domenica 17 dicembre 1944
DALLA LUOGOTENENZA: SULLA MANCATA DIFESA DI ROMA
Il generale Giuseppe Castellano viene interrogato dalla
Commissione di inchiesta per la mancata difesa di Roma.
FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
L’Ordine di Operazioni n°4 della 92^ Divisione annuncia alle 12 un
attacco per la conquista di obiettivi limitati, da mettere in relazione
con quello che la V Armata dovrà lanciare verso Bologna. E’ previsto,
infatti, che il giorno di Natale la compagnia E del 366° reggimento e la
compagnia F del 370°, con altre dei due reggimenti in riserva, dovranno
attaccare nella Valle del Serchio per raggiungere Lama di Sotto, in un
ulteriore tentativo di serrare su Castelnuovo o, almeno, di impedire
l’invio di reparti tedeschi verso il fronte principale dell’Armata.
Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.
Settore Adriatico
Lungo il Senio la 5^ divisione Kresowa del II corpo polacco, rileva le
unità della 3^ divisione. Carpatica. La 10 divisione indiana stabilisce
alcune piccole teste di ponte oltre il Senio a nord e sud di Tebano. Il
bombardamento inglese distrugge il ponte sul fiume a Cotignola (RA).
STORIA POSTALE del 17 dicembre
Non reperiti documenti postali passati per posta in questa data
lunedì 18 dicembre 1944
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nella notte sul 18, 39 aerei del 208° Group della RAF attaccano
l’aeroporto di Campoformido (UD).
FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
Il II battaglione del 370° reggimento, che era stato trasferito a Gaggio
Montano, torna oggi alle dipendenze del proprio reggimento.
Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.
Settore Adriatico
Gli Alleati entrano in Tebano (RA).
STORIA POSTALE del 18 dicembre
SUD - Si estende da oggi lo scambio della corrispondenza dal sud
alle province di Ancona, Arezzo, Livorno, Perugia, Siena e Firenze e
Pisa ma, per queste ultime, limitatamente alle zone a sud dell’Arno. I
servizi sono comunque limitati.
Piego comunale regolarmente
affrancato 0,50 a tariffa ridotta da Caserta (NA) a Rossano Calabro con
visto censura ACS di Napoli e cartolina commerciale nel distretto di
Firenze regolarmente affrancata 0,30 con ACS di Firenze.
Lettera
semplice da Palerrmo a Roma censurata con fascetta e bollo a ponte della
serie 1000.
martedì 19 dicembre 1944
FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
Nella
serata giungono nelle retrovie tedesche reparti della Divisione
bersaglieri Italia.
Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.
Settore Adriatico
Nella notte sul 20 il V corpo riprende l’offensiva liberando il settore
di Faenza (nella foto le prime pattuglie che entrano in Faenza).
STORIA POSTALE del 19 dicembre
Lettera da Ortona a Mare al Comitato Internazionale della Croce Rossa a
Ginevra, affrancata 2,25 (?) fu censurata sia in partenza che in
transito dalla censura inglese con relative fascette. A fianco una
lettera da Roma a Napoli incomprensibilmente affrancata 2,50 con una
coppia di espressi Imperiale dichiarata da tassare ma non tassata,
censura con fascetta e bollo a ponte 4017 della station di Roma.
Cartolina Vinceremo 0,30 raccomandata da Apricena (FG) a Roma
regolarmente affrancata 1,80 (0,60 cartolina fuori distretto + 1,20 di
raccomandazione aperta) e un piego da Firenze a Campi Bisenzio (FI)
affrancato 2,40 come manoscritti raccomandati aperti (1,20 manoscritti +
1,20 di raccomandazione aperta), ACS di Firenze.
Oggi, salvo nuovi ritrovamenti, abbiamo la prima data d'uso nota del
francobollo Roma (Imperiale senza fasci) filigrana corona £.0,10 bruno
(520)
Emissione di Roma
Prima data d'uso nota.19.12.44
Probabilmente non esiste il relativo decreto ministeriale
Scadenza validità postale: 30.06.46
ZONE DI DIFFUSIONE
In uso singolo fino al 31.03.45 (termine del secondo periodo tariffario)
poteva servire solo per l'affrancatura delle stampe a tariffa ridotta
(fra comuni).
Nei periodi successivi divenne un valore che poteva essere usato
solamente come complemento di affrancatura.
Secondo me questo francobollo è il più raro, reperibile postalmente, di
tutti quelli emessi nel periodo luogotenenziale.
Considerazioni sulla sua diffusione.
Si tratta sicuramente del francobollo più infrequentemente reperibile su
documento postale. Ancora considerato sui cataloghi ufficiali di Storia
Postale come "comparso sulla scena" nel tardo marzo 1945, sarebbe invece
stato usato addirittura il 19 dicembre del 1944 da come risulta da una
missiva in vendita su un recente catalogo d'asta. Malgrado che
personalmente io abbia dedicata da anni molta attenzione a questo valore
la mia prima data risale appena al 20 maggio del 1945.
Data la poca reperibilità diventa anche difficile individuarne le zone
di diffusione.
Negli anni ho comunque consolidata la convinzione che questo valore sia
stato distribuito solamente in certe precise zone dove forse si era
esaurita la disponibilità dell'altro unico esemplare da dieci centesimi:
l'Imperiale. Lo si trova infatti, abbastanza ripetuto, in provincia di:
- Arezzo, Roma, Pesaro, Napoli, Avellino, Foggia, Bari, Lecce, Cagliari,
Enna, Caltanissetta e Siracusa. Trovato anche un valore impiegato a
Modena.
Come riconoscerlo a confronto con il successivo 0,10 emesso al Nord: il
Roma è quello a sinistra e la differenza dal Novara sta nel punto che
segue CENT. Nel Roma si trova al centro dello spazio fra CENT e Poste,
nel Novara il punto è più vicino alla T di CENT. Anche se in questa
scansione non si rileva, normalmente il Roma è di colore bruno meno
scuro del Novara.
Possibili abbinamenti con gli altri valori della Luogotenenza:
- il gemellaggio con il 0,10 Novara è da considerare praticamente
impossibile; può essere invece reperibile, ma abbastanza raro, con il
0,10 Imperiale e il 0,10 sovrastampato P.M.;
- normale invece, nell'ambito della zone comuni, l'abbinamento con gli
altri valori Roma e i tre Sovrastampati; impossibile l'abbinamento con i
Novara.
Seguono due rare affrancature con abbinamenti particolari
Stampe per estero affrancata lire 1,50 di probabile stampo filatelico ma
regolarmente viaggiata da Roma il 01.04.45 a Malaga il 05.05.46.
Compongono l'affrancatura, oltre a un 0,35 Imperiale, un 0,25 Miti e un
0,20 Roma, tre diversi 0,10: un Democratica, un Roma e una striscia di
cinque del 0,10 Novara (usato a Roma).
Rarissimo uso del 0,10 Roma in provincia di Cuneo. Coppia del 0,10 con
seggiola di tre valori 0,60 Novara su lettera a tariffa ridotta fra
comuni (4,00/2=2,00) regolarmente affrancata 2,00 da Monteu Roero il
24.04.46 a Cuneo.
mercoledì 20 dicembre 1944
FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico e Centrale
Sola attività di pattuglie.
Settore Adriatico
La 56^ divisione (V Corpo) inizia la conquista della regione tra il
Canale Naviglio e il fiume Lamone operando a nord di Faenza. Nella notte
sul 21 , la 1^ divisione di fanteria e la 5^ divisione corazzata, del 1°
Corpo canadese, costringono i tedeschi ad indietreggiare al di là del
Senio. Conquistata San Rocco (RA).
STORIA POSTALE del 20 dicembre
Da
“Il Corriere del Mattino” di Firenze:
Cartolina VINCEREMO usata in affrancatura semplice da località siciliana
illeggibile ma con destinazione Palermo; affrancata 0,60 con uso di un
030 AMGOT fuori corso dal 1° ottobre, fu indicata da tassare con il
bollo T e la obliterazione del valore AMGOT con due tratti a matita, ma
non tassata.
Piego del Comune di Roma inviato a Fontana Liri (FR) regolarmente
affrancato 0,50 come lettera a tariffa ridotta con un 0,50 Roma. A
fianco una cartolina 0,15 VINCEREMO da Casamicciola (NA) a Napoli
regolarmente affrancata 0,60 con i valori aggiunti 0,25 PM e due 0,10
Imperiale. ACS di Napoli.
giovedì 21 dicembre 1944
DALLA LUOGOTENENZA: NOTIZIE DALL’INTERNO
I contadini del meridione occupano le terre agricole del latifondo.
DAL DIARIO DI PUNTONI
“I giornali di sinistra hanno avuto un altro valido aiuto dalle
autorità: il processo Pentimalli – Del Tetto. I due militari sono
accusati di tradimento e di cooperazione con i tedeschi. Il pubblico
accusatore dell’Alta Corte di Giustizia ha chiesto per entrambi la pena
di morte. Il fatto Pentimalli è servito alla stampa di sinistra per
attaccare l’Esercito e con l’Esercito la Corona”.
FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico e Centrale
Sola attività di pattuglie.
Settore Adriatico
Mentre la 5^ div. Kresowa (II corpo polacco dell’VIII armata) completa
la conquista della riva orientale del Senio, il I° corpo canadese
raggiunge il fiume nel settore Cotignola – Alfonsine. A Cotignola (RA) i
tedeschi fanno saltare il ponte dell'acquedotto mentre l'artiglieria
inglese abbatte il campanile ed il convento di San Francesco.
Gli Alleati entrano oggi in: Formellino, San Pietro in Laguna e San
Silvestro in provincia di Ravenna.
STORIA POSTALE del 21 dicembre
Non reperiti documenti postali passati per posta in questa data
venerdì 22 dicembre 1944
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Cotignola subisce anche un secondo bombardamento aereo (2 morti).
Alle 9,10, tre caccia vanno a colpire Filicaia e altri quattro le
batterie di Pian di Cerreto. Ancora, quattro velivoli sganciano otto
bombe su Poggio. Alle 15, una squadriglia compie un’incursione
sanguinosa su Filicaia, dove muoiono due uomini.
DAL DIARIO DI PUNTONI
“Pentimalli e Del Tetto sono stati condannati a 20 anni di reclusione
per abbandono del posto. Sua Maestà segue queste vicende e la sua
amarezza cresce”.
DALLA
LUOGOTENENENZA: SULLA MANCATA DIFESA DI ROMA
Roma – I generali Pentimalli e Del Tetto, responsabili
della mancata difesa di Napoli, vengono condannati a vent’anni di
reclusione. La pubblica accusa aveva chiesto la pena di morte.
FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
I rapporti del Servizio Informazioni parlano di un imminente
contrattacco tedesco nella valle del Serchio. In questa prospettiva
viene deciso di rinforzare la 92^ div. USA, che opera in quella zona,
con unità della 8^ divisione indiana e dell’85^ con carri armati e pezzi
di artiglieria.
Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.
Settore Adriatico
Gli Alleati entrano oggi in Abbadesse, Bagnacavallo e Villanova
di Bagnacavallo in provincia di Ravenna.
STORIA POSTALE del 22 dicembre
Cartolina postale VINCEREMO 0,15 raccomandata regolarmente affrancata
1,80 con tutti valori della Imperiale da Alcamo a Roma. Non vistata
dalla censura. A fianco una cartolina illustrata inviata da Palermo a un
ufficiale della Posta Militare 72 dislocata nella stessa Palermo.
sabato 23 dicembre 1944
DAL DIARIO DI PUNTONI
“Di particolare c’è soltanto il rumore suscitato dal giornale
“Cantachiaro” con la pubblicazione integrale del discorso tenuto da
Mussolini al Lirico di Milano il giorno 18. I fogli di sinistra accusano
“Cantachiaro” di…filofascismo”.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Al mattino, varie squadriglie attaccano in ondate successive Montignoso.
Ci sono dei feriti e una giovane donna resta uccisa. Nel pomeriggio,
altra incursione ma senza vittime. Vengono colpite anche: Poggio, due
volte, Camporgiano e Piazza.
FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
Barga (LU) ha subito quotidiani cannoneggiamenti dal 1° dicembre
a oggi (solo giorno di tregua il 3).
Settore Centrale e Adriatico
Sola attività di pattuglie.
STORIA POSTALE del 23 dicembre
Piego comunale dal Comune
di Marino (RM) a Piazza Armerina regolarmente affrancato 0,50 come
lettera fuori distretto a tariffa ridotta (ACS di Roma) e cartolina
postale VINCEREMO 0,30 con valori aggiunti da Cimitile (NA) a Napoli (ACS
di Napoli).
Lettera
espressa regolarmente affrancata 3,50 (1,00 lettera fuori distretto +
2,50 di diritto espresso).
domenica 24 dicembre 1944
FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
Da circa due settimane stanno affluendo ai comandi americani persistenti
voci, su informazioni della resistenza, di un imminente attacco tedesco
sul Serchio. Gli alleati sono preoccupati anche del fatto che i tedeschi
possono tentare la ripetizione di un’azione come quella che è in corso,
dal 16 dicembre, sul fronte occidentale, nelle Ardenne, dove hanno
sferrato all’improvviso una massiccia offensiva per dividere in due le
armate alleate e conquistare l’importantissimo porto di Anversa. Anche
in Toscana c’è un porto vitale che è, ovviamente, Livorno. La V Amata
ordina perciò lo spostamento di varie unità nel settore tirrenico che
sono: i gruppi da combattimento 339° e 337° col 329° battaglioni
artiglieria campale della 85^ div. fanteria USA: la 19^ brigata, col 3/8
Punjab e 6/13 Frontier Force Rifles, e 21^ brigata entrambe della
divisione indiana; l’84° battaglione chimico; due compagnie del 755°
battaglione corazzato; il 760° battaglione corazzato (meno la compagnia
D); tre battaglioni americani e due reggimenti britannici di
artiglieria.
Tuttavia i reparti americani sul Serchio si trovano in una situazione
delicata che può ingenerare pericolo perché, minacciati di attacco, sono
a loro volta impegnati a prepararne uno loro per domani. Questo attacco
viene però rinviato e il comando del 370° ne viene informato soltanto
oggi pomeriggio.
Intanto, i reparti negri abbandonano le posizioni tenute in Alta
Versilia, nel timore di restare tagliati fuori da un’avanzata tedesca in
Garfagnana. Altre postazioni, ancora più avanzare, non vengono invece
minimamente abbandonate. Si provvede, in compenso, a predisporre un
certo numero di cariche per demolizioni e a seminare una grande quantità
di mine.
Settore Centrale e Adriatico
Sola attività di pattuglie.
STORIA POSTALE del 24 dicembre
Lettera semplice da Roma a Paternò (CT) regolarmente affrancata 1,00 con
una coppia di 0,50 PM censurata con fascetta e bollo a ponte 4102 di
Roma. A destra una cartolina in franchigia per le forze armate inviata
da Porto d’Ischia a Napoli con ACS di Napoli. Il mittente si era
premurato di cancellare il motto fascista in alto a sinistra e il fascio
stilizzato al centro.
lunedì 25 dicembre 1944
DALLA LUOGOTENENZA: NOTIZIE DALL’INTERNO
Roma - E’ il primo Natale dopo la liberazione. Lo si celebra con
una certa larghezza visto che il governo ha promesso una gratifica di
fine anno di 2000 lire a tutti i lavoratori dipendenti. In Campidoglio
viene allestito un pranzo per 200 bambini poveri. Il colonnello Poletti
fa ai romani una strenna: una candela a testa al prezzo di lire 4,50. Il
comunicato specifica con quale bollino della tessera annonaria può
essere ritirata. Sempre per festeggiare il Natale, Poletti aveva
promesso anche una distribuzione di vino; ma la nave con le 3.400
tonnellate necessarie è sparita. E’ stata preannunciata anche una
razione di abbacchio, ma non se ne è fatto più nulla giacché l’Alto
commissariato per la Sardegna, che avrebbe dovuto effettuare la
fornitura, chiede 130 lire al chilo, mentre le autorità annonarie di
Roma erano disposte a pagare a pagare meno della metà.
DALLA LUOGOTENENZA: RAPPORTI CON L’ESTERO
Il Governo estende i rapporti diplomatici con il Belgio.
DAL DIARIO DI PUNTONI
“E’ un Natale da prigionieri. A Villa Guariglia c’è silenzio e
tristezza. Sua Maestà la Regina rimane a pranzo nella sua stanza.
In questi giorni gli ambienti militari sono sottosopra. I tedeschi hanno
scatenato una sorprendente controffensiva in Belgio e sono penetrati
nelle linee alleate per circa 70 chilometri. Sua Maestà ha così
commentato la notizia: “E’ certamente sorprendente ma anche questa
azione non cambierà lo stato delle cose. Il destino della Germania è già
segnato nonostante Mussolini continui a dichiararsi ottimista!”.
BOMBARDAMENTI ALLEATI
Alle 8,30 diciassette caccia compiono un’azione su Poggio, Villetta e
altri centri della Garfagnana; alle 15,30 altri quattro aerei attaccano
ancora Poggio e Camporgiano. Non si hanno vittime. Anche
Montignoso,
alle 8 del mattino, viene bombardata con un più grave bilancio di
vittime civili: 37 persone perdono la vita e molte altre restano ferite.
FRONTE ITALIANO:
Settore Tirrenico
A sera, col favore del buio, il II battaglione del 370° reggimento (meno
la compagnia G), che era giunto in paese ieri mattina in vista
dell’attacco verso Lama, su cui ora si sta abbattendo un intenso
bombardamento, viene ritirato e in Sommacolonia, nonostante la richiesta
rivolta dal comandante locale per avere rinforzi, rimangono solamente un
plotone della compagnia H e un plotone della F, entrambi appartenenti al
II battaglione. del 366° reggimento, ai quali vanno aggiunti una
venticinquina di partigiani.
Nel settore tedesco, verso sera, il comandante della Monterosa, Gen.
Carloni, si sposta dal suo Quartier Generale di Camporgiano nella sede
del Comando del I° alpini a Torrite. Viene subito diramato l’ordine di
operazioni che prevede il movimento delle varie colonne di attacco fra
le 4 e le 6 del mattino seguente. L’artiglieria, agli ordini del tenente
colonnello Grossi, si tiene pronta ad intervenire ma non dovrà sparare
fintanto che l’attacco non sia in pieno sviluppo.
Nell’altro campo, l’Ordine di Operazioni n°5 prescrive di tenersi sulla
difensiva, mentre la 92^ distaccata dalla V Armata viene nuovamente
aggregata al IV Corpo d’Armata, il quale ha maggiori possibilità di
dirigerla da vicino. Il Generale Crittemberg, per disposizione di Clark
che è preoccupato dalla debolezza dei fianchi del 370° Combat Team,
raggiunge Lucca per assumere il diretto controllo del settore.
L’azione offensiva iniziata il 22 nel settore di Barga, ha portato le
forze nazifasciste ad occupare entrambe le rive del fiume Serchio fino a
nord di Bagni di Lucca. A Firenze sopravviene lo sgomento. Alcune madri,
preoccupate da una possibile riconquista tedesca della città,
proibiscono alle figlie di recarsi ai tè danzanti con gli ufficiali
alleati.
Settore Centrale
Sola attività di pattuglie.
Settore Adriatico
L’8^ divisione indiana viene inviata a rinforzare il settore del Serchio,
seguita dalla 85^ e dalla 1^ divisione corazzata americana. La 4^
divisione viene spostata in Grecia.
STORIA POSTALE del 25 dicembre
Cartolina
postale VINCEREMO con un 0,30 PM a completamento dell’affrancatura da
Napoli a Roma (ACS di Roma)
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