martedì 10 novembre 1944
RAPPORTI FREDDI FRA ALLEATI E ITALIANI A FORLI’
Le agenzie di stampa inglesi danno notizia della conquista di Forlì in
questo modo: “La caduta di Forlì, città episcopale di 60.000
abitanti, pone l’VIII Armata al centro di una nuova linea di
comunicazione. In nessun’altra città d’Italia c’è stato un benvenuto
meno entusiastico per le forze di liberazione. Non vi sono stati
applausi quando le truppe alleate sono entrate nella città, ma solo
sguardi freddi e ostili. Forlì è sempre stata un bastione del fascismo”.
In realtà con paesi come San Martino in Strada, Ronco, Ospedaletto
distrutti, i partigiani respinti quando stavano alle porte della città,
attese snervanti, lutti , distruzioni in gran parte inutili: come
applaudire?
A Forlì, nei rapporti fra alleati e partigiani, nei primi momenti
di libertà, si creano vari motivi di frizione. Fra le truppe accampate
in città ci sono anche i polacchi del generale Anders, anticomunisti
accesi. In via della Repubblica, davanti alla ricostituita sede del PCI,
alcuni soldati di quel pur glorioso corpo polacco strappano le foto dei
partigiani caduti e poi puntano le armi contro chi osa protestare. Il
brutto episodio si conclude nella sede del comando polacco; una
delegazione del PCI vi si reca immediatamente per esprimere un’energica
diffida: “Qualcuno dei vostri soldati potrebbe mancare all’appello se
un fatto del genere si ripetesse a sfida del sentimento popolare e della
convivenza civile”.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Quattro aerei sganciano otto bombe alle 10,25 su Castelnuovo
Garfagnana (LU). Bombardata anche Vicenza.
SETTORE TIRRENICO
Il 365° reggimento completa lo schieramento nella zona di Forte dei
Marmi dando il cambio al 2° gruppo corazzato. Nelle file tedesche, il
colonnello Shirowsky cede il comando del settore del Serchio al Gen.
Carloni, il quale stabilisce la propria sede a Camporgiano.
SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
L’avanzata, sia pure tra mille difficoltà, prosegue grazie anche ad una
parentesi di bel tempo che consente all’aviazione alleata di appoggiare
con profitto le operazioni di terra. Gli alleati entrano in Sant’Antonio
in Geraldo in provincia di Forlì.
STORIA POSTALE del 10 novembre
Lettera semplice da
Brindisi a Catania con bollo censura a ponte n° 1698 di Catania. A
fianco una cartolina dell’Esattoria Comunale di Roma inviata a Camerino
(MC)
Con affrancatura composta da una coppia di 0,30 Imperiale sovrastampati
PM.
sabato 11 novembre 1944
ATTIVITÀ
DEI PARTITI AL SUD
Anche la Democrazia Cristiana comincia a prendere posizione al di
fuori della solidarietà che la unisce nel patto di Comitato di
Liberazione Nazionale. Oggi la direzione del Partito si appella
all’ordine costituzionale. E’ in atto una frattura nel CCLN.
Roma – Allo stadio di Domiziano, sul Palatino, viene tenuta una
riunione del Partito Socialista per commemorare il XXVII anniversario
della rivoluzione in Russia. Nenni, nel suo intervento, porta violenti
attacchi alla monarchia.
DAL DIARIO DI PUNTONI
“E’ il genetliaco del Re. La festa è piena di tristezza. Il Sovrano è
relegato qui a Raito, isolato da tutti e dimenticato da tutti”.
DALLA LUOGOTENENZA: DELLA STAMPA
Da “Il Corriere del Mattino” di Firenze:
SETTORE TIRRENICO
Varie cannonate si abbattono sul paese d'Altona, provocando la morte di
sei persone e il ferimento di numerose altre.
SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
Continuando nella loro lenta avanzata gli uomini dell’VIII Armata
entrano in Baccagliano, Castrocaro Terme e Marignano in provincia di
Forlì.
STORIA POSTALE del 11 novembre
Non reperito un documento postale bollato in partenza in data odierna.
domenica 12 novembre 1944
SETTORE TIRRENICO
La 792^ compagnia manutenzione della Bufalo va a dislocarsi a Lucca,
fuori le mura.
SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
Il II Corpo polacco, in stretta collaborazione con il V Corpo
britannica, attacca sulla linea Castrocaro – Converselle – Santa Lucia,
a sud di Faenza. Vengono raggiunte e conquistate Bagnolo e Modigliana
(in provincia di Forlì).
STORIA POSTALE del 12 novembre
Lettera raccomandata inviata da Chianchi (AV) alla PM 181 assegnato al
Comando Italiano 212 e dislocato a Napoli. Sul retro i bolli del
Concentramento PM 3800, della PM 3400 e della PM 181 oltre al bollo di
transito ad Avellino Raccomandate. Non censurata.
lunedì 13 novembre 1944
RESISTENZA: IL PROCLAMA DI ALEXANDER
Radio “Italia combatte” diffonde oggi le seguenti “Nuove istruzioni
impartite dal gen. Alexander ai patrioti italiani:
“La
campagna estiva iniziata l’11 maggio e condotta senza interruzione fin
dopo lo sfondamento della linea Gotica, è finita; inizia ora la campagna
invernale.
In relazione all’avanzata alleata, nel periodo trascorso, era richiesta
una concomitante azione di patrioti; ora le piogge e il fango non
possono non rallentare l’avanzata alleata, e i patrioti devono cessare
la loro attività precedente per prepararsi alla nuova fase di lotta e
fronteggiare un nuovo nemico, l’inverno. Questo sarà duro, molto duro
per i patrioti, a causa delle difficoltà di rifornimenti di viveri e di
indumenti; e ciò limiterà pure la possibilità dei lanci; gli alleati
però faranno tutto il possibile per effettuare i rifornimenti.
In considerazione di quanto sopra esposto il generale Alexander ordina
le istruzioni ai patrioti come segue:
1°) Cessare le operazioni organizzate su larga scala.
2°) Conservare le munizioni e i materiali e tenersi pronti a nuovi
ordini.
3°) Attendere nuove istruzioni che verranno date o a mezzo radio “Italia
combatte” o con mezzi speciali o con manifestini. Sarà cosa saggia non
esporsi in azioni troppo arrischiate; la parola d’ordine è: stare in
guardia, stare in difesa.
4°) Approfittare però ugualmente della occasioni favorevoli per
attaccare tedeschi e fascisti.
5°) Continuare nella raccolta delle notizie di carattere militare
concernenti il nemico, studiare le intenzioni, gli spostamenti e
comunicare tutto a chi di dovere.
6°) Le predette disposizioni possono essere annullate da ordini di
azioni particolari.
7°) Poiché nuovi fattori potrebbero intervenire a mutare il corso della
campagna invernale (spontanea ritirata tedesca per influenza di altri
fronti) i patrioti siano preparati e pronti per la prossima avanzata.
8°) Il generale Alexander prega i capi delle formazioni di portare ai
propri uomini le sue congratulazioni e l’espressione della sua profonda
stima per la collaborazione offerta alle truppe da lui comandate durante
la scorsa campagna estiva.”
E’ in pratica un ordine di smobilitazione, il suggerimento di una resa
“temporanea”, che genera una profonda delusione in tutti gli uomini
della Resistenza. Il proclama consiglia la smobilitazione dalla montagna
e la dispersione in pianura in attesa della primavera mostrando così
un’incomprensione di fondo della guerra partigiana e della forza della
repressione nazifascista, che, in ogni caso, renderebbe ardua una
massiccia “pianurizzazione” delle bande.
Il fronte italiano ha perso ogni rilevanza nel quadro strategico della
guerra in Europa.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nella notte sul 13, 10 aerei del 208° Group della RAF attaccano il ponte
ferroviario di Casarsa (UD).
SETTORE TIRRENICO
Il fronte è calmo. Entra in linea sulla sinistra del Serchio anche il
92° plotone esplorante.
SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
Unità della 8^ divisione indiana (XII corpo britannico) conquistano
Monte san Bartolo mentre sulla destra reparti della 46^ divisione
conquistano San Varano (FO).
STORIA POSTALE del 13 novembre
Lettera doppio porto da Palermo (bollo Palermo Porto – Posta Aerea) a
Trapani Verificatori. Verificata per censura con fascetta parzialmente
asportata Verificato per Censura e bolli UMCG 54.. Palermo. Bollo
a ponte 1039 di Palermo.
martedì 14 novembre 1944
SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
La battaglia per la conquista di Forlì si conclude questa sera.
Conquistata Villagrappa (FO).
STORIA POSTALE del 14 novembre
Prima
data d'uso nota 14.11.44 del valore Roma (Imperiale senza fasci)
filigrana corona £.0,50 violetto (517)
Decreto Ministeriale 18.12.44 n°473 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
n°20 del 15.02.45. Scadenza validità postale: 30.06.46
ZONE DI DIFFUSIONE
In uso singolo fino al 31.03.45, questo valore corrispondeva alla
tariffa ridotta della lettera entro il distretto, o diretta ai militari
o per la corrispondenza fra comuni, e alla tariffa della fattura
commerciale aperta. Durante il periodo tariffario 01.04.45-31.01.46
poteva corrispondere alla poco probabile tariffa di lettera nel
distretto a tariffa ridotta.
Nel periodo tariffario 01.02.46 - 24.03.47 (ma limitatamente alla data
della sua scadenza, cioè entro il 30.06.46) corrispondeva alla tariffa
ridotta delle stampe. Quest'ultima possibilità d'uso deve essere
considerata abbastanza rara vista la rarefazione d'uso di questo valore
in quel periodo.
Considerazioni sulla sua diffusione.
Dato che l'effigie reale non era gradita in Alta Italia, questo
esemplare non fu distribuito in quella parte di Italia che rimarrà
soggetta all'amministrazione Alleata fino al 31.12.45.
Nel Nord lo si può trovare in Emilia-Romagna che, tornata
all'amministrazione italiana il 05.08.45 (Ferrara esclusa) è stata, e
particolarmente Bologna, la regione Italiana che ha usufruito
postalmente di quasi tutti i valori luogotenenziali compresi i
sovrastampati P.M.; i soli esclusi, salvo ulteriori verifiche,
dovrebbero essere il 2,00 Novara (541) e i due Novara 0,15 e 0,35 (526 e
527). Questi ultimi presumibilmente perché servivano principalmente,
nella zona al Nord, a comporre la usatissima tariffa da 0,50
permettevano di evitare l'uso dell'effigie del Re che invece si trovava
sul 0,50 Imperiale, tornato in corso, sul suo gemello sovrastampato P.M.
nonché in questo valore senza fasci.
Possibili abbinamenti con gli altri valori della Luogotenenza:
- con gli altri valori da 0,50 potrebbe essere possibile trovarlo in
gemellaggio solamente con il Novara (538) ed in Emilia-Romagna dove
hanno "convissuto" (abbinamento da considerare raro);
- in affrancature con gli altri valori si può trovare normalmente con
tutti i Roma e i Sovrastampati mentre con i Novara lo si potrebbe
trovare solo in Emilia-Romagna con il 0,10 (536), il 0,20 (537), il 0,60
(539),i valori da 1,00 (528 e 540) e, molto improbabilmente, con il
10,00 (542).
Piego come lettera raccomandata aperta
2,20 (1,00 lettera fuori distretto + 1,20 di raccomandazione aperta)
inviata da Palermo a Sanbuca di Sicilia (AG). Visto censura ACS di
Palermo.
mercoledì 15 novembre 1944
DALLA LUOGOTENENZA: DEL GENERALE ROATTA
I giornali segnalano l’avvenuto arresto dell’ex Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito, generale Roatta, accusato di “avere
personalmente commesso e ordinato l’esecuzione di atrocità durante
l’occupazione della Jugoslavia. Nessun accenno alle sue responsabilità
per il disastro dell’8 settembre 1943.
SETTORE TIRRENICO
Il III btg. del 371° reggimento va a rinforzare il 370° in vista
dell’attacco che prevede la conquista di Castelnuovo Garfagnana. Un
violento fuoco d'artiglieria si abbatte sulle linee americane sulla zona
di Eglio e di Sassi, che costituisce la porta d’accesso da meridione
della città, mentre notevole è l’operato dell’aviazione alleata.
Una granata, sembra da 105, esplode in Eglio nei locali occupati da un
Istituto di Suore Francescane, sfollato da Pisa, che ospita 15 religiose
e una venticinquina di orfanelle. E’ una tragedia: una suora e
quattordici bimbe restano uccise in quello che doveva essere un
tranquillo rifugio in uno sperduto paese tra i castagni della Garfagnana.
E’ ora in zona d'operazioni anche il 317° battaglione sanità americana
che agisce a Viareggio con i suoi 29° e 32° Ospedali da Campo e, in
linea, con le compagnie A, B e C.
SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
SETTORE ADRIATICO
Alcune pattuglie dell’8^ divisione indiana (XIII Corpo della V Armata)
entrano a Modigliana (FO) dove stabiliscono un contatto con le
unità del II° Corpo polacco della VIII Armata britannica. Il maltempo
tronca i combattimenti.
STORIA POSTALE del 15 novembre
Non reperito un documento postale bollato in partenza in data odierna.
giovedì 16 novembre 1944
SETTORE TIRRENICO
Continua l’attacco alleato per la conquista di Castelnuovo Garfagnana.
Il cannoneggiamento riprende accanito all’alba con obici e mortai e,
alle 8, il 370° reggimento attacca lungo un fronte di circa quattro
chilometri in linea d’aria che si estende da Grottorotondo a Brucciano a
Molazzana e a Montaltissimo. Il settore è difeso principalmente dal
battaglione. Uccelli della Divisione San Marco e dal 2° squadrone del
Cadelo (gruppo esplorante bersaglieri della Monterosa). I combattimenti
sono accaniti e le perdite, di ambo le parti, sensibili. Modeste, al
mattino, le variazioni territoriali. Nel pomeriggio l’attacco prende
ancora maggior vigore e gli americani, aiutati nel loro sforzo dai
partigiani che agiscono alle spalle dello schieramento fascista,
s'impadroniscono di varie posizioni. A partire dalle 18 entrano in
linea, dalla parte RSI, un plotone pionieri della San Marco, altri due
squadroni del Cadelo e un reparto tedesco del 285°reggimento.
Viareggio viene nuovamente colpita da cannonate tedesche.
SETTORE CENTRALE E ADRIATICO
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
STORIA POSTALE del 16 novembre
Cartolina 0,15
VINCEREMO da Riesi (CL) a Valguarnera (EN) con affrancatura carente
di 0,15 tassata in arrivo con un segnatasse da 0,30.
A fianco una lettera da Palermo a Naples (N.Y.) regolarmente
affrancata 2,50 tariffa per estero-
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