il tramonto di un regno









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il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

12° Periodo dal 16 0ttobre 1944 al 26 aprile 1945.
Territorio a sud della linea del fuoco: A.M.G./A.C. E LUOGOTENENZA

Settima parte dal 17 al 25 dicembre 1944
 


domenica 17 dicembre 1944

DALLA LUOGOTENENZA: SULLA MANCATA DIFESA DI ROMA
Il generale Giuseppe Castellano viene interrogato dalla Commissione di inchiesta per la mancata difesa di Roma.

FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
L’Ordine di Operazioni n°4 della 92^ Divisione annuncia alle 12 un attacco per la conquista di obiettivi limitati, da mettere in relazione con quello che la V Armata dovrà lanciare verso Bologna. E’ previsto, infatti, che il giorno di Natale la compagnia E del 366° reggimento e la compagnia F del 370°, con altre dei due reggimenti in riserva, dovranno attaccare nella Valle del Serchio per raggiungere Lama di Sotto, in un ulteriore tentativo di serrare su Castelnuovo o, almeno, di impedire l’invio di reparti tedeschi verso il fronte principale dell’Armata.

Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.

Settore Adriatico
Lungo il Senio la 5^ divisione Kresowa del II corpo polacco, rileva le unità della 3^ divisione. Carpatica. La 10 divisione indiana stabilisce alcune piccole teste di ponte oltre il Senio a nord e sud di Tebano. Il bombardamento inglese distrugge il ponte sul fiume a Cotignola (RA).


STORIA POSTALE del 17 dicembre
Non reperiti documenti postali passati per posta in questa data



lunedì 18 dicembre 1944

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nella notte sul 18, 39 aerei del 208° Group della RAF attaccano l’aeroporto di Campoformido (UD).

FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
Il II battaglione del 370° reggimento, che era stato trasferito a Gaggio Montano, torna oggi alle dipendenze del proprio reggimento.

Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.

Settore Adriatico
Gli Alleati entrano in Tebano (RA).



STORIA POSTALE del 18 dicembre

SUD - Si estende da oggi lo scambio della corrispondenza dal sud alle province di Ancona, Arezzo, Livorno, Perugia, Siena e Firenze e Pisa ma, per queste ultime, limitatamente alle zone a sud dell’Arno. I servizi sono comunque limitati.

 

Piego comunale regolarmente affrancato 0,50 a tariffa ridotta da Caserta (NA) a Rossano Calabro con visto censura ACS di Napoli e cartolina commerciale nel distretto di Firenze regolarmente affrancata 0,30 con ACS di Firenze.


 

Lettera semplice da Palerrmo a Roma censurata con fascetta e bollo a ponte della serie 1000.
 

 

 

 

 

martedì 19 dicembre 1944

FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
Nella serata giungono nelle retrovie tedesche reparti della Divisione bersaglieri Italia.

Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.

Settore Adriatico
Nella notte sul 20 il V corpo riprende l’offensiva liberando il settore di Faenza (nella foto le prime pattuglie che entrano in Faenza).
 

 

 



STORIA POSTALE del 19 dicembre
 

Lettera da Ortona a Mare al Comitato Internazionale della Croce Rossa a Ginevra, affrancata 2,25 (?) fu censurata sia in partenza che in transito dalla censura inglese con relative fascette. A fianco una lettera da Roma a Napoli incomprensibilmente affrancata 2,50 con una coppia di espressi Imperiale dichiarata da tassare ma non tassata, censura con fascetta e bollo a ponte 4017 della station di Roma.

 

Cartolina Vinceremo 0,30 raccomandata da Apricena (FG) a Roma regolarmente affrancata 1,80 (0,60 cartolina fuori distretto + 1,20 di raccomandazione aperta) e un piego da Firenze a Campi Bisenzio (FI) affrancato 2,40 come manoscritti raccomandati aperti (1,20 manoscritti + 1,20 di raccomandazione aperta), ACS di Firenze.

 


Oggi, salvo nuovi ritrovamenti, abbiamo la prima data d'uso nota del francobollo Roma (Imperiale senza fasci) filigrana corona £.0,10 bruno (520)

Emissione di Roma

Prima data d'uso nota.19.12.44
Probabilmente non esiste il relativo decreto ministeriale
Scadenza validità postale: 30.06.46

 

 



ZONE DI DIFFUSIONE

In uso singolo fino al 31.03.45 (termine del secondo periodo tariffario) poteva servire solo per l'affrancatura delle stampe a tariffa ridotta (fra comuni).
Nei periodi successivi divenne un valore che poteva essere usato solamente come complemento di affrancatura.

Secondo me questo francobollo è il più raro, reperibile postalmente, di tutti quelli emessi nel periodo luogotenenziale.

Considerazioni sulla sua diffusione.
Si tratta sicuramente del francobollo più infrequentemente reperibile su documento postale. Ancora considerato sui cataloghi ufficiali di Storia Postale come "comparso sulla scena" nel tardo marzo 1945, sarebbe invece stato usato addirittura il 19 dicembre del 1944 da come risulta da una missiva in vendita su un recente catalogo d'asta. Malgrado che personalmente io abbia dedicata da anni molta attenzione a questo valore la mia prima data risale appena al 20 maggio del 1945.
Data la poca reperibilità diventa anche difficile individuarne le zone di diffusione.
Negli anni ho comunque consolidata la convinzione che questo valore sia stato distribuito solamente in certe precise zone dove forse si era esaurita la disponibilità dell'altro unico esemplare da dieci centesimi: l'Imperiale. Lo si trova infatti, abbastanza ripetuto, in provincia di:
- Arezzo, Roma, Pesaro, Napoli, Avellino, Foggia, Bari, Lecce, Cagliari, Enna, Caltanissetta e Siracusa. Trovato anche un valore impiegato a Modena.

Come riconoscerlo a confronto con il successivo 0,10 emesso al Nord: il Roma è quello a sinistra e la differenza dal Novara sta nel punto che segue CENT. Nel Roma si trova al centro dello spazio fra CENT e Poste, nel Novara il punto è più vicino alla T di CENT. Anche se in questa scansione non si rileva, normalmente il Roma è di colore bruno meno scuro del Novara.
 


Possibili abbinamenti con gli altri valori della Luogotenenza:
- il gemellaggio con il 0,10 Novara è da considerare praticamente impossibile; può essere invece reperibile, ma abbastanza raro, con il 0,10 Imperiale e il 0,10 sovrastampato P.M.;
- normale invece, nell'ambito della zone comuni, l'abbinamento con gli altri valori Roma e i tre Sovrastampati; impossibile l'abbinamento con i Novara.

Seguono due rare affrancature con abbinamenti particolari

 

 

 

Stampe per estero affrancata lire 1,50 di probabile stampo filatelico ma regolarmente viaggiata da Roma il 01.04.45 a Malaga il 05.05.46. Compongono l'affrancatura, oltre a un 0,35 Imperiale, un 0,25 Miti e un 0,20 Roma, tre diversi 0,10: un Democratica, un Roma e una striscia di cinque del 0,10 Novara (usato a Roma).


 

 




Rarissimo
uso del 0,10 Roma in provincia di Cuneo. Coppia del 0,10 con seggiola di tre valori 0,60 Novara su lettera a tariffa ridotta fra comuni (4,00/2=2,00) regolarmente affrancata 2,00 da Monteu Roero il 24.04.46 a Cuneo.

 






mercoledì 20 dicembre 1944

FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico e Centrale
Sola attività di pattuglie.

Settore Adriatico
La 56^ divisione (V Corpo) inizia la conquista della regione tra il Canale Naviglio e il fiume Lamone operando a nord di Faenza. Nella notte sul 21 , la 1^ divisione di fanteria e la 5^ divisione corazzata, del 1° Corpo canadese, costringono i tedeschi ad indietreggiare al di là del Senio. Conquistata San Rocco (RA).

 

 

 

STORIA POSTALE del 20 dicembre

 

 

Da “Il Corriere del Mattino” di Firenze:
 

 

 

 

Cartolina VINCEREMO usata in affrancatura semplice da località siciliana illeggibile ma con destinazione Palermo; affrancata 0,60 con uso di un 030 AMGOT fuori corso dal 1° ottobre, fu indicata da tassare con il bollo T e la obliterazione del valore AMGOT con due tratti a matita, ma non tassata.

 

 

 

Piego del Comune di Roma inviato a Fontana Liri (FR) regolarmente affrancato 0,50 come lettera a tariffa ridotta con un 0,50 Roma. A fianco una cartolina 0,15 VINCEREMO da Casamicciola (NA) a Napoli regolarmente affrancata 0,60 con i valori aggiunti 0,25 PM e due 0,10 Imperiale. ACS di Napoli.




giovedì 21 dicembre 1944


DALLA LUOGOTENENZA: NOTIZIE DALL’INTERNO
I contadini del meridione occupano le terre agricole del latifondo.

DAL DIARIO DI PUNTONI
“I giornali di sinistra hanno avuto un altro valido aiuto dalle autorità: il processo Pentimalli – Del Tetto. I due militari sono accusati di tradimento e di cooperazione con i tedeschi. Il pubblico accusatore dell’Alta Corte di Giustizia ha chiesto per entrambi la pena di morte. Il fatto Pentimalli è servito alla stampa di sinistra per attaccare l’Esercito e con l’Esercito la Corona”.

FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico e Centrale
Sola attività di pattuglie.

Settore Adriatico
Mentre la 5^ div. Kresowa (II corpo polacco dell’VIII armata) completa la conquista della riva orientale del Senio, il I° corpo canadese raggiunge il fiume nel settore Cotignola – Alfonsine. A Cotignola (RA) i tedeschi fanno saltare il ponte dell'acquedotto mentre l'artiglieria inglese abbatte il campanile ed il convento di San Francesco.
Gli Alleati entrano oggi in: Formellino, San Pietro in Laguna e San Silvestro in provincia di Ravenna.



STORIA POSTALE del 21 dicembre

Non reperiti documenti postali passati per posta in questa data

 



venerdì 22 dicembre 1944

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Cotignola subisce anche un secondo bombardamento aereo (2 morti).
Alle 9,10, tre caccia vanno a colpire Filicaia e altri quattro le batterie di Pian di Cerreto. Ancora, quattro velivoli sganciano otto bombe su Poggio. Alle 15, una squadriglia compie un’incursione sanguinosa su Filicaia, dove muoiono due uomini.

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Pentimalli e Del Tetto sono stati condannati a 20 anni di reclusione per abbandono del posto. Sua Maestà segue queste vicende e la sua amarezza cresce”.

DALLA LUOGOTENENENZA: SULLA MANCATA DIFESA DI ROMA
Roma – I generali Pentimalli e Del Tetto, responsabili della mancata difesa di Napoli, vengono condannati a vent’anni di reclusione. La pubblica accusa aveva chiesto la pena di morte.

FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
I rapporti del Servizio Informazioni parlano di un imminente contrattacco tedesco nella valle del Serchio. In questa prospettiva viene deciso di rinforzare la 92^ div. USA, che opera in quella zona, con unità della 8^ divisione indiana e dell’85^ con carri armati e pezzi di artiglieria.

Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.

Settore Adriatico
Gli Alleati entrano oggi in Abbadesse, Bagnacavallo e Villanova di Bagnacavallo in provincia di Ravenna.

 



STORIA POSTALE del 22 dicembre
 

Cartolina postale VINCEREMO 0,15 raccomandata regolarmente affrancata 1,80 con tutti valori della Imperiale da Alcamo a Roma. Non vistata dalla censura. A fianco una cartolina illustrata inviata da Palermo a un ufficiale della Posta Militare 72 dislocata nella stessa Palermo.




sabato 23 dicembre 1944


DAL DIARIO DI PUNTONI
“Di particolare c’è soltanto il rumore suscitato dal giornale “Cantachiaro” con la pubblicazione integrale del discorso tenuto da Mussolini al Lirico di Milano il giorno 18. I fogli di sinistra accusano “Cantachiaro” di…filofascismo”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Al mattino, varie squadriglie attaccano in ondate successive Montignoso. Ci sono dei feriti e una giovane donna resta uccisa. Nel pomeriggio, altra incursione ma senza vittime. Vengono colpite anche: Poggio, due volte, Camporgiano e Piazza.

FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
Barga (LU) ha subito quotidiani cannoneggiamenti dal 1° dicembre a oggi (solo giorno di tregua il 3).

Settore Centrale e Adriatico
Sola attività di pattuglie.
 

STORIA POSTALE del 23 dicembre
 

Piego comunale dal Comune di Marino (RM) a Piazza Armerina regolarmente affrancato 0,50 come lettera fuori distretto a tariffa ridotta (ACS di Roma) e cartolina postale VINCEREMO 0,30 con valori aggiunti da Cimitile (NA) a Napoli (ACS di Napoli).

 


 


Lettera espressa regolarmente affrancata 3,50 (1,00 lettera fuori distretto + 2,50 di diritto espresso).



 








domenica 24 dicembre 1944

FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
Da circa due settimane stanno affluendo ai comandi americani persistenti voci, su informazioni della resistenza, di un imminente attacco tedesco sul Serchio. Gli alleati sono preoccupati anche del fatto che i tedeschi possono tentare la ripetizione di un’azione come quella che è in corso, dal 16 dicembre, sul fronte occidentale, nelle Ardenne, dove hanno sferrato all’improvviso una massiccia offensiva per dividere in due le armate alleate e conquistare l’importantissimo porto di Anversa. Anche in Toscana c’è un porto vitale che è, ovviamente, Livorno. La V Amata ordina perciò lo spostamento di varie unità nel settore tirrenico che sono: i gruppi da combattimento 339° e 337° col 329° battaglioni artiglieria campale della 85^ div. fanteria USA: la 19^ brigata, col 3/8 Punjab e 6/13 Frontier Force Rifles, e 21^ brigata entrambe della divisione indiana; l’84° battaglione chimico; due compagnie del 755° battaglione corazzato; il 760° battaglione corazzato (meno la compagnia D); tre battaglioni americani e due reggimenti britannici di artiglieria.
Tuttavia i reparti americani sul Serchio si trovano in una situazione delicata che può ingenerare pericolo perché, minacciati di attacco, sono a loro volta impegnati a prepararne uno loro per domani. Questo attacco viene però rinviato e il comando del 370° ne viene informato soltanto oggi pomeriggio.
Intanto, i reparti negri abbandonano le posizioni tenute in Alta Versilia, nel timore di restare tagliati fuori da un’avanzata tedesca in Garfagnana. Altre postazioni, ancora più avanzare, non vengono invece minimamente abbandonate. Si provvede, in compenso, a predisporre un certo numero di cariche per demolizioni e a seminare una grande quantità di mine.

Settore Centrale e Adriatico
Sola attività di pattuglie.




STORIA POSTALE del 24 dicembre
 

Lettera semplice da Roma a Paternò (CT) regolarmente affrancata 1,00 con una coppia di 0,50 PM censurata con fascetta e bollo a ponte 4102 di Roma. A destra una cartolina in franchigia per le forze armate inviata da Porto d’Ischia a Napoli con ACS di Napoli. Il mittente si era premurato di cancellare il motto fascista in alto a sinistra e il fascio stilizzato al centro.

 


lunedì 25 dicembre 1944

DALLA LUOGOTENENZA: NOTIZIE DALL’INTERNO
Roma - E’ il primo Natale dopo la liberazione. Lo si celebra con una certa larghezza visto che il governo ha promesso una gratifica di fine anno di 2000 lire a tutti i lavoratori dipendenti. In Campidoglio viene allestito un pranzo per 200 bambini poveri. Il colonnello Poletti fa ai romani una strenna: una candela a testa al prezzo di lire 4,50. Il comunicato specifica con quale bollino della tessera annonaria può essere ritirata. Sempre per festeggiare il Natale, Poletti aveva promesso anche una distribuzione di vino; ma la nave con le 3.400 tonnellate necessarie è sparita. E’ stata preannunciata anche una razione di abbacchio, ma non se ne è fatto più nulla giacché l’Alto commissariato per la Sardegna, che avrebbe dovuto effettuare la fornitura, chiede 130 lire al chilo, mentre le autorità annonarie di Roma erano disposte a pagare a pagare meno della metà.

DALLA LUOGOTENENZA: RAPPORTI CON L’ESTERO
Il Governo estende i rapporti diplomatici con il Belgio.

DAL DIARIO DI PUNTONI
“E’ un Natale da prigionieri. A Villa Guariglia c’è silenzio e tristezza. Sua Maestà la Regina rimane a pranzo nella sua stanza.
In questi giorni gli ambienti militari sono sottosopra. I tedeschi hanno scatenato una sorprendente controffensiva in Belgio e sono penetrati nelle linee alleate per circa 70 chilometri. Sua Maestà ha così commentato la notizia: “E’ certamente sorprendente ma anche questa azione non cambierà lo stato delle cose. Il destino della Germania è già segnato nonostante Mussolini continui a dichiararsi ottimista!”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Alle 8,30 diciassette caccia compiono un’azione su Poggio, Villetta e altri centri della Garfagnana; alle 15,30 altri quattro aerei attaccano ancora Poggio e Camporgiano. Non si hanno vittime. Anche Montignoso, alle 8 del mattino, viene bombardata con un più grave bilancio di vittime civili: 37 persone perdono la vita e molte altre restano ferite.

FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico

A sera, col favore del buio, il II battaglione del 370° reggimento (meno la compagnia G), che era giunto in paese ieri mattina in vista dell’attacco verso Lama, su cui ora si sta abbattendo un intenso bombardamento, viene ritirato e in Sommacolonia, nonostante la richiesta rivolta dal comandante locale per avere rinforzi, rimangono solamente un plotone della compagnia H e un plotone della F, entrambi appartenenti al II battaglione. del 366° reggimento, ai quali vanno aggiunti una venticinquina di partigiani.
Nel settore tedesco, verso sera, il comandante della Monterosa, Gen. Carloni, si sposta dal suo Quartier Generale di Camporgiano nella sede del Comando del I° alpini a Torrite. Viene subito diramato l’ordine di operazioni che prevede il movimento delle varie colonne di attacco fra le 4 e le 6 del mattino seguente. L’artiglieria, agli ordini del tenente colonnello Grossi, si tiene pronta ad intervenire ma non dovrà sparare fintanto che l’attacco non sia in pieno sviluppo.
Nell’altro campo, l’Ordine di Operazioni n°5 prescrive di tenersi sulla difensiva, mentre la 92^ distaccata dalla V Armata viene nuovamente aggregata al IV Corpo d’Armata, il quale ha maggiori possibilità di dirigerla da vicino. Il Generale Crittemberg, per disposizione di Clark che è preoccupato dalla debolezza dei fianchi del 370° Combat Team, raggiunge Lucca per assumere il diretto controllo del settore.
L’azione offensiva iniziata il 22 nel settore di Barga, ha portato le forze nazifasciste ad occupare entrambe le rive del fiume Serchio fino a nord di Bagni di Lucca. A Firenze sopravviene lo sgomento. Alcune madri, preoccupate da una possibile riconquista tedesca della città, proibiscono alle figlie di recarsi ai tè danzanti con gli ufficiali alleati.

Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.

Settore Adriatico
L’8^ divisione indiana viene inviata a rinforzare il settore del Serchio, seguita dalla 85^ e dalla 1^ divisione corazzata americana. La 4^ divisione viene spostata in Grecia.




STORIA POSTALE del 25 dicembre
 

 

 

Cartolina postale VINCEREMO con un 0,30 PM a completamento dell’affrancatura da Napoli a Roma (ACS di Roma)







 

 

 

 

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