lunedì 5 febbraio 1945
Nessuna notizia di carattere politico-militare di un certo rilievo in
data odierna
STORIA POSTALE del 5 febbraio
Due lettere affrancate con
valori della serie Fratelli Bandiera: a destra una raccomandata nel
distretto Savona regolarmente affrancata 2,00 (0,50 lettera per città +
1,50 di raccomandazione), a sinistra una raccomandata espressa
correttamente affrancata 6,00 (1,00 lettera fuori distretto + 1,50 di
raccomandazione + 2,50 di espresso) da Albenga (SV) a Savona. Non
censurate.
martedì 6 febbraio 1945
RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Aosta – A Saissogne i tedeschi uccidono il
partigiano Alessandro Déanaz.
Provincia di Brescia – A Esine i tedeschi fucilano in una
via del paese il partigiano Bortolo Bigatti catturato in un
rastrellamento. Prima di passarlo per le armi lo seviziano.
Provincia di Cuneo – A Boves i tedeschi uccidono per
rappresaglia, in frazione San Giacomo, il civile trentatreenne
Roberto Russo, di Napoli.
Provincia di Trento – A Man Gianni Focchi, uno studente di
Parma, che, arruolato a forza nella Flak ha poi disertato, viene
catturato su delazione e fucilato da un plotone di cinque tedeschi e
cinque fascisti.
STORIA POSTALE del 6 febbraio
Lettera semplice da Pisogna
(BS) a Berna regolarmente affrancata 1,25, censurata in partenza dalla
Commissione Provinciale di Brescia 31R con fascetta e bolli con fascio
repubblicano e in transito da Monaco.
Lettera
raccomandata nel distretto di Savona correttamente affrancata 2,00 (0,50
lettera nel distretto + 1,50 di raccomandazione). Non censurata.
mercoledì 7 febbraio 1945
RESISTENZA:
AZIONI DEI PARTIGIANI
Un gruppo di armati della divisione comunista “Garibaldi – Natisone” si
reca alle malghe di Porzus presentandosi al comando della “Osoppo”, di
ispirazione democristiana, chiedendo, dicono, di essere aggregati. Poi,
improvvisamente, gli Osovani vengono assaliti, parecchi vengono uccisi e
trascinati altrove, altri vengono seviziati e poi finiti a colpi di
mitra.
RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE
Malga Porzus (UD) – I rapporti fra garibaldini e partigiani di
altre formazioni sono avvelenati dalla presenza jugoslava che i
garibaldini, o almeno una parte di essi, sembrano favorire. Si compie
oggi l’episodio più drammatico. I partigiani filotitini assassinano un
gruppo di combattenti della “Osoppo” tra cui il capitano degli alpini,
medaglia d’oro Francesco De Gregori (Bolla) (vedi foto).
STORIA POSTALE del 7 febbraio
Lettera raccomandata da Varazze (SV) a Savona regolarmente affrancata
2,50 (1,00 lettera fuori distretto + 1,50 di raccomandazione), a
sinistra una lettera semplice da Molinella (BO) a Bologna correttamente
affrancata 1,00 con una striscia verticale di cinque del 0,20 Monumenti
Distrutti seconda seria. Non censurate.
Due lettere indirizzate ad un militare italiano prigioniero negli Stati
Uniti affrancate 2,50 con un infrequente uso del 2,00 Miti Aerea e
valori della Monumenti Distrutti. Le due missive sono rimaste in mio
possesso per un lungo periodo di tempo durante il quale cercai di
capirne l’autenticità storico postale. La mancanza di un qualsiasi bollo
di arrivo le rendeva sospette, ma l’aspetto dell’insieme (la complessità
di tale indirizzo) tendeva ad escludere una natura filatelica. Sul retro
era rilevabile l’indirizzo del mittente e io, usando Pagine Bianche,
telefonai a un numero di telefono che corrispondeva a tale indirizzo. La
persona che mi rispose mi confermò che un loro lontano parente (stesso
cognome) era stato prigioniero negli USA. Non censurate e non respinte.
Due pezzi di vera Storia Postale.
giovedì 8 febbraio 1945
LE PREOCCUPAZIONI DELL’AMBASCIATA DI BERLINO
Dopo le famiglie e dei funzionari e degli impiegati dell’ambasciata,
oggi anche gli altri italiani a Berlino, circa quattrocento, lasciano la
città in un treno speciale e rimpatriano. Secondo Anfuso la situazione è
veramente pesante, ma i tedeschi manifestano la speranza di dominarla..
STORIA POSTALE dell’8 febbraio
Nessuna documento postale reperito bollato in data odierna
venerdì 9 febbraio 1945
MUSSOLINI SPERA
Giunge da Danzica il console Parenti e viene ricevuto da Mussolini al
quale riaccende le impazienze e le speranze documentandolo con
interessanti notizie sulle nuove armi.
RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Provincia di Modena – A Concordia, come succede ormai da
molti giorni, le donne povere del posto, radunate davanti alle scuole
elementari attendono la distribuzione della quotidiana brodaglia. Tutto
sembra procedere come nei giorni precedenti, ma in realtà in mezzo alle
donne in attesa ce ne sono di quelle (Gina Borellini ed altre) che non
hanno diritto alla minestra, ma sono accorse per parlare con le altre,
per convincerle che è ora di muoversi e che bisogna farlo subito per
avere un po’ più di pane e di legna e soprattutto per farla finita con
la guerra, con i tedeschi, con i fascisti. Altre partigiane sono
appostate sotto i portici, in piazza, pronte a dare man forte. A un
tratto, come se tutte queste donne obbedissero a una segreta
sollecitazione, si leva chiaro e distinto un grido contro la guerra.
Grido che diventa clamore. I fascisti in servizio non sanno come
reagire, poi anche la popolazione che viene al mercato il venerdì si
unisce al coro delle proteste. Intanto si è formato un corteo di donne
via via sempre più folto che dalle scuole elementari si dirige verso il
municipio e vi entra. Dal balcone del municipio si presentano due
uomini: sono Giuseppe (Tommaso Caverni) e paolo (Oreste Gelmini).
Giuseppe tiene il primo discorso pubblico antifascista dopo i lontani
anni Venti. I fascisti non credono ai loro occhi.
RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Parma - Su ordine del Comando piazza tedesco di
Reggio Emilia vengono fucilati all’alba al km 186 della via Emilia tra
Villa Cella e Villa Cadè (PR) ventuno giovani prigionieri
prelevati dalle carceri di Parma.
STORIA POSTALE del 9 febbraio
Piego di ospedale come
manoscritti raccomandati da Verona a Caldiero (VR) regolarmente
affrancato 2,70 (1,20 manoscritti + 1,50 di raccomandazione), a destra
una Ricevuta di Ritorno del tipo cartaceo che conserva lo stemma
reale.
A sinistra una cartolina
di ospedale da Camposampiero (VR) a Villanova Camposampiero (VR); a
fianco raccomandata espressa da Verona a Mantova regolarmente
affrancata 6,00 (1,00 lettera fuori distretto + 1,50 di
raccomandazione + 2,50 di espresso). Non censurate.
sabato 10 febbraio 1945
RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Provincia di Modena – Dopo la manifestazione di ieri a Concordia,
anche a Camposanto si ripete una analoga manifestazione dove si parla
pure contro la guerra.
STORIA POSTALE del 10 febbraio
Due lettere affrancate
con valori della serie Fratelli Bandiera: a sinistra una raccomandata
da Alassio (SV) a Savona regolarmente affrancata 2,50 (1,00 lettera
fuori distretto + 1,50 di raccomandazione), a destra una lettera
espressa chiaramente di stampo filatelico con la serie completa della
serie Fratelli Bandiera bollata in posta a Pordenone (UD). Non
censurate.
Infrequente
affrancatura di cartolina fuori distretto raccomandata espressa, da
Zocca (MO) a Bologna regolarmente per complessive lire 4,50 (0,50
cartolina fuori distretto + 1,50 di raccomandazione + 2,50 di espresso).
domenica 11 febbraio 1945
RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Con un colpo di mano sulla ferrovia Cuneo – Torino, i partigiani fanno
saltare in aria il locomotore e i primi vagoni di un treno carico di
tedeschi.
RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Novara – A Cameri una pattuglia tedesca entra in una
trattoria e spara, uccidendolo, contro un civile che, impaurito, tentava
di fuggire. Poi in strada , si scontra con un’altra pattuglia tedesca e
apre il fuoco per errore: muore un sottufficiale.
Provincia di Udine - 21 partigiani vengono fucilati a Udine. I
GAP hanno compiuto, qualche giorno fa, un colpo di mano liberando 73
prigionieri (militari alleati, religiosi, partigiani).
STORIA POSTALE dell’11 febbraio
Cartolina ospedale da
Alessandria a San Fior (TV) con coppia di Fratelli bandiera da 0,25.
lunedì 12 febbraio 1945
RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
Formazioni partigiane respingono un tentativo di rastrellamento nella
Val Bormida.
STORIA POSTALE del 12 febbraio
Una lettera raccomandata fuori distretto da Finalpia (SV) a Savona
regolarmente affrancata 2,50 con un singolo pezzo del 2,50 Fratelli
Bandiera; a destra una lettera espressa correttamente affrancata 3,50
(1,00 lettera fuori distretto + 2,50 di espresso) da Venezia a San
Fedele Intelvi (CO) che presenta due 0,10 gemelli: Imperiale e Monumenti
Distrutti seconda serie. Non censurate.
Una
ricevuta di ritorno con stemma sabaudo cassato a penna.
martedì 13 febbraio 1945
DAL DIARIO DEL CONTE MAZZOLINI
“Riunione presso Rahn. Ci sono Graziani, Pavolini, Buffarini,
Pellegrini, Barracu ed io. Rahn è assistito da Mollhausen e da von Borch.
Graziani dà lettura della mozione votata dal Consiglio dei Ministri.
Illustra poi la parte che si riferisce alle Forze Armate in termini
decisi a volta brutali. Pellegrini e Buffarini illustrano le parti di
loro competenza. La riunione si protrae per quattro ore e se non è
praticamente conclusiva piazza tuttavia problemi, li sviscera ed alcuni
li avvia alla soluzione. Ne riferisco al Duce nel pomeriggio.
Verso le quattordici caccia bombardieri nemici mitragliano Salò”.
RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
I nazifascisti lanciano un grande rastrellamento in Val di Grana, Bormida e Maira (CN), ma le colonne tedesche vengono ben contenute dai
partigiani.
RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Modena – Otto partigiani vengono impiccati a Vignola.
STORIA POSTALE del 13 febbraio
Una lettera raccomandata nel distretto di Bologna affrancata 2,50, in
eccesso di 0,50, con un singolo pezzo del 2,50 Fratelli Bandiera; a
destra una lettera semplice da Bergamo a Verona correttamente affrancata
1,00 per fuori distretto con presenza due 0,25 gemelli: Provvisoria e
Monumenti Distrutti seconda serie. Non censurate.
mercoledì 14 febbraio 1945
DALLA RSI: RAPPORTI FRA DIPLOMATICI
Il conte Mazzolini si reca dall’ambasciatore Rahn,
convalescente da una leggera indisposizione, per trattare , in due
riunioni successive, argomenti militari, presente il maresciallo
Graziani, e problemi dell’alimentazione e dei trasporti. Sono
presenti anche i ministri Tarchi, Liverani, Moroni e Buffarini – Guidi
(1).
………..
(1) Sarà l’ultima volta che Mazzolini si intratterrà con Rahn per
patrocinare gli interessi dell’Italia.
RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE
Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) affronta
il progetto di unificazione delle diverse formazioni partigiane comprese
nel Corpo Volontari della Libertà (CVL).
RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
Continua il rastrellamento in Val di Grana ma con scarsi
successi.
A Parma, verso le 12,30 un forte nucleo della brigata nera fa
irruzione in un laboratorio artigiano ubicato in via Bixio 116 e coglie
di sorpresa una riunione di dirigenti partigiani. Tra gli altri, sono
intervenuti un capo settore, un esponente del servizio stampa e uno dei
SAP. Il capo settore Romeo Reverberi (“Gino”), che porta con sé
importanti rapporti di altri settori, tenta la fuga e, dopo avere
percorso un tratto di via Bixio, svolta in via Gorizia per cercare
rifugio presso la caserma dei vigili del fuoco. Giunto a metà strada
viene però colpito all’inguine da una fucilata sparatagli da alcuni
bersaglieri della divisione Italia che erano appostati sul Lungo Parma
Maria Luigia. Riesce, barcollando, a raggiungere la prima porta aperta
di un caseggiato e qui, prima di essere raggiunto dai militi, a ingoiare
parte dei documenti che portava con se. Per la gravità delle ferite,
morirà in ospedale fra due giorni. Gli altri arrestati sono Bruno Longhi,
Alceste Benoldi e Ines Bedeschi i quali, dopo inenarrabili torture
vengono trucidati (1).
………..
(1) Gli altri, una decina, subiranno torture e saranno poi deportati
in Germania.
RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Alessandria – A Caldasio i tedeschi passano per
le armi tre partigiani.
Provincia di Ferrara – A Ariano Polesine vengono fucilati
tre uomini da un plotone di esecuzione fascista. Le esecuzioni sono
state precedute da feroci torture di cui è maestro e mandante Carlo De
Sanctis, dell’ufficio politico della questura di Ferrara.
Provincia di Reggio Emilia – A Celerno, per rappresaglia a
un fatto d’armi al quale erano del tutto estranei, in quanto già in
carcere a Parma per precedenti rastrellamenti, le SS del maggiore Frase
uccidono per strada diciannove ostaggi. Il ventesimo, un giovane di
Parma, viene freddato su un ponte sul Crostolo, tra Roncocesi e
Cadelbosco, e poi buttato nell’acqua.
STORIA POSTALE del 14 febbraio
Due cartoline postali Mazzini, la prima a sinistra una normale fuori
distretto affrancata in eccesso di 0,05, l’altra, a destra, una
raccomandata per Praga anche questa in eccesso di affrancatura perché
presenta un totale di 2,10 anziché 2,00. Censurata dalla Commissione
Provinciale di Genova 47R.
giovedì 15 febbraio 1945
RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
Continua il rastrellamento in Val di Grana ma con scarsi
successi.
STORIA POSTALE del 15 febbraio
Due cartoline illustrate la prima a sinistra una normale fuori distretto
affrancata con due 0,25 gemelli (Fratelli Bandiera + Monumenti Distrutti
seconda serie), l’altra, a destra, una semplice fuori distretto che
presenta due 0,05 gemelli (Imperiale + Monumenti Distrutti seconda
serie). Non censurate.
Venerdì 16 febbraio 1945
RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE
Il CLNAI rivolge un appello agli italiani per l’insurrezione
nazionale.
RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
I partigiani attaccano una colonna tedesca a Reggio Emilia ed
eliminano il presidio fascista di Scandiano. Si moltiplicano gli
assalti ai posti di blocco e apprestamenti neofascisti. Numerosi anche
gli attacchi alle colonne in movimento.
ESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
Continua il rastrellamento in Val di Grana ma con scarsi successi.
STORIA POSTALE del 16 febbraio
A sinistra una cartolina illustrata espressa da Trescore B. (BG) a
Milano regolarmente affrancata 3,00 (0,50 cartolina fuori distretto +
2,50 di espresso), a destra un biglietto postale Imperiale da 0,25,
fuori corso dal 15 agosto 1944 ma non tassato, raccomandato da Treviso a
Lonate (BS) che presenta due valori gemelli da 1,00 (Imperiale +
Monumenti Distrutti seconda serie).
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