il tramonto di un regno








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il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

14° Periodo dal 10 maggio al 19 giugno 1945

a) Territorio a sud della linea La Spezia – Bologna – Rimini (ex Linea Gotica):
A.M.G./A.C. E LUOGOTENENZA che dal 10 maggio ha riassunto il controllo amministrativo delle province di Terni, Perugia, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Grosseto, Siena, Arezzo e Ancona

b) Territorio a nord della linea La Spezia – Bologna – Rimini (ex Linea Gotica): Sotto il controllo degli Alleati.

Quinta parte: 17 e 18 maggio
 

 

giovedì 17 maggio 1945

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Altre notizie rassicuranti sulla Principessa Maria di Borbone tramite il colonnello Pennycuik il quale le ha avute da un suo amico francese, il Duca di Fleury, ufficiale di collegamento francese al comando alleato. Sua Maestà mi incarica di chiedere al colonnello se tramite il suo amico potesse avere notizie da Cannes dove sembra la Principessa sia diretta.
Nel pomeriggio mi telefona di nuovo il colonnello Pennycuik per annunciarmi che ha avuto notizia del ritrovamento della collezione di monete di S.M. che è al sicuro in una località di cui non si comunica il nome. Ne informo il Sovrano il quale mostra di non dare molta importanza alla notizia. Ma ne deve avere avuto molto piacere e me lo confermano alcune parole dette più tardi dalla Regina”.

NOTIZIE DALL’INTERNO



Fortezza (BZ) – Gli Alleati procedono alla catalogazione della riserva aurea italiana recuperata nella zona.



STORIA POSTALE del 17 maggio
 

 

Manoscritti a tariffa ridotta e lettera semplice regolarmente affrancata 2,00 con una coppia di 0,50 Miti PM, una coppia di 0,20 Imperiale PM e una coppia di 0,30 Roma.

 

Piego affrancato come lettera raccomandata, affrancata 2,50 secondo le tariffe del Nord ancora in vigore. Uso a Torino di valori della ex-RSI evidentemente tollerati perché in realtà fuori corso

 

Uso di una “Carta di corredo per il nascituro” della ex-RSI come stampe con un valore Imperiale 0,20 PM. A fianco una lettera raccomandata da Roma a Livorno regolarmente affrancata 7,00.

 


venerdì 18 maggio 1945

DAL DIARIO DI PUNTONI
L’azione alleata per Trieste che sembrava inizialmente piuttosto decisa sembra perdere d’intensità. Viene smentito l’ingresso di una squadra inglese nella rada di Trieste a sostegno dell’azione diplomatica; si precisa che le navi inglesi entrate nel porto vi sono state inviate per normale missione militare.
L’occupazione francese tra Ventimiglia e il Monte Bianco ha provocato rivendicazioni autonomiste della Val d’Aosta che hanno ottenuto risultati tangibili attraverso un decreto del C.L.N. piemontese; senza che il governo centrale abbia detto una parola sua. Anche in Val Pellice la occupazione francese ha portato a una dichiarazione di quelle popolazioni, dichiarazione che però riafferma l’italianità della regione.
Molta impressione ha suscitato negli ambienti militari la lettera del generale Cadorna, Capo di Stato Maggiore, al comunista Longo, lettera tanto affettuosa quanto strana. Cosa intendeva fare Cadorna del nostro esercito?”

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Caserta - “(…) Alle dieci e mezzo, riunione politica. E’ arrivata la risposta di Tito che è insoddisfacente. Tito non fa che ripetere ai due governi (inglese e americano) le contro – proposte già da lui fatte al generale Morgan. (…)”.



STORIA POSTALE del 18 maggio

 

Da “Il Corriere del Mattino” di Firenze:

 

 

 

 

 

 

Cartolina postale con tappeto di gerigli a sovrastampa di Vinceremo e sovrastampa 1,20 su i 15 centesimi da Roma a Venezia. Piego raccomandato da Novara a Casalino (NO).

 

Due pieghi con il primo affrancato 1,20 (a tariffa ridotta manoscritti 2,40/2 = 1,20) e il secondo raccomandato regolarmente affrancato 4,80 (2,40 manoscritti + 2,40 di raccomandazione aperta).




TASSAZIONI ERRATE PER CATTIVA INFORMAZIONE DEGLI UFFICIALI POSTALI DEL SUD

Dalle seguenti immagini si può constatare che nel periodo maggio-giugno 1945, durante il quale al nord erano state mantenute le tariffe in vigore sotto la RSI dal 1° ottobre 1944, non fu evidentemente facile creare una sufficiente informazione per i dipendenti delle direzioni provinciali del centro-sud che erano abituati a quelle ivi vigenti dal 1° aprile. Sembrerebbe anche che questa disinformazione era più diffusa al sud; infatti si trovano più tassate errate a Napoli, Bari e Pescara che non nel Cento-Italia. Anche se gli esempi sono veramente pochi. Alcune immagini le avevo sicuramente proposte nella data del loro timbro postale ma ho pensato che riunirle sia piuttosto interessante.



 





 

 

 

 

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