il tramonto di un regno









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il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

12° Periodo dal 16 0ttobre 1944 al 26 aprile 1945.
Territorio a sud della linea del fuoco: A.M.G./A.C. E LUOGOTENENZA

Terza parte (dal 10 al 16 novembre 1944)
 

martedì 10 novembre 1944

RAPPORTI FREDDI FRA ALLEATI E ITALIANI A FORLI’
Le agenzie di stampa inglesi danno notizia della conquista di Forlì in questo modo: “La caduta di Forlì, città episcopale di 60.000 abitanti, pone l’VIII Armata al centro di una nuova linea di comunicazione. In nessun’altra città d’Italia c’è stato un benvenuto meno entusiastico per le forze di liberazione. Non vi sono stati applausi quando le truppe alleate sono entrate nella città, ma solo sguardi freddi e ostili. Forlì è sempre stata un bastione del fascismo”. In realtà con paesi come San Martino in Strada, Ronco, Ospedaletto distrutti, i partigiani respinti quando stavano alle porte della città, attese snervanti, lutti , distruzioni in gran parte inutili: come applaudire?

A Forlì, nei rapporti fra alleati e partigiani, nei primi momenti di libertà, si creano vari motivi di frizione. Fra le truppe accampate in città ci sono anche i polacchi del generale Anders, anticomunisti accesi. In via della Repubblica, davanti alla ricostituita sede del PCI, alcuni soldati di quel pur glorioso corpo polacco strappano le foto dei partigiani caduti e poi puntano le armi contro chi osa protestare. Il brutto episodio si conclude nella sede del comando polacco; una delegazione del PCI vi si reca immediatamente per esprimere un’energica diffida: “Qualcuno dei vostri soldati potrebbe mancare all’appello se un fatto del genere si ripetesse a sfida del sentimento popolare e della convivenza civile”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Quattro aerei sganciano otto bombe alle 10,25 su Castelnuovo Garfagnana (LU). Bombardata anche Vicenza.

SETTORE TIRRENICO
Il 365° reggimento completa lo schieramento nella zona di Forte dei Marmi dando il cambio al 2° gruppo corazzato. Nelle file tedesche, il colonnello Shirowsky cede il comando del settore del Serchio al Gen. Carloni, il quale stabilisce la propria sede a Camporgiano.

SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
L’avanzata, sia pure tra mille difficoltà, prosegue grazie anche ad una parentesi di bel tempo che consente all’aviazione alleata di appoggiare con profitto le operazioni di terra. Gli alleati entrano in Sant’Antonio in Geraldo in provincia di Forlì.
 



STORIA POSTALE del 10 novembre

 

Lettera semplice da Brindisi a Catania con bollo censura a ponte n° 1698 di Catania. A fianco una cartolina dell’Esattoria Comunale di Roma inviata a Camerino (MC)
Con affrancatura composta da una coppia di 0,30 Imperiale sovrastampati PM.

 

sabato 11 novembre 1944


ATTIVITÀ DEI PARTITI AL SUD
Anche la Democrazia Cristiana comincia a prendere posizione al di fuori della solidarietà che la unisce nel patto di Comitato di Liberazione Nazionale. Oggi la direzione del Partito si appella all’ordine costituzionale. E’ in atto una frattura nel CCLN.

Roma – Allo stadio di Domiziano, sul Palatino, viene tenuta una riunione del Partito Socialista per commemorare il XXVII anniversario della rivoluzione in Russia. Nenni, nel suo intervento, porta violenti attacchi alla monarchia.

DAL DIARIO DI PUNTONI
“E’ il genetliaco del Re. La festa è piena di tristezza. Il Sovrano è relegato qui a Raito, isolato da tutti e dimenticato da tutti”.

DALLA LUOGOTENENZA: DELLA STAMPA
Da “Il Corriere del Mattino” di Firenze:

SETTORE TIRRENICO
Varie cannonate si abbattono sul paese d'Altona, provocando la morte di sei persone e il ferimento di numerose altre.

SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
Continuando nella loro lenta avanzata gli uomini dell’VIII Armata entrano in Baccagliano, Castrocaro Terme e Marignano in provincia di Forlì.


 

 



STORIA POSTALE del 11 novembre

Non reperito un documento postale bollato in partenza in data odierna.
 



domenica 12 novembre 1944

SETTORE TIRRENICO
La 792^ compagnia manutenzione della Bufalo va a dislocarsi a Lucca, fuori le mura.

SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
Il II Corpo polacco, in stretta collaborazione con il V Corpo britannica, attacca sulla linea Castrocaro – Converselle – Santa Lucia, a sud di Faenza. Vengono raggiunte e conquistate Bagnolo e Modigliana (in provincia di Forlì).




STORIA POSTALE del 12 novembre

 

Lettera raccomandata inviata da Chianchi (AV) alla PM 181 assegnato al Comando Italiano 212 e dislocato a Napoli. Sul retro i bolli del Concentramento PM 3800, della PM 3400 e della PM 181 oltre al bollo di transito ad Avellino Raccomandate. Non censurata.
 




lunedì 13 novembre 1944

RESISTENZA: IL PROCLAMA DI ALEXANDER

Radio “Italia combatte” diffonde oggi le seguenti “Nuove istruzioni impartite dal gen. Alexander ai patrioti italiani:

La campagna estiva iniziata l’11 maggio e condotta senza interruzione fin dopo lo sfondamento della linea Gotica, è finita; inizia ora la campagna invernale.
In relazione all’avanzata alleata, nel periodo trascorso, era richiesta una concomitante azione di patrioti; ora le piogge e il fango non possono non rallentare l’avanzata alleata, e i patrioti devono cessare la loro attività precedente per prepararsi alla nuova fase di lotta e fronteggiare un nuovo nemico, l’inverno. Questo sarà duro, molto duro per i patrioti, a causa delle difficoltà di rifornimenti di viveri e di indumenti; e ciò limiterà pure la possibilità dei lanci; gli alleati però faranno tutto il possibile per effettuare i rifornimenti.
In considerazione di quanto sopra esposto il generale Alexander ordina le istruzioni ai patrioti come segue:
1°) Cessare le operazioni organizzate su larga scala.
2°) Conservare le munizioni e i materiali e tenersi pronti a nuovi ordini.
3°) Attendere nuove istruzioni che verranno date o a mezzo radio “Italia combatte” o con mezzi speciali o con manifestini. Sarà cosa saggia non esporsi in azioni troppo arrischiate; la parola d’ordine è: stare in guardia, stare in difesa.
4°) Approfittare però ugualmente della occasioni favorevoli per attaccare tedeschi e fascisti.
5°) Continuare nella raccolta delle notizie di carattere militare concernenti il nemico, studiare le intenzioni, gli spostamenti e comunicare tutto a chi di dovere.
6°) Le predette disposizioni possono essere annullate da ordini di azioni particolari.
7°) Poiché nuovi fattori potrebbero intervenire a mutare il corso della campagna invernale (spontanea ritirata tedesca per influenza di altri fronti) i patrioti siano preparati e pronti per la prossima avanzata.
8°) Il generale Alexander prega i capi delle formazioni di portare ai propri uomini le sue congratulazioni e l’espressione della sua profonda stima per la collaborazione offerta alle truppe da lui comandate durante la scorsa campagna estiva.


E’ in pratica un ordine di smobilitazione, il suggerimento di una resa “temporanea”, che genera una profonda delusione in tutti gli uomini della Resistenza. Il proclama consiglia la smobilitazione dalla montagna e la dispersione in pianura in attesa della primavera mostrando così un’incomprensione di fondo della guerra partigiana e della forza della repressione nazifascista, che, in ogni caso, renderebbe ardua una massiccia “pianurizzazione” delle bande.

Il fronte italiano ha perso ogni rilevanza nel quadro strategico della guerra in Europa.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nella notte sul 13, 10 aerei del 208° Group della RAF attaccano il ponte ferroviario di Casarsa (UD).


SETTORE TIRRENICO
Il fronte è calmo. Entra in linea sulla sinistra del Serchio anche il 92° plotone esplorante.

SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
Unità della 8^ divisione indiana (XII corpo britannico) conquistano Monte san Bartolo mentre sulla destra reparti della 46^ divisione conquistano San Varano (FO).




STORIA POSTALE del 13 novembre

 

Lettera doppio porto da Palermo (bollo Palermo Porto – Posta Aerea) a Trapani Verificatori. Verificata per censura con fascetta parzialmente asportata Verificato per Censura e bolli UMCG 54.. Palermo. Bollo a ponte 1039 di Palermo.
 

martedì 14 novembre 1944

SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
La battaglia per la conquista di Forlì si conclude questa sera.
Conquistata Villagrappa (FO).




STORIA POSTALE del 14 novembre

Prima data d'uso nota 14.11.44 del valore Roma (Imperiale senza fasci) filigrana corona £.0,50 violetto (517)

Decreto Ministeriale 18.12.44 n°473 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°20 del 15.02.45. Scadenza validità postale: 30.06.46


ZONE DI DIFFUSIONE

In uso singolo fino al 31.03.45, questo valore corrispondeva alla tariffa ridotta della lettera entro il distretto, o diretta ai militari o per la corrispondenza fra comuni, e alla tariffa della fattura commerciale aperta. Durante il periodo tariffario 01.04.45-31.01.46 poteva corrispondere alla poco probabile tariffa di lettera nel distretto a tariffa ridotta.
Nel periodo tariffario 01.02.46 - 24.03.47 (ma limitatamente alla data della sua scadenza, cioè entro il 30.06.46) corrispondeva alla tariffa ridotta delle stampe. Quest'ultima possibilità d'uso deve essere considerata abbastanza rara vista la rarefazione d'uso di questo valore in quel periodo.

Considerazioni sulla sua diffusione.
Dato che l'effigie reale non era gradita in Alta Italia, questo esemplare non fu distribuito in quella parte di Italia che rimarrà soggetta all'amministrazione Alleata fino al 31.12.45.

Nel Nord lo si può trovare in Emilia-Romagna che, tornata all'amministrazione italiana il 05.08.45 (Ferrara esclusa) è stata, e particolarmente Bologna, la regione Italiana che ha usufruito postalmente di quasi tutti i valori luogotenenziali compresi i sovrastampati P.M.; i soli esclusi, salvo ulteriori verifiche, dovrebbero essere il 2,00 Novara (541) e i due Novara 0,15 e 0,35 (526 e 527). Questi ultimi presumibilmente perché servivano principalmente, nella zona al Nord, a comporre la usatissima tariffa da 0,50 permettevano di evitare l'uso dell'effigie del Re che invece si trovava sul 0,50 Imperiale, tornato in corso, sul suo gemello sovrastampato P.M. nonché in questo valore senza fasci.

Possibili abbinamenti con gli altri valori della Luogotenenza:
- con gli altri valori da 0,50 potrebbe essere possibile trovarlo in gemellaggio solamente con il Novara (538) ed in Emilia-Romagna dove hanno "convissuto" (abbinamento da considerare raro);
- in affrancature con gli altri valori si può trovare normalmente con tutti i Roma e i Sovrastampati mentre con i Novara lo si potrebbe trovare solo in Emilia-Romagna con il 0,10 (536), il 0,20 (537), il 0,60 (539),i valori da 1,00 (528 e 540) e, molto improbabilmente, con il 10,00 (542).

 

Piego come lettera raccomandata aperta
2,20 (1,00 lettera fuori distretto + 1,20 di raccomandazione aperta) inviata da Palermo a Sanbuca di Sicilia (AG). Visto censura ACS di Palermo.

 

 

 

 



mercoledì 15 novembre 1944

DALLA LUOGOTENENZA: DEL GENERALE ROATTA
I giornali segnalano l’avvenuto arresto dell’ex Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Roatta, accusato di “avere personalmente commesso e ordinato l’esecuzione di atrocità durante l’occupazione della Jugoslavia. Nessun accenno alle sue responsabilità per il disastro dell’8 settembre 1943.

SETTORE TIRRENICO
Il III btg. del 371° reggimento va a rinforzare il 370° in vista dell’attacco che prevede la conquista di Castelnuovo Garfagnana. Un violento fuoco d'artiglieria si abbatte sulle linee americane sulla zona di Eglio e di Sassi, che costituisce la porta d’accesso da meridione della città, mentre notevole è l’operato dell’aviazione alleata.
Una granata, sembra da 105, esplode in Eglio nei locali occupati da un Istituto di Suore Francescane, sfollato da Pisa, che ospita 15 religiose e una venticinquina di orfanelle. E’ una tragedia: una suora e quattordici bimbe restano uccise in quello che doveva essere un tranquillo rifugio in uno sperduto paese tra i castagni della Garfagnana.
E’ ora in zona d'operazioni anche il 317° battaglione sanità americana che agisce a Viareggio con i suoi 29° e 32° Ospedali da Campo e, in linea, con le compagnie A, B e C.

SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
Alcune pattuglie dell’8^ divisione indiana (XIII Corpo della V Armata) entrano a Modigliana (FO) dove stabiliscono un contatto con le unità del II° Corpo polacco della VIII Armata britannica. Il maltempo tronca i combattimenti.
 


STORIA POSTALE del 15 novembre

Non reperito un documento postale bollato in partenza in data odierna.

 



giovedì 16 novembre 1944


SETTORE TIRRENICO
Continua l’attacco alleato per la conquista di Castelnuovo Garfagnana. Il cannoneggiamento riprende accanito all’alba con obici e mortai e, alle 8, il 370° reggimento attacca lungo un fronte di circa quattro chilometri in linea d’aria che si estende da Grottorotondo a Brucciano a Molazzana e a Montaltissimo. Il settore è difeso principalmente dal battaglione. Uccelli della Divisione San Marco e dal 2° squadrone del Cadelo (gruppo esplorante bersaglieri della Monterosa). I combattimenti sono accaniti e le perdite, di ambo le parti, sensibili. Modeste, al mattino, le variazioni territoriali. Nel pomeriggio l’attacco prende ancora maggior vigore e gli americani, aiutati nel loro sforzo dai partigiani che agiscono alle spalle dello schieramento fascista, s'impadroniscono di varie posizioni. A partire dalle 18 entrano in linea, dalla parte RSI, un plotone pionieri della San Marco, altri due squadroni del Cadelo e un reparto tedesco del 285°reggimento.

Viareggio viene nuovamente colpita da cannonate tedesche.

SETTORE CENTRALE E ADRIATICO
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.



STORIA POSTALE del 16 novembre

 

Cartolina 0,15 VINCEREMO da Riesi (CL) a Valguarnera (EN) con affrancatura carente di 0,15 tassata in arrivo con un segnatasse da 0,30.
A fianco una lettera da Palermo a Naples (N.Y.) regolarmente affrancata 2,50 tariffa per estero-
 

      

 

 

 

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