giovedì 17 maggio 1945
DAL DIARIO DI PUNTONI
“Altre notizie rassicuranti sulla Principessa Maria di Borbone tramite
il colonnello Pennycuik il quale le ha avute da un suo amico francese,
il Duca di Fleury, ufficiale di collegamento francese al comando
alleato. Sua Maestà mi incarica di chiedere al colonnello se tramite il
suo amico potesse avere notizie da Cannes dove sembra la Principessa sia
diretta.
Nel pomeriggio mi telefona di nuovo il colonnello Pennycuik per
annunciarmi che ha avuto notizia del ritrovamento della collezione di
monete di S.M. che è al sicuro in una località di cui non si comunica il
nome. Ne informo il Sovrano il quale mostra di non dare molta importanza
alla notizia. Ma ne deve avere avuto molto piacere e me lo confermano
alcune parole dette più tardi dalla Regina”.
NOTIZIE DALL’INTERNO
Fortezza (BZ) – Gli Alleati procedono alla catalogazione della
riserva aurea italiana recuperata nella zona.
STORIA POSTALE del 17 maggio
Manoscritti a
tariffa ridotta e lettera semplice regolarmente affrancata 2,00 con una
coppia di 0,50 Miti PM, una coppia di 0,20 Imperiale PM e una coppia di
0,30 Roma.
Piego
affrancato come lettera raccomandata, affrancata 2,50 secondo le tariffe
del Nord ancora in vigore. Uso a Torino di valori della ex-RSI
evidentemente tollerati perché in realtà fuori corso
Uso di una
“Carta di corredo per il nascituro” della ex-RSI come stampe con un
valore Imperiale 0,20 PM. A fianco una lettera raccomandata da Roma a
Livorno regolarmente affrancata 7,00.
venerdì 18 maggio 1945
DAL DIARIO DI PUNTONI
“L’azione alleata per Trieste che sembrava inizialmente piuttosto
decisa sembra perdere d’intensità. Viene smentito l’ingresso di una
squadra inglese nella rada di Trieste a sostegno dell’azione
diplomatica; si precisa che le navi inglesi entrate nel porto vi sono
state inviate per normale missione militare.
L’occupazione francese tra Ventimiglia e il Monte Bianco ha provocato
rivendicazioni autonomiste della Val d’Aosta che hanno ottenuto
risultati tangibili attraverso un decreto del C.L.N. piemontese; senza
che il governo centrale abbia detto una parola sua. Anche in Val Pellice
la occupazione francese ha portato a una dichiarazione di quelle
popolazioni, dichiarazione che però riafferma l’italianità della
regione.
Molta impressione ha suscitato negli ambienti militari la lettera del
generale Cadorna, Capo di Stato Maggiore, al comunista Longo, lettera
tanto affettuosa quanto strana. Cosa intendeva fare Cadorna del nostro
esercito?”
DAL DIARIO DI MACMILLAN
Caserta - “(…) Alle dieci e mezzo, riunione politica. E’ arrivata
la risposta di Tito che è insoddisfacente. Tito non fa che ripetere ai
due governi (inglese e americano) le contro – proposte già da lui fatte
al generale Morgan. (…)”.
STORIA POSTALE del 18 maggio
Da
“Il Corriere del Mattino” di Firenze:
Cartolina postale con tappeto di gerigli a sovrastampa di Vinceremo e
sovrastampa 1,20 su i 15 centesimi da Roma a Venezia. Piego raccomandato
da Novara a Casalino (NO).
Due pieghi con il primo affrancato 1,20 (a tariffa ridotta manoscritti
2,40/2 = 1,20) e il secondo raccomandato regolarmente affrancato 4,80
(2,40 manoscritti + 2,40 di raccomandazione aperta).
TASSAZIONI ERRATE PER CATTIVA INFORMAZIONE DEGLI UFFICIALI POSTALI DEL
SUD
Dalle seguenti immagini si può constatare che nel periodo maggio-giugno
1945, durante il quale al nord erano state mantenute le tariffe in
vigore sotto la RSI dal 1° ottobre 1944, non fu evidentemente facile
creare una sufficiente informazione per i dipendenti delle direzioni
provinciali del centro-sud che erano abituati a quelle ivi vigenti dal
1° aprile. Sembrerebbe anche che questa disinformazione era più diffusa
al sud; infatti si trovano più tassate errate a Napoli, Bari e Pescara
che non nel Cento-Italia. Anche se gli esempi sono veramente pochi.
Alcune immagini le avevo sicuramente proposte nella data del loro timbro
postale ma ho pensato che riunirle sia piuttosto interessante.
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