisione dell’alto commissario Scoccimarro di
epurare tre funzionari che il ministro del Tesoro ha ritenuto tanto
meritevoli di fiducia, da chiamarli a far parte del suo gabinetto. I
motivi delle dimissioni di De Courten sono analoghi: cioè gli
apprezzamenti ingiuriosi contro gli alti gradi della Marina contenuti in
un’intervista dello stesso Scaccimarro. Le dimissioni vengono respinte
da Bonomi, nella speranza di poter chiarire le divergenze.
SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Calboli in provincia di Forlì.
STORIA POSTALE del 3 novembre
Cartolina postale VINCEREMO
Intenzionalmente affrancata solo 0,30 perché inviata a militare ma
dichiarata da tassare in partenza da Roma. Non fu tassata. Bollo ACS di
Roma.
sabato 4 novembre 1944
DAL DIARIO DI PUNTONI
“Vado a Napoli dal Capo di Stato Maggiore della regione militare, D’Arcais,
per sapere qualcosa a proposito della denuncia del generale Basso al
tribunale militare. Anche il generale Castagna è stato denunciato. Gli
si fa colpa di avere permesso l’esodo dei tedeschi dalla Sardegna in
Corsica senza attaccarli. Non è improbabile però che ci sia sotto
qualcosa d’altro. Bisogna ricordare che a suo tempo il generale Castagna
ordinò che venisse arrestato Berlinguer il quale attualmente è il vice
capo epuratore. Anche il generale Orlando è ormai bersaglio della stampa
di sinistra”.
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Dalla Grecia a Napoli - “(…) Mentre scrivo questo, stiamo volando
sull’Adriatico a tremila e trecento metri d’altezza e l’apparecchio non
ha alcuna oscillazione. Ho terminato di scrivere il diario e ora posso
con coscienza tranquilla o dormire o leggere. (…) Siamo arrivati a
Marcianise verso le quattro del pomeriggio e siamo andati in auto a
Caserta. (…) Poi verso le otto e un quarto ho raggiunto Napoli (…)”.
SETTORE TIRRENICO
Fra ieri e oggi il 371° reggimento viene definitivamente aggregato alla
Task Force e stabilisce la sede del Comando a Pietrasanta. Sostituisce
il 370°, trasferito nel settore del Serchio dove, alle 10, ne assume la
responsabilità.
Il 599° battaglione artiglieria giunge a Pietrasanta e, appena
schierato, riceve il suo primo proiettile tedesco. Da quel momento
diventa celebre anche il nome di “88 boulevard”, ovverosia viale
dell’88, con chiaro riferimento ad uno dei più famosi ed efficienti
cannoni tedeschi del conflitto mondiale, appunto quello che gode presso
gli americani di una fama mitica. Questo viale si identifica con la via
provinciale che da Pietrasanta conduce alla frazione di Vallecchia.
Su ordine del IV Corpo d’Armata la 92^ Task Force cessa di essere
un'organizzazione separata e passa sotto il controllo della 92^
divisione. Da questo momento la Bufalo è perciò pienamente operante in
Italia.
Si è in pratica completato lo schieramento della divisione Monterosa
della RSI in Garfagnana. Parte degli alpini si sono trasferiti oggi da
Filicaia a Torrite.
SETTORE CENTRALE
La 6^ divisione corazzata sudafricana, che dipendeva direttamente dal
corpo d’armata, passa sotto il comando del IV corpo (V Armata).
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Limisano e San Ruffillo in provincia di
Forlì.
STORIA POSTALE del 4 novembre
Cartolina dell’
Ospedale Civile Diotallevi di Montegiorgio (AP) usata come ricevuta
di ritorno con uso di 1,00 Pacchi Postali. A fianco una cartolina
VINCEREMO DA Bari a Firenze con ACS di Bari e bollo a ponte 4071
della station di Firenze
Lettera da Napoli a
Roma affrancata con soli 0,50 di un valore Lupa di Bari con bollo a
ponte 3051 della station di Napoli. A fianco una lettera da Palermo
a Roma censurata con fascetta Verificato per Censura bollo
UCMG di Palermo e bollo a ponte 1034 sempre di Palermo.
domenica 5 novembre 1944
SETTORE TIRRENICO
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE CENTRALE
Anche in questo settore il fronte è praticamente immobile.
SETTORE ADRIATICO
Il II corpo polacco avanza con la sua 3^ divisione Carpatica
conquistando i monti Chiodo e Pratello e con la 5^ divisione Kresowa il
Monte Testa a est di Dovadola.
Gli alleati entrano in Montemaggiore in provincia di Forlì.
STORIA POSTALE del 5 novembre
Cartolina postale
VINCEREMO 0,30 con valori aggiunti per la giusta tariffa di 0,60,
inviata da Napoli a Firenze. Bollo a ponte 4024 di Firenze. Chi
scrive si dispiace della mancanza di notizie a causa delle ancora
difficili comunicazioni postali fra le due città.
lunedì 6 novembre 1944
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Quattro aerei bombardano alle 13,30 Castelnuovo Garfagnana (LU)
mentre altri due mitragliano il ponte di legno di Petrognano.
SETTORE TIRRENICO
Con oggi si completa la sostituzione della Forza di Spedizione
Brasiliana in Garfagnana e nel Barghigiano coi reparti negri della
Bufalo (370° reggimento e 598° battaglione artiglieria. I brasiliani
sono destinati a schierarsi nella Valle del Reno, presso Porretta Terme
(nel settore centrale), tra 45^ Task Force alla loro sinistra e la 6^
Divisione corazzata sudafricana a destra. Le perdite della FEB, al
termine della guerra, saranno di 455 morti (13 ufficiali) di cui 376 in
combattimento; 1577 feriti in combattimento; 35 prigionieri; 16
dispersi.
Alle 21,30, alcune cannonate dei tedeschi cadono su Viareggio provocando
due morti e cinque feriti.
SETTORE CENTRALE
Il XIII corpo con l’8^ divisione indiana si impadronisce di Monte
SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Marsignano in provincia di Forlì.
STORIA POSTALE del 6 novembre
Raccomandata affrancata
3,75 da Villa San Sebastiano (AQ) a Roma. Affrancatura con soli
valori della Miti e Simboli aerea. Visto censura ACS dell’Aquila. A
fianco una cartolina VINCEREMO 0,15 da Messina a Roma.
martedì 7 novembre 1944
DALLA LUOGOTENENZA: UNA GAFFE DI UMBERTO
Umberto di Savoia concede un’intervista al corrispondente
Matthews del New York Times nella quale, secondo l’interpretazione del
CLN, sostiene l’opportunità di affidare la decisione del problema
istituzionale ad un referendum popolare. Ciò è in contrasto con la
deliberazione che il Governo aveva preso in giugno e che demandava la
scelta ad una Assemblea Costituente. All’intervista risponde
immediatamente lo scandalizzato governo, con un comunicato in cui si
riafferma che i “partiti politici, di cui il governo è l’emanazione,
sono l’espressione della volontà e delle aspirazioni del popolo italiano
in lotta per la sua libertà”, per cui si riconferma ”l’impegno solenne
di decidere il problema istituzionale attraverso il voto di un’assemblea
costituente, così come è stato stabilito in una legge dello Stato”.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Quattro aerei colpiscono Castelnuovo Garfagnana alle 16.
SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
Il V corpo inizia l’attacco contro Forlì dopo un sostenuto bombardamento
di artiglieria. Mentre la 4^ divisione attacca l’aeroporto la 46^, sulla
sinistra dello schieramento, avanza verso San Martino in Strada.
STORIA POSTALE del 7 novembre
Lettera nel distretto
di Macerata regolarmente affrancata 0,50. A fianco la dimostrazione
che a Roma venivano censurate anche le lettere inviate per Posta
Autorizzata.
mercoledì 8 novembre 1944
DAL DIARIO DI PUNTONI
“Mi telefonano da Roma che il conte Calvi è riuscito a riparare in
Svizzera dove si è riunito alla famiglia.
In America, Roosvelt ha vinto le elezioni presidenziali. Vedremo se
manterrà le grandi promesse fatte all’Italia”.
SETTORE TIRRENICO
Plotoni del 371° reggimento occupano Basali, Terrinca, Levignani e
Azzano (in provincia di Lucca) che sono stati sgombrati dagli alpini
dell’Intra (divisione Monterosa).
Al Forte dei Marmi arrivano i primi elementi del 365° reggimento e si
stabilisce il Quartier Generale dell’artiglieria divisionale che ha alle
sue dipendenze il 597°, il598° e il 599° con obici da 105 mm. e il 600°
con obici da 155 mm.
………….
(1) Azzano verrà ripresa dai tedeschi e solo definitivamente
conquistata il 6 aprile 1945 all’inizio dell’offensiva finale.
SETTORE
CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
La 3^ divisione Carpatica (II corpo polacco) entra a Dovadola (FO)
mentre la 5^ divisione Kresowa preme in direzione di Castrocaro.
Limitati i progressi delle unità del V° Corpo britannico nel settore di
Forlì.
Conquistata anche San Martino in Strada (FO) dalla 46^
divisione (vedi foto), Comano e Ronco sempre in provincia di
Forlì.
STORIA POSTALE del 8 novembre
Lettera molto particolare da Catania a Taormina (ME) dichiarata come
“fermo posta” ma affrancata solo con un valore Imperiale da 0,15 anziché
1,25 (1,00 lettera fuori distretto + 0,25 di fermo posta), dichiarata da
tassare 2,20 per gli 1,10 mancanti, fu tassata con uso di valori
ordinari anziché con segnatasse esattamente per 2,20.
giovedì 9 novembre 1944
DAL DIARIO DI PUNTONI
“Il Principe ha concesso un’intervista a un giornalista americano. La
stampa di sinistra commenta e attacca decisamente il Luogotenente che in
un certo qual modo avrebbe espresso il pensiero dei monarchici a
proposito degli eventuali mutamenti istituzionali. Ha detto cioè che il
popolo dovrà esprimersi con un plebiscito e che la Costituente dovrà
soltanto fissare gli articoli della nuova Costituzione. Il Presidente
del Consiglio in precedenza aveva letto il testo dell’intervista e lo
aveva approvato, apportandovi anzi qualche correzione. Le dichiarazioni
del Luogotenente sono state pubblicate in America sulla prima pagina di
un giornale molto diffuso. I commenti americani sono tutti favorevoli al
Principe. I partiti di sinistra sono invece in stato di mobilitazione.
Il governo è dovuto intervenire e lo ha fatto in maniera piuttosto
ambigua, riportandosi cioè al decreto legge sulla Costituente il quale a
sua volta si presta a tutte le interpretazioni”.
SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
I
polacchi della 4^ div. del V Corpo costringono i tedeschi ad abbandonare
Forlì.
Nelle foto i carri armati Churchill della 4^ divisione britannica. che
entrano in Piazza della Vittoria e uno Sherman accolto dalla popolazione
forlivese.
STORIA POSTALE del 9 novembre
Lettera raccomandata probabile doppio porto da Partinico (PA) a Roma.
Nessun segno di censura. A fianco un piego del Comune di Augusta (SR)
inviato al Sindaco di Carlentini; affrancato come lettera a tariffa
ridotta 0,50. Nessun segno di censura.
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